POMPONIO LETO, Giulio
Maria Accame
POMPONIO LETO, Giulio. – Nacque probabilmente a Diano (oggi Teggiano) in Lucania nel 1428, anche se alcune fonti collocano la sua nascita in una località della Calabria [...] , in Fabricius, 1859, p. 629). Entrò per volere di Paolo II in albo doctorum e nel 1464-65 successe come professore di eloquenza a Pietro Odo, che era improvvisamente venuto meno (Marso, in Dykmans, 1988, pp. 81 s. n. 73). Il suo primo insegnamento ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] Cicero", colui che all'imitazione ciceroniana era stato fedele per tutta la sua carriera di oratore nonché di maestro di eloquenza presso lo Studium Urbis.
Non per caso a Phaedrus è intitolato il primo libro del De laudibus philosophiae di Iacopo ...
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LUBRANO, Giacomo
Luigi Matt
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1619, forse il 12 settembre. Non sono noti i nomi dei genitori e nulla si sa della sua infanzia.
La prima notizia certa riguarda il suo [...] un incontro, avvenuto forse nel 1686, con il L. - definito "gesuita d'infinita erudizione e credito a que' tempi nell'eloquenza sacra" - al cui giudizio aveva sottoposto una sua canzone.
Il L. morì a Napoli, nel collegio di S. Giuseppe a Chiaia ...
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DE VIT (Devit), Vincenzo
Dante Nardo
Nacque a Mestrino, in provincia di Padova, il 10 luglio 1811 da Giovanni, negoziante, e da Elisabetta Carturana; a Padova, nel ginnasio erariale di S. Stefano (oggi [...] le sue sale al pubblico), canonico della cattedrale e, per due anni (1847-49), professore di sacra eloquenza nel locale seminario: qui studiò e illustrò manoscritti di volgarizzamenti trecenteschi (Volgarizzamento di una epistola di Seneca tratta ...
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LIBURNIO, Niccolò
Simona Mammana
Nacque in Friuli negli anni Settanta del XV secolo, se si considera come punto di riferimento il 1502, anno della sua prima opera a stampa (Opere gentile et amorose…, [...] circolo di Giano Parrasio (Giovan Paolo Parisio). Nella dedica delle Tre fontane… in tre libri divise, sopra la grammatica, et eloquenza di Dante, Petrarcha et Boccaccio… (ibid., G. De Gregori, 1526; poi ibid., M. Sessa, 1534) il L. fa menzione del ...
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GRANATA, Mauro
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Messina nel 1804, da Antonino, appartenente a una famiglia dell'antico patriziato cittadino nota per essere proprietaria dei bagni termali di Alì, e da [...] tuttavia molto apprezzate dalle autorità governative, tanto che nel 1838 egli riuscì a essere nominato professore ad interim di eloquenza nell'ateneo di Messina al posto del patriota G. La Farina, che si era compromesso per il coinvolgimento nei ...
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CALÀ ULLÒA, Pietro, duca di Lauria, marchese di Favale e Rotondella
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 15 febbr. 1801 da Giovanni Battista e Elena 0' Raredon, che ebbero dopo di lui Antonio e Girolamo, [...] e collaborando a vari giornali. Per i meriti letterari nel giugno 1829 fu nominato, dietro concorso, professore di eloquenza nel R. Collegio militare.
Salito al trono Ferdinando II, anche il C. partecipò alle speranze della classe dirigente ...
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LORENZO da Brindisi, santo
Dario Busolini
Nacque a Brindisi il 22 luglio 1559 da Guglielmo Russo e da Elisabetta Masella, che lo battezzarono con il nome di Giulio Cesare. Dopo la morte del padre, tra [...] eletto maestro dei novizi e a soli trent'anni assunse la carica di provinciale dei cappuccini toscani. Ben conosciuto per l'eloquenza, la dottrina e la padronanza delle lingue, nel 1592 fu chiamato a Roma da Clemente VIII, che lo nominò predicatore ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] degli studiosi maurini nei confronti dei testi agiografici.
Tra il 1705 e il 1707 il L. compose i Dialoghi della corrotta eloquenza, opera destinata alla pubblicazione, ma che gli fu sottratta da un discepolo, di cui egli non volle mai rivelare il ...
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MANZONI, Giuseppe
Piero Lucchi
Nacque a Venezia, il 2 genn. 1742, da Giacomo, "cartèr" cioè venditore di carta, e da Teresa Venanzio.
In occasione del matrimonio dei genitori del M., nel 1739, il nonno [...] opere.
Alla fine degli anni Cinquanta il M. già traeva sostentamento dall'insegnamento privato, dedicandosi alla scuola di eloquenza e belle lettere, erede del tradizionale corso grammaticale e retorico, e poi ai corsi di filosofia e teologia. Dalla ...
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eloquenza
eloquènza s. f. [dal lat. eloquentia; v. eloquente]. – 1. L’arte e la tecnica di parlare o scrivere con efficacia, in modo da persuadere e commuovere gli uditori o lettori: cattedra, trattato di e.; e. sacra o religiosa, forense,...
eloquente
eloquènte agg. [dal lat. elŏquens -entis, part. pres. di elŏqui «esprimere, esporre», comp. di e-1 e loqui «parlare»]. – Che ha eloquenza, che parla con facilità, e soprattutto con efficacia e forza di persuasione: parlatore, oratore,...