DEUTERIO
Paola Scarcia Piacentini
Poco o nulla si sa di questo personaggio, amico del più famoso Ennodio (il Leistner lo dice suo maestro, ma più verisimilmente era un suo collega), vissuto a Milano [...] fra V e VI secolo, nel periodo in cui nella città, pur dopo le invasioni barbariche, tornava a svilupparsi l'insegnamento della eloquenza e della retorica.
C'è infatti chi ha voluto vedere in D. ed Ennodio i principali docenti di una scuola religiosa ...
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GRANELLI, Giovanni
Maria Pia Donato
, Nacque a Genova il 15 apr. 1703 da Francesco e da Maria Cattaneo. Entrò nella Compagnia di Gesù come novizio il 17 ott. 1717; dopo avere terminato gli studi di [...] 54-60; M. Cerini, Le tragedie di G. G., in Riv. teatrale italiana, XIV (1910), pp. 331-338; E. Santini, L'eloquenza italiana dal concilio Tridentino ai nostri giorni, I, Gli oratori sacri, Milano 1923, pp. 166 s.; E. Rosa, Tre gesuiti successori del ...
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GIROLAMO da Narni
Dario Busolini
Nacque a Narni, presso Terni, nel 1560, terzogenito di Pietro Mautini, auditore del cardinale P.D. Cesi, e di Antea Alberti. Fu battezzato con il nome di Ottavio.
Entrato, [...] della famiglia, nel noviziato cappuccino di Amelia nel 1578, l'anno successivo prese i voti. Dimostrò presto qualità di eloquenza che gli valsero le cariche di lettore, definitore e, nel 1601, provinciale. In seguito al successo della quaresima da ...
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DONATI, Marcello
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1538 a Mantova da Ettore, orefice da Correggio (secondo alcune fonti anche il D. sarebbe nato a Correggio), e da Laura Pomponazzi, gentildonna mantovana, [...] durò diciotto mesi, la seconda poco meno di un anno. Studiò latino, greco, spagnolo, francese e anche filosofia, eloquenza, letteratura latina, greca e italiana. Iniziò gli studi di medicina a Mantova avendo come maestro Francesco Facini, medico del ...
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DEL TORRE, Filippo
Tiziana Di Zio
Nacque a Cividale del Friuli il 1ºmaggio 1657 da Mario, discendente dalla nobile famiglia de' Canali, trasferitasi da Milano a Cividale nel sec. XIII, e da Camilla [...] a Padova, si dedicò, nell'università della stessa città, allo studio della giurisprudenza, Altivando nel contempo l'eloquenza, l'archeologia e l'antiquaria, con Ottavio Ferrari, la matematica e l'anatomia. Conseguito il titolo di doctorutriusque ...
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BIAMONTI, Giuseppe
Giovanni Ponte
Nato a San Biagio della Cima presso Bordighera nel 1762, compì i primi studi a Ventimiglia; nel 1777 era a Roma, allievo del Collegio Romano, avviato alla carriera [...] tragedia Sofonisba. ABologna - dove si legò d'amicizia con Teresa Carniani Malvezzi - insegnò fino al 1809; soppresse le cattedre d'eloquenza nel Regno d'Italia, e ottenuta una pensione, tornò a Milano in casa Della Somaglia e fu vice bibliotecario a ...
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BERNARDO MARIA da Napoli (al secolo Antonio Cioffi o Cioffo)
Salvatore Bono
Nato a Napoli nel 1628, a ventiquattro anni entrò nel convento dei cappuccini di Caserta, avendo già prima ricevuto la tonsura [...] il consueto corso di studi teologici, iniziò l'esercizio della predicazione distinguendosi ben presto per l'erudizione e l'eloquenza di cui dava prova.
Nel 1670 fu inviato con altri confratelli alla missione di Georgia, affidata ai cappuccini dalla ...
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CAPPELLO, Marco
Francesco Muzzioli
Nacque a Brescia il 22 marzo 1706 da Giannantonio, di professione medico, e da Anna Maria Arici. Compì i primi studi a Brescia, nel collegio di S. Bartolomeo, dove [...] rimase per tre anni conquistandosi la stima dei professori e soprattutto dell'abate Domenico Lazzarini, che teneva la cattedra di eloquenza e che testimonierà poi la sua stima per il C. chiamandolo a giudicare di una contesa filologica col marchese ...
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CAPPI, Alessandro
Renzo Paci
Nacque a Ravenna il 21 nov. 1801 da Pietro e da Teresa Lovatelli, in una ricca famiglia, trasferitasi da Bologna con il nonno Vincenzo, tesoriere generale della provincia [...] comitale da Pio VI nel 1796.
Nella città natale frequentò il rinomato collegio-convitto comunale, studiando soprattutto eloquenza, filosofia e disegno. Laureatosi in giurisprudenza a Bologna, non esercitò mai la professione forense; già nel 1827 ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] diretto dal garibaldino F. Pais, si stampava a Bologna. Sul medesimo periodico scriveva G. Carducci, docente di eloquenza italiana presso l'Ateneo bolognese, dove il L. lo aveva conosciuto. Imbevuto di entusiasmi risorgimentali, Carducci partecipava ...
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eloquenza
eloquènza s. f. [dal lat. eloquentia; v. eloquente]. – 1. L’arte e la tecnica di parlare o scrivere con efficacia, in modo da persuadere e commuovere gli uditori o lettori: cattedra, trattato di e.; e. sacra o religiosa, forense,...
eloquente
eloquènte agg. [dal lat. elŏquens -entis, part. pres. di elŏqui «esprimere, esporre», comp. di e-1 e loqui «parlare»]. – Che ha eloquenza, che parla con facilità, e soprattutto con efficacia e forza di persuasione: parlatore, oratore,...