CECCARELLI, Alfonso (Fanusius Campanus)
Armando Petrucci
Nacque a Bevagna (Perugia) il 21 febbraio del 1532 da Claudio, notaio di famiglia originaria di Città di Castello, e da Tarpea Spezi; avviato [...] 200; G. Fontanini, Difesa seconda del dominio temporale della S. Sede, Roma 1711, pp. 129 s., 319-326; Id., Della eloquenza italiana… libri tre..., Roma 1736, pp. 220-223; G. Tiraboschi, Riflessioni su gli scrittori genealogici, Padova 1789, pp. 9 ss ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] e perché la loro arte, oltre a provocare un lecito diletto, giova notevolmente ai religiosi che si preparano alla sacra eloquenza.
Bibl.: S. Maffei, Verona illustrata, Verona 1732, pp. 85 ss.; G. B. Giuliari, Della letteratura veronese al cadere del ...
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CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] , p. 70; F. S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, Bologna 1739, ad Indicem;G. Fontanini, Biblioteca dell'eloquenza italiana di G. Fontanini con le annotazioni di A. Zeno, II, Venezia 1753, pp. 247-248; G. Tiraboschi, Storia della ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] hanno mai usato una "latinitas" pura e incorrotta, che mai nei loro scritti letterari o poetici è possibile gustare un'eloquenza o un'"elegantia" simile a quella di un Cicerone o di un Virgilio. Critica anzi duramente il cattivo latino delle epistole ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] , che aveva i capelli di un biondo rossiccio (divennero presto grigi), che il suo aspetto imponeva il rispetto, che parlava con eloquenza e gravità; aggiunge che era parco nel mangiare e nel vestire, che la sua pietà era profonda. Il ritratto di Como ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] , se ne sa abbastanza per poter intendere quanto da quell'illusionismo fantastico si scostassero il realismo affettivo e l'eloquenza patetica delle opere del Cavalli. Con il sussidio dell'agile intreccio dei libretti di Busenello e Faustini, che dà ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] individualità ma tipi idealizzabili. Voluta, allora, nel D. la scarsa teatralità e subordinata ad occasione d'eloquenza predicatoria, spesso stucchevole, ma, talvolta, solenne. Così il tema fondamentale delle sue tragedie - il contrasto tra ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] descrizione del volumetto cfr. Della lingua volgare, a cura di A. Torri, Livorno 1850, pp. XXXIX-XL; sulla edizione cfr. Il... De vulgari eloquentia, a cura di P. Rajna, Firenze 1896, pp. LXIXLXXV e a cura di A. Marigo, ibid. 1957, pp. XLVI-LII e a ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] , pp. 326, 504) dubbi e deduzioni dalle comuni letture. Ma la loro concordanza di giudizio sui meriti (dottrina, eloquenza, sincerità) e sui demeriti (separazione dalla Chiesa) di Lutero, non impedì che fra i due amici si profilassero divergenze ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] (Schino, La D. contro…, 1986, p. 228).
Questo estro battagliero non si tradusse in scelte recitative di massiccia eloquenza: combatteva scombinando. Si ritraeva dalla teatralità; più dell'evidenza scenica amava il nascondere; usava toni sommessi per ...
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eloquenza
eloquènza s. f. [dal lat. eloquentia; v. eloquente]. – 1. L’arte e la tecnica di parlare o scrivere con efficacia, in modo da persuadere e commuovere gli uditori o lettori: cattedra, trattato di e.; e. sacra o religiosa, forense,...
eloquente
eloquènte agg. [dal lat. elŏquens -entis, part. pres. di elŏqui «esprimere, esporre», comp. di e-1 e loqui «parlare»]. – Che ha eloquenza, che parla con facilità, e soprattutto con efficacia e forza di persuasione: parlatore, oratore,...