CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] Ninive inebriata dei tuoi piaceri, superba nelle tue pompe, cieca nelle tue vanità, insaziabile nelle tue dissolutezze…". L'eloquenza di Bossoet (Oeuvres oratoires, a cura di J. Lebarq, II, Paris 1926, p. 581) procede speditamente: gli occorreva ...
Leggi Tutto
DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] primo volume procurò all'autore la cattedra di retorica al Collegio superiore di Torino, e l'apparizione del secondo quella di eloquenza italiana e di lingua greca all'università, dove tenne la sua prima lezione il 1º nov. 1770. Nel 1771, pronunciato ...
Leggi Tutto
LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] (anche in questo, forse, maestro di Dante), il L. ebbe una produzione lirica abbastanza consistente per figurare nel De vulgari eloquentia come esempio della poesia municipale fiorentina (I, XIII, 1), ma per noi ridotta alla sola canzonetta S'eo son ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] Vigna.
Una grave "perdita", per il nunzio, questa d'un "principe" non solo d'indubbio "sapere" di grande "eloquenza" e di notevolissima "esperienza delle cose humane", ma anche persuaso - nonostante la passata frequentazione di "huomini di fama rea ...
Leggi Tutto
ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] del modo di predicare all'apostolica con semplicità (1761), in cui riprende i motivi del muratoriano Dei pregi dell'eloquenza popolare, contro certi sermonari del tempo, ornati e trapunti; Sermoni compendiati per tutte le Domeniche dell'anno (1771 ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] costumi", ripete; è "di larga esperienza - aggiunge - di ricchezze considerabili... pesato ne' giudizi, benché poco studioso" dell'"eloquenza esteriore" e restio a qualsiasi manovra per far prevalere la propria opinione. "È di casa molto cospicua per ...
Leggi Tutto
COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] del Mercurio, il C. giungeva a Ferrara, dove riuscì subito a farsi apprezzare per le sue doti di concretezza e di eloquenza, che gli valsero l'elezione tra i deputati al Congresso di Reggio, apertosi il 26 dicembre, con l'oggetto di procedere ...
Leggi Tutto
MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] contro la perfidia di un nemico e rivale. Ribadendo programmaticamente il valore esemplare della storia e dell'eloquenza romana, il M. inseriva la propria operazione di recupero epigrafico in una visione totalizzante; significativa la presenza ...
Leggi Tutto
BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] con la dura forza della loro umanità ora dolente, ora cruda e amara; mentre il dramma, acquistandone una più segreta eloquenza, ha ingannevoli aspetti di farsa. Con un simile stile, in un simile ambiente, con una situazione iniziale che ha vari ...
Leggi Tutto
LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] al compagno di studi del L. Astolfo Marinoni, segretario di Francesco Barbavara. Nella lunga prefatoria sono spiegati il ruolo dell'eloquenza e i compiti dell'oratore sulla base delle tesi di Cicerone e di Quintiliano, mentre nella sua esegesi il L ...
Leggi Tutto
eloquenza
eloquènza s. f. [dal lat. eloquentia; v. eloquente]. – 1. L’arte e la tecnica di parlare o scrivere con efficacia, in modo da persuadere e commuovere gli uditori o lettori: cattedra, trattato di e.; e. sacra o religiosa, forense,...
eloquente
eloquènte agg. [dal lat. elŏquens -entis, part. pres. di elŏqui «esprimere, esporre», comp. di e-1 e loqui «parlare»]. – Che ha eloquenza, che parla con facilità, e soprattutto con efficacia e forza di persuasione: parlatore, oratore,...