DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] papato di Sisto IV, si era aperto a Roma un periodo favorevole anche per il D., che ottenne la cattedra di eloquenza all'università romana e fu ricevuto dal papa a corte, dove recitò anche un'orazione in occasione della ricorrenza delle Ceneri. Ben ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] 1921, pp. 134-140 (rec. di A. Belloni, in Giorn. stor. della lett. it.,LXXIX [1922], p. 352); E. Santini, L'eloquenza italiana...,I, Palermo 1923, p. 84; A. C. Jemolo, Il giansenismo in Italia prima della rivoluzione, Bari 1928, pp. 197-198; A ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] , vescovo parigino all’epoca presidente del Senato milanese. Fu grazie a Poncher che Parisio ottenne nel 1501 la cattedra di eloquenza lasciata vacante da Ferrari, fuggito da Milano dopo la caduta di Ludovico il Moro.
La polemica con Minuziano, dopo ...
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DELLA SCALA, Fregnano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Mastino (II) Della Scala signore di quella città sin dal 1329. Fu, con tutta probabilità, il maggiore tra i dodici [...] lo definisce "uomo pro' e ardito d'arme e dì grande animo", e Pietro Azario lo ricorda come uomo di grande eloquenza, "probum et expertum et inter nobiles gratiosum qui, quamvis de legitimo thoro natus non esset, tamen virtutibus instructus esset et ...
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FERRI, Girolamo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 5 febbr. 1713 in una piccola proprietà avita chiamata Puteano, alla periferia di Longiano (provincia di Forlì), da Giovanni Antonio e da Santa Brighi, [...] il F. aveva conosciuto e frequentato quando era ancora frate e poi cardinale, lo nominò nel 1772 professore di eloquenza e di antichità greche e romane nella rinascente università di Ferrara, incarico che egli ricoprirà per 14anni, sino alla morte ...
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PONTANO, Tommaso
Bruno Figliuolo
PONTANO, Tommaso. – Nacque a Rimini nei primi anni del Quattrocento, e comunque entro il primo decennio del secolo, da Benedetto e da una certa Cecilia. Ebbe almeno [...] Comune di Perugia, con lo stipendio di 180 fiorini annui, cui erano da aggiungere altri 40 come professore di eloquenza nello Studio cittadino. Il 18 ottobre assunse ufficialmente entrambe le cariche, e scelse la città umbra come propria residenza ...
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BUSTI (de' Busti, de Bustis, de' Bustis, da Busto), Bernardino
Antonio Alecci
Figlio del giurista Lorenzo, di nobile famiglia milanese, nacque intorno al 1450 a Milano, pur se il cognome fece a lungo [...] , a Legnano, dove arricchì e restaurò la biblioteca del convento di S. Angelo; ben presto si acquistò fama per la calda eloquenza e lo zelo apostolico, tanto da esser richiesto come predicatore in molte città dell'alta Italia. Così, per esempio, nel ...
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GALLI (Gallo), Antonio
Elena Del Gallo
Nacque a Urbino nel 1510 da Girolamo (o dal conte Federico, secondo lo Zaccagnini) e da Leonora Cupana, baronessa del Poggio di Santa Maria, in una nobile famiglia [...] per le sue doti di "uomo d'arme e di politica" (Grossi, p. 132), ma anche per la sua dottrina nell'eloquenza, nella filosofia e nella poesia latina e volgare. Venne infatti scelto come precettore del giovane erede Francesco Maria e del suo compagno ...
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CUNICH, Raimondo
Magda Vigilante
Nato a Ragusa in Dalmazia il 17 genn. 1719, dopo aver compiuto con profitto i primi studi nella sua città, entrò nella Compagnia di Gesù a Roma, il 20 nov. 1734. Studiò [...] .: Arch. Segr. Vaticano, Arch. privato del Cardinale I. Boncompagni Ludovisi: Lettere dirette al P. R. C. S. I. Professore di eloquenza nel Collegio Romano, prot. 884, n. 6; M. Sorgo, Elogio dell'abate R. C., Ragusa 1795; Epistolario di V. Monti, a ...
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BELLATI (Belatti), Antonfrancesco
Nicola De Blasi
Nacque a Camporgiano in Garfagnana il 2 nov. 1665, da Alessandro, nobile di Massa in Lunigiana, e da Francesca Paltrinieri di Sassuolo. Pochi anni dopo [...] Atti e Mem. d. R. Deput. di storia patria per le prov. modenesi, VI, 1(1908), pp. 156-170; E. Santini, L'eloquenza italiana dal Concilio Tridentino ai nostri giorni, I, Milano1923, p. 172; G.Natali, Il Settecento, I, Milano1936, pp. 144, 179; Dict. d ...
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eloquenza
eloquènza s. f. [dal lat. eloquentia; v. eloquente]. – 1. L’arte e la tecnica di parlare o scrivere con efficacia, in modo da persuadere e commuovere gli uditori o lettori: cattedra, trattato di e.; e. sacra o religiosa, forense,...
eloquente
eloquènte agg. [dal lat. elŏquens -entis, part. pres. di elŏqui «esprimere, esporre», comp. di e-1 e loqui «parlare»]. – Che ha eloquenza, che parla con facilità, e soprattutto con efficacia e forza di persuasione: parlatore, oratore,...