COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] [1911], 1, pp. 448-53 e di A. B., in Giorn. stor. della lett. it., LIX [1912], pp. 142-49); E. Santini, L'eloquenza ital. dal Concilio tridentino ai nostri giorni, Milano-Palermo 1923-1928, 1, pp. 83 s.; II, pp. 84 s.; A. Belloni, Il Seicento [1929 ...
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CASALI (Casale, Casalius, de Casalibus, Casalinus), Battista (Giovanni Battista)
Gianni Ballistreri
Nacque intorno al 1473 da un'antica famiglia romana; sono ignoti i nomi dei genitori, mentre si conoscono [...] Pacifico Massimi (una lunga ecloga nel codice Vat. lat. 2862, ff. 3v-4v);M. A. Casanova, che avendone lodata in vita l'eloquenza (codice Vat. lat. 2834, f. 44) scrisse per lui, dopo la morte, un epigramma che lo equiparava a Marcantonio Colonna (nei ...
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MALIPIERO, Girolamo
Paolo Zaja
Nacque a Venezia, probabilmente intorno al 1480, da Andrea e da una figlia di Zaccaria Calbo, entrambi appartenenti a famiglie patrizie. Ebbe tre fratelli, Gianfrancesco, [...] " (XXXVII, col. 22). Nel 1526 l'umanista asolano Stefano Piazzoni lo ricorda per la sua profonda eloquenza "tam in carmine, quam soluta oratione" nella dedicatoria Ad Venetos adolescentes oratoriae facultatis perstudiosos del suo Perexercitamentorum ...
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BORGHI, Giuseppe
Antonio Palermo
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 maggio 1790, da Carlo e da Caterina Borghini. Studiò nel collegio vescovile di Castiglion Fiorentino, avendo per maestro di lettere [...] B. dall'ottobre del 1835 - era giunto in Sicilia nell'aprile di quell'anno - riuscì a tenervi un corso di eloquenza: furono dodici lezioni, raccolte poi in volume (Studi di letteratura italiana. De' primi scrittori e di Dante Alighieri, Palermo 1837 ...
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BIENATO, Aurelio
Maria Maddalena Palmegiano
Nacque a Milano, in data incerta, ma probabilmente poco prima della metà del sec. XV. Non si sa né quando né perché abbia lasciato la città di origine per [...] del Valla di cui giudica che "da Svetonio ad ora nessuno è stato più esperto nella lingua latina, lui che ha emulato l'eloquenza di Marco Tullio e di Fabio Quintiliano".
Anche se la sua opera ebbe un largo seguito di edizioni, il nome del B. non ...
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AMELONGHI (Amelunghi, Amalonghi), Girolamo, detto il Gobbo da Pisa, il Forabosco, Martin Paladel, Ser Galigastro da Varlecchio
Anna Buiatti
Poeta pisano, visse intorno alla metà del sec. XVI. La sua [...] , Firenze 1741, pp. 330, 332,344; G. Bianchini, Della satira italiana, Massa 1714, p. 48; O. Fontanini-A. Zeno, Biblioteca dell'eloquenza italiana, I, Venezia 1753, p. 294; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753, pp. 617 ss.; D ...
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Tacito, Cornelio
Antonella Bruzzone
Il grande storico della Roma imperiale
Tacito ci ha lasciato straordinari ritratti di imperatori romani e un’incisiva analisi delle tensioni politiche del suo tempo. [...] oratori, attribuito a Tacito con qualche dubbio, e di datazione incerta, si discute sulle cause del decadimento dell’eloquenza nella società dell’epoca. La conclusione dell’operetta è che la soppressione del libero confronto politico attuata dal ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] il romanzo storico sarà sempre considerato come avente in sé non poco delle creazioni di poesia, anche per il tipo d'eloquenza connesso, nella tradizione retorica italiana, con il concetto stesso di un'opera di soggetto storico. E, con quello della ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] in campo medico si facesse riferimento a quanto scritto da Ippocrate e dagli altri grandi di questa disciplina, così come per l'eloquenza latina ci si appellerebbe a Cicerone, per la poesia greca a Omero, per la storia romana a Livio, per la fisica e ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] 9 libri. Nei primi due l'autore forniva una favolosa cornice, costituita dal racconto del matrimonio di Mercurio (simbolo dell'eloquenza) con Filologia (simbolo della sapienza) e della preparazione di esso, a partire dalla ricerca di una moglie degna ...
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eloquenza
eloquènza s. f. [dal lat. eloquentia; v. eloquente]. – 1. L’arte e la tecnica di parlare o scrivere con efficacia, in modo da persuadere e commuovere gli uditori o lettori: cattedra, trattato di e.; e. sacra o religiosa, forense,...
eloquente
eloquènte agg. [dal lat. elŏquens -entis, part. pres. di elŏqui «esprimere, esporre», comp. di e-1 e loqui «parlare»]. – Che ha eloquenza, che parla con facilità, e soprattutto con efficacia e forza di persuasione: parlatore, oratore,...