GIOVAN PIETRO (Giampietro) d'Avenza (da Lucca)
Franco Pignatti
Nacque verso la fine del XIV o al principio del XV secolo ad Avenza, presso Carrara; è citato nei documenti anche come Giovan Pietro da [...] . Fondo N. Rossi 230, che raccoglie scritti del Guidetti, alle cc. 57r-64r). Vi si legge un caldo elogio dell'eloquenza e del magistero dei classici, ai quali bisogna rivolgere ogni sforzo sulla strada della sapienza e della stessa verità divina, ma ...
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GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] "), il suo legame con l'imperatore Ottone II (v. 4: "imperatori Octoni dulcis fuit atque praeclarus") e le doti di eloquenza (v. 6: "dulcis in eloquio"), mitezza e carità (v. 7: "subiectus placidus, pauperibus pius") con le quali seppe governare il ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] cui vengono celebrate glorie passate e presenti. Dopodiché, per dare sollievo alle donne comprensibilmente "sonnacchiose" causa l'eloquenza ampollosa dell'anfitrione, la brigata "festosamente cantando" (p. 12) si trasferisce in un ameno giardino dove ...
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BRUNO di Segni, santo
Hartmuth Hoffmann
Nacque presso Asti intorno alla metà del sec. XI. I suoi genitori vengono detti talvolta di illustre e talvolta di umile condizione. Da fanciullo ricevette un'educazione [...] avuto grande diffusione. D'altra parte egli non pare aver influenzato la tradizione letteraria. Per quanto si apprezzasse l'eloquenza edificante, la scolastica non poté in nulla giovarsi del suo pensiero "antiquato".
Le opere di B. sono pubblicate in ...
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CAPPONI, Alessandro Gregorio
Armando Petrucci
Ultimo rappresentante del ramo romano della famiglia, nacque a Roma il 12 marzo 1683 da Francesco Ferdinando, da cui ereditò il titolo di marchese e una [...] . Vat. Cfr. inoltre: Bibl. Apost. Vat., Vat. lat.9265: G. M. Mazzuchelli, Gli Scritt. d'Italia, c. 255r; G. Fontanini, Della eloquenza ital., Roma 1736, pp. 196, 222, 263, 298, 309, 347, 380, 406, 430, 437, 498, 562, 586, 645; Museo Capitolino, I ...
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FANI, Cesare
Adriano Roccucci
Nacque a Perugia il 5 febbr. 1844 da Angelo, direttore del locale Monte di pietà, ed Eugenia Angelini, di famiglia perugina benestante. Trascorse gli anni della giovinezza [...] . 1914; La Tribuna, 7 febbr. 1914; in Rivista di critica e storia del Risorg. ital., I (1914), 2, pp. 18 ss.; in L'Eloquenza, IV (1914), 3-4, pp. 251-256; in Boll. della Deput. di storia patria per l'Umbria, XX (1914), pp. 579-581; Atti parlamentari ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] a contrasto con le esili note languide della schiava Egloge o della liberta Atte.
Eppure i timbri squillanti d'un'eloquenza iperromantica del Nerone o le sue cadenze più tardoromantiche (quella "poesia lieve" che è stata osservata, in mezzo alle ...
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CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] figli di Vincenzo fratello del cardinale Antonio. Nel 1571 fu invitato dai Bolognesi a tenere la cattedra di eloquenza che era stata dell'Amaseo, in seguito alla morte di Sebastiano Regolo, ma con grande rammarico dovette rinunciarvi, lamentandosi ...
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GUPALATINO, Niccolò
Tiziana Plebani
Nacque probabilmente tra il quarto e l'inizio del quinto decennio del secolo XV; se il cognome parrebbe indicare una provenienza straniera, forse greca (M.A. Rouse [...] , allievo di Demetrio Calcondila, di cui aveva seguito le lezioni a Padova, e corrispondente di Gaza, docente egli stesso di eloquenza greca e latina in quegli anni presso lo Studio romano. Tale lettera era inserita nell'edizione del De insomniis di ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] Bari 1911, p. 176; S. Vento, Le condizioni dell'oratoria sacra del Seicento, Milano 1916, pp. 116-122; E. Santini, L'eloquenza italiana dal concilio Tridentino ai nostri giorni, I, Gli oratori sacri, Palermo 1923, pp. 74-76; B. Croce, Storia dell'età ...
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eloquenza
eloquènza s. f. [dal lat. eloquentia; v. eloquente]. – 1. L’arte e la tecnica di parlare o scrivere con efficacia, in modo da persuadere e commuovere gli uditori o lettori: cattedra, trattato di e.; e. sacra o religiosa, forense,...
eloquente
eloquènte agg. [dal lat. elŏquens -entis, part. pres. di elŏqui «esprimere, esporre», comp. di e-1 e loqui «parlare»]. – Che ha eloquenza, che parla con facilità, e soprattutto con efficacia e forza di persuasione: parlatore, oratore,...