BETTELONI, Cesare
Alberto Frattini
Figlio di Giacomo, e di Angela Buella, nacque a Verona :il 26 dic. 1808. Compì i primi studi a Corno, nel collegio Gallio, dove insegnava uno zio paterno, e li continuò [...] e illustrata con poesie inedite di C. B., Verona 1913)
Le sofferenze fisiche e morali del B. sono illustrate con eloquenza negli sciolti dei sermone Infermità e dolori dedicato al conte Carlo Albertini nel 1852. Negli ultimi anni. del resto, poco ...
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EUGENICO, Nicolò
Franco Pignatti
Su questo letterato veneziano del Cinquecento non ci è giunta alcuna notizia biografica da fonti coeve, e già nel sec. XVIII, quando un suo sonetto fu incluso nella [...] , con frigido gioco paronomastico, l'E. riconosce l'energia di un "ruscello" di ispirazione poetica pari alle mitiche fonti dell'eloquenza. I tre ultimi componimenti sono in forma di "risposta" al primo e iterano l'immagine del "liquore" del Ruscelli ...
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L’isocolo o parisosi è una figura retorica che consiste nell’allineamento coordinato di due o più membri (periodo, frase o segmento di frase), ciascuno strutturato al proprio interno con il medesimo ordine [...] Napoli, Ricciardi, 1980, p. 592)
Nel secondo sviluppano un’antitesi:
(8) Satis eloquentiae, sapientiae parum «sufficientemente dotato in eloquenza, poco in sapienza» (Aulo Gellio, Noctes atticae 1, 15, 18)
(9) Quando taccion gli augelli alto risponde ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] della scuola di Chartres (Thierry di Chartres e Guglielmo di Conches), dove preciso e sottolineato è il rapporto tra scientia ed eloquentia, come anche l’opera di Abelardo (oltre ai versi e alle famose lettere scambiate con Eloisa) e quella, vasta e ...
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VERHAEREN, Émile
Diego Valeri
Poeta belga di lingua francese, nato a Saint-Amand, presso Anversa, il 21 maggio 1855, morto, travolto da un treno, a Rouen, il 27 novembre 1916. Finiti gli studî di giurisprudenza, [...] , riscatta i suoi molti difetti d'arte con la potenza del souffle, con la forza ingenua della visione e la travolgente eloquenza poetica. Tutta l'opera del V. è pubblicata dalla Società del Mercure de France.
Bibl.: A. Mockel, É. V., Parigi 1895 ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] già di una certa fama. Non si sa se il F. abbia avuto dal Senato veneto l'incarico di pubblico professore di eloquenza, come afferma il Pelli Bencivenni, il quale sostiene anche che egli esercitò tale ufficio per trent'anni, cioè fino al 1577, dal ...
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DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] aveva una prefazione del D., datata 12 luglio 1492.
Nell'agosto 1490 sperò di ottenere l'incarico di insegnante di eloquenza in Milano nell'accademia fondata dal Moro, succedendo al defunto Gabriele Paveri Fontana; a tal fine, oltre all'arcivescovo ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] di sofferenza e di abbiezione in cui giacciono". Contro Rousseau, "animoso campione di uguaglianza" che "per calor di eloquenza, per singolarità di costumi e per inconseguenza di filosofia può esser comparabile ai più solenni sapienti dell'antichità ...
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BELLI (Bello, Del Bello), Giulio
Irena Mamczarz
Nacque intorno al 1570 a Capodistria, da antica famiglia, onorata per incarichi pubblici e distinta da una notevole vocazione letteraria. Negli anni compresi [...] , modellata sull'Aminta.Dopo la morte del Tasso il B. dedicava a Maurizio Cataneo un carme, in cui, elogiando l'eloquenza di Camillo Pellegrino, autore del famoso dialogo in lode di T. Tasso, intitolato Il Carrafa o vero della Epica Poesia, esprimeva ...
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BARTOLOMEO da Castel Della Pieve (Bartholomeus de Castro Plebis)
Guido Martellotti
Rimatore e grammatico del Trecento, nato in Umbria a Castel della Pieve (ora Città della Pieve), probabilmente nei primi [...] convenzionali intorno alle pene d'amore o all'avversità della sorte; lo stile è petrarchesco, non privo di eloquenza, ma appesantito spesso dalla ricerca di eleganze classicamente latineggianti; più semplici di fattura i quattro sonetti indirizzati a ...
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eloquenza
eloquènza s. f. [dal lat. eloquentia; v. eloquente]. – 1. L’arte e la tecnica di parlare o scrivere con efficacia, in modo da persuadere e commuovere gli uditori o lettori: cattedra, trattato di e.; e. sacra o religiosa, forense,...
eloquente
eloquènte agg. [dal lat. elŏquens -entis, part. pres. di elŏqui «esprimere, esporre», comp. di e-1 e loqui «parlare»]. – Che ha eloquenza, che parla con facilità, e soprattutto con efficacia e forza di persuasione: parlatore, oratore,...