CARDOINI, Andrea
Valerio Marchetti
Nato a Ginevra presumibilmente dopo il 1590, da Camillo di Cesare, proveniva da una nobile famiglia napoletana, i baroni di Parete, ascritta al "seggio" di Nido, esulata [...] Ma il C., che sembra essere più obbiettivo (Calvino era "d'acutissimo ingenio, di vasti pensieri e dotato di eloquenza mirabile"), tende a privilegiare la diabolicità dell'ingegno messo al servizio della conquista del potere politico ("divenuto huomo ...
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CALVO, Francesco Giulio (dopo il 1518 o 1519 Francesco Minicio dal supposto eponimo del paese nativo di Menaggio; si sottoscrive Rutilio in una edizione del 1531, aggiunge Novocomensis in altre)
Francesco [...] di Virgilio e alle Odi di Orazio, rispettivamente di T. Sabino e di A. Telesio; Lamia del Poliziano; un elogio dell'eloquenza latina di N. Liburnio; un falso Contractus venditionis del Pontano; De sextertio di L. Porzio. Di materia giuridica il C ...
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MALERBI (Malermi, Manermi), Nicolò
Edoardo Barbieri
Nacque verosimilmente poco dopo il 1420; nulla sappiamo sulle sue origini e sul periodo della formazione e della maturità. Probabilmente "Venetus" [...] III, Paris 1724, coll. 913-1212; [A. Costadoni], Lettera critica, in Esami di vari autori sopra il libro intitolato l'Eloquenza italiana di monsignor Giusto Fontanini, IV, Rovereto [Venezia] 1739, p. 8; J.M. Paitoni, Della versione di tutta la Bibbia ...
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GRIPPA, Giuseppe
Antonello Pizzaleo
Nacque a Napoli nel 1744, da Francesco e Antonia Bonanni.
Mancano notizie precise sulla sua prima formazione e la gioventù. Annoverato tra gli allievi di A. Genovesi [...] monaco cassinese, il Degnissimo Padre D. Carlo Mazzacane dell'istesso ordine […] Egli usò tutta la forza dell'Eloquenza, per distormi dalla determinazione presa. Ma io stiedi fermo nella mia risoluzione, persuaso appieno che le critiche modeste ...
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COTUGNO, Raffaele
Luigi Agnello
Nato a Ruvo di Puglia (Bari) il 21 febbr. 1860 da Biagio e da Rosa Quinto, studiò all'università di Napoli, dove si laureò in giurisprudenza il 23 nov. 1881 ma seguì [...] all'offensiva sferrata, nel febbraio 1921, dallo squadrismo agrario, e ne chiese una condanna esemplare, ricorrendo a tutta la sua eloquenza forense (I fatti di Minervino Murge. Corte di Assise di Trani, 23 giugno 1924, Roma 1925).
Dopo aver dato il ...
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PALLAVICINO, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovan Francesco. – Nacque a Genova il 10 aprile 1710 dal marchese Paolo Girolamo II e da Giovanna di Luciano Serra. [...] Lazzaro Opizio.
Meno entusiasta il giudizio di d’Argenson, che nelle sue Mémoires (ibid.) gli riconobbe sì grandi doti di eloquenza e «beaucoup plus d’esprit» di Doria, suo predecessore, ma, in proporzione, «plus de la malignité», cosa che, essendo ...
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BANDIERA, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Siena nel 1699 da Giulio Girolamo, medico, e da Maria Vittoria Grilli: fratello minore di Francesco, sacerdote e giureconsulto, e di Giovanni Niccolò, accademico [...] "de' libri che sono da usare sì o no nelle scuole", il B. chiamava in causa un testo famoso di eloquenza, il Quaresimale del Segneri, spostando la polemica antigesuitica sul terreno tanto più instabile di una ottusa critica puristica al testo. Quando ...
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FLANGINI, Ludovico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 luglio 1733 da Marco e Cecilia Eleonora Giovanelli, ricevette un'ottima educazione letteraria, di forte impronta classica, e iniziò la tradizionale [...] delle donne, punì gli abusi più gravi di alcuni ecclesiastici; non fece in tempo a istituire, come desiderava, un'accademia di eloquenza sacra.
Il F. morì a Venezia il 29 febbr. 1804.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Venezia, Segretario alle Voci ...
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PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] segnalazione di Gian Francesco Galeani-Napione, con il quale era in corrispondenza dal 1820, fu nominato alla cattedra di eloquenza italiana dell’Università di Torino dal re Carlo Alberto, incarico che mantenne per venticinque anni.
A fronte dell ...
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BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] e fu "nobilissima azione" (come la qualificò nella sua cronaca G. A. Venier) l'aver sostenuto con appassionata eloquenza che era saggio ripristinare la "divisione dei poteri" come avevano stabilito gli antenati, riducendo il potere del Consiglio dei ...
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eloquenza
eloquènza s. f. [dal lat. eloquentia; v. eloquente]. – 1. L’arte e la tecnica di parlare o scrivere con efficacia, in modo da persuadere e commuovere gli uditori o lettori: cattedra, trattato di e.; e. sacra o religiosa, forense,...
eloquente
eloquènte agg. [dal lat. elŏquens -entis, part. pres. di elŏqui «esprimere, esporre», comp. di e-1 e loqui «parlare»]. – Che ha eloquenza, che parla con facilità, e soprattutto con efficacia e forza di persuasione: parlatore, oratore,...