CASALI BENTIVOGLIO PALEOTTI, Gregorio Filippo Maria
Renzo Negri
Nacque a Bologna il 1° marzo 1721 dal senatore conte Mario Casali e dalla contessa Caterina Berò.
Trascorsa l'adolescenza e la prima giovinezza [...] versi sciolti, in forma di visione, La simpatia, introdotto da S. Corticelli nella sua antologia Della toscana eloquenza, Bologna 1752. Al nuovo amore per una Chiara alludono successive rime di consueta impronta stilnovistica e petrarcheggiante.
All ...
Leggi Tutto
CORBETTA, Gualtiero (Gualterius, Valterius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano verso la fine del XV secolo da Innocenzo, la cui famiglia, originaria della località lombarda di Corbetta, apparteneva da [...] cronista Burigozzo.
Nonostante l'attività politica, il C. trovò pur sempre il tempo di dedicarsi agli studi eruditi e all'eloquenza, e di coltivare le sue elevate relazioni. Così fu in rapporto con il dotto medico comasco F. Cigalini (Monti, p ...
Leggi Tutto
CAPRA, Marco Antonio
Amedeo Quondam
Figlio unico del notaio Francesco Antonio e di Rosa Venturocci, nacque a Lugo in Romagna intorno al 1739. Intraprese la carriera ecclesiastica, studiando prima con [...] L'esordio poetico del C. è costituito da un Notte poetica (Faenza 1755, preceduta da una lettera del Compagnoni sull'eloquenza sacra), cui segue il poemetto La rocca di Lugo incendiata (Faenza 1776, con una "libera dissertazione" del Compagnoni sulla ...
Leggi Tutto
GAZOLDO, Giovanni
Roberta Ridolfi
Non si conosce l'anno di nascita di questo poeta latino nato a Gaeta e attivo nella prima metà del sec. XVI. Le prime notizie riguardano il periodo in cui visse presso [...] , cappellania che il papa aveva istituito il 20 sett. 1514 e alla quale prepose Filippo Beroaldo iunior, professore d'eloquenza nell'università, affiancandogli quali cappellani C. Porzio e, appunto, il Gazoldo. Ma, come scrive D. Gnoli (1938, p. 266 ...
Leggi Tutto
DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] papato di Sisto IV, si era aperto a Roma un periodo favorevole anche per il D., che ottenne la cattedra di eloquenza all'università romana e fu ricevuto dal papa a corte, dove recitò anche un'orazione in occasione della ricorrenza delle Ceneri. Ben ...
Leggi Tutto
Francesco Petrarca: Rime, Trionfi e Poesie Latine - Introduzione
Natalino Sapegno
I Rerum vulgarium fragmenta del Petrarca si presentano al lettore moderno con un duplice aspetto e consentono, per così [...] mai forse anzi il dolore e il languore del poeta s'è concentrato in forme gnomiche di così distaccata e splendida eloquenza, come in talune pagine, o meglio in talune frasi, di questo poema della sua vecchiaia. Neppure manca, nel secondo capitolo del ...
Leggi Tutto
PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] , vescovo parigino all’epoca presidente del Senato milanese. Fu grazie a Poncher che Parisio ottenne nel 1501 la cattedra di eloquenza lasciata vacante da Ferrari, fuggito da Milano dopo la caduta di Ludovico il Moro.
La polemica con Minuziano, dopo ...
Leggi Tutto
FERRI, Girolamo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 5 febbr. 1713 in una piccola proprietà avita chiamata Puteano, alla periferia di Longiano (provincia di Forlì), da Giovanni Antonio e da Santa Brighi, [...] il F. aveva conosciuto e frequentato quando era ancora frate e poi cardinale, lo nominò nel 1772 professore di eloquenza e di antichità greche e romane nella rinascente università di Ferrara, incarico che egli ricoprirà per 14anni, sino alla morte ...
Leggi Tutto
PONTANO, Tommaso
Bruno Figliuolo
PONTANO, Tommaso. – Nacque a Rimini nei primi anni del Quattrocento, e comunque entro il primo decennio del secolo, da Benedetto e da una certa Cecilia. Ebbe almeno [...] Comune di Perugia, con lo stipendio di 180 fiorini annui, cui erano da aggiungere altri 40 come professore di eloquenza nello Studio cittadino. Il 18 ottobre assunse ufficialmente entrambe le cariche, e scelse la città umbra come propria residenza ...
Leggi Tutto
GALLI (Gallo), Antonio
Elena Del Gallo
Nacque a Urbino nel 1510 da Girolamo (o dal conte Federico, secondo lo Zaccagnini) e da Leonora Cupana, baronessa del Poggio di Santa Maria, in una nobile famiglia [...] per le sue doti di "uomo d'arme e di politica" (Grossi, p. 132), ma anche per la sua dottrina nell'eloquenza, nella filosofia e nella poesia latina e volgare. Venne infatti scelto come precettore del giovane erede Francesco Maria e del suo compagno ...
Leggi Tutto
eloquenza
eloquènza s. f. [dal lat. eloquentia; v. eloquente]. – 1. L’arte e la tecnica di parlare o scrivere con efficacia, in modo da persuadere e commuovere gli uditori o lettori: cattedra, trattato di e.; e. sacra o religiosa, forense,...
eloquente
eloquènte agg. [dal lat. elŏquens -entis, part. pres. di elŏqui «esprimere, esporre», comp. di e-1 e loqui «parlare»]. – Che ha eloquenza, che parla con facilità, e soprattutto con efficacia e forza di persuasione: parlatore, oratore,...