CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] c. 7r; G.Parabosco, Il primo libro delle lettere familiari, Venezia 1551, cc. 57v-53r; G.Fontanini-A. Zeno, Biblioteca dell'eloquenza italiana, I, Venezia 1753, pp. 382 s.; F. Bartoli, Notizie istoriche de' comici italiani, I, Padova 1781, pp. 146 s ...
Leggi Tutto
BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] si sono ancora potute reperire; ma della veridicità almeno di queste indicazioni per quanto riguarda la sua vocazione resta testimonio éloquente il suo esordio in campo-letterario c storico, gli Annali d'Italia dall'anno di Cristo MDCCL fino all'anno ...
Leggi Tutto
DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] i temi letterari e oratori con la rievocazione di grandi uomini antichi divenuti famosi nel congiungere la sapienza con l'eloquenza, come Platone, Demostene, Aristotele e altri ancora.
Gli scritti storici dei D. sono giunti a noi lontani dallaloro ...
Leggi Tutto
BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] i suoi racconti, che cercano ancora nello stile ornato e nel preziosismo linguistico il loro pregio letterario. Appesantiti dall'eloquenza didascalica, non trovano unità, se non nella fedeltà dell'autore al suo compito, che gli procurò grandissima ...
Leggi Tutto
BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] in un latino classico ed elegante, non furono da lui riguardate come esemplari letterari, ma come espressione di una eloquenza rivolta a persuadere: questa, a suo avviso, poteva benissimo "coesistere con la giurisprudenza e le scienze esatte"; la ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] , Per il "cursus" medievale e per Dante, in Studi difilol.italiana, III (1932), pp. 44-48, 75, 77-84; A. Galletti, L'eloquenza, Milano 1938, pp. 451-459, 480 s.; G. Bertoni, Il Duecento, Milano 1939, pp. 80, 202, 254-257, 359; A. Sorbelli, Storia ...
Leggi Tutto
DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] ) e passando quindi ai prosatori (specie Cicerone e Sallustio). Queste riflessioni, insieme con quelle successive e più generali sull'eloquenza, la storia, la filosofia, e poi sulla retorica, l'arte militare ed altri argomenti ancora, danno la ...
Leggi Tutto
FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] 1812 al 1817. Alla Crusca, il 31 ag. 1813, rivolse anche un discorso sull'importanza della lingua e dell'eloquenza in cui sottolineava il nesso tra sviluppo del linguaggio e progresso dello spirito umano, auspicando anche l'ampliamento del lessico ...
Leggi Tutto
COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] il C. andava elaborando della propria funzione nei confronti della Repubblica; e la scelta ciceroniana, quale modello di eloquenza messa al servizio dell'educazione della nobiltà, rivela il contenuto politico della preferenza stilistica, con cui il C ...
Leggi Tutto
DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] devono tutte concorrere allo stesso fine: i caratteri saranno esemplari, i discorsi costruiti così da addestrare all'eloquenza; l'uso del meraviglioso, poi, sarà opportuno perché risveglia l'attenzione e permette un apprendimento migliore. Dunque ...
Leggi Tutto
eloquenza
eloquènza s. f. [dal lat. eloquentia; v. eloquente]. – 1. L’arte e la tecnica di parlare o scrivere con efficacia, in modo da persuadere e commuovere gli uditori o lettori: cattedra, trattato di e.; e. sacra o religiosa, forense,...
eloquente
eloquènte agg. [dal lat. elŏquens -entis, part. pres. di elŏqui «esprimere, esporre», comp. di e-1 e loqui «parlare»]. – Che ha eloquenza, che parla con facilità, e soprattutto con efficacia e forza di persuasione: parlatore, oratore,...