DONDINI, Guglielmo
Flavio De Bernardinis
Nacque a Bologna da Giacomo, nobile, il 4 dic. 1606. Lo troviamo prestissimo a Roma, convittore al Collegio Romano, dove, nel 1623, viene già presentato come [...] nel 1634, il D. fu trattenuto al collegio ed avviato decisamente all'attività didattica. Viene segnalato, infatti, professore di eloquenza per diciassette anni, dal 1641 al 1657 e lettore di Sacra Scrittura prima dal 1658 al 1667, quindi dal 1673 al ...
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FRANZONI, Enrico Antonio
Luisa Paladino
Nacque a Carrara il 17 genn. 1796 da Michele Francesco e da Lucia Franzoni. Scarse e lacunose sono le notizie biografiche relative a questo "soldato e artista" [...] a Messina dove, secondo G. La Corte Cailler (1908), il F. vantava una parentela con G. Franzone, latinista, professore di eloquenza e redattore del Giornale di scienze lettere e arti.
La prima notizia della presenza del F. a Messina è del 1828 ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] coll'unire lingua del trecento a stile greco" (lettera del 21 sett. 1817). Il L., lusingato, non tardò a indirizzarsi all'eloquenza civile, che nel settembre-ottobre del 1818, poco dopo una visita dell'amico a Recanati, dette forma al patriottismo di ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] 1657, p. 225; L. A. Muratori, Opere varie critiche di L. C. con la vita dell'autore, Berna 1727; G. Fontanini, Della eloquenza ital.,Roma 1736, pp. 383-388; G. Tiraboschi, Biblioteca modenese, I, Modena 1781, pp. 434-485; III, ibid. 1783, pp. 433-441 ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] Lorenzo. Ivi ebbe per maestri i padri G. B. Molinelli per la teologia e G. Saladini per la filosofia, mentre per l'eloquenza prima F. Fasce e poi il padre L. Godard. Fu in quel tempo che entrò in Arcadia col nome di Driante Cerinateo, esistendo ...
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GIULIANI, Giambattista
Domenico Proietti
Nacque a Canelli, nell'Astigiano, il 4 giugno 1818 da Paolo e Maddalena Ghione, in una famiglia di modeste condizioni; il suo nome di battesimo era Jacopo, mutato [...] interessamento di G. Capponi) a insegnarvi e il 22 dicembre dello stesso anno ebbe la nomina per la cattedra di eloquenza e poesia italiana, appositamente istituita per l'esposizione e il commento della Divina Commedia e che tenne fino ai suoi ultimi ...
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CIANCIULLI, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di otto fratelli, nacque in Montella (Avellino) il 1°ag. 1734 da Giovan Battista, di cospicua famiglia di proprietari, e da Eustachia de [...] cause civili e a ventuno vinse la sua prima causa importante, mettendo in luce le sue doti di dottrina e di eloquenza.
Il, successo così rapidamente colto nel foro lo distrasse però dagli studi, cosicché solo nel 1775, quando cioè la sua fama ...
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MARCELLINO da Civezza (al secolo Pietro Vincenzo Ranise)
Annibale Zambarbieri
Nacque a Civezza, presso Porto Maurizio, il 29 maggio 1822, figlio primogenito di Vincenzo e di Maria Frontieri. Nel modesto [...] gli venne conferita nel febbraio 1847. Tenne quindi in vari collegi le cattedre di filosofia, di retorica, di sacra eloquenza e di teologia. All'attività didattica, M. affiancò quella di predicatore e di conferenziere, che gli procurò una discreta ...
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MAFFEI, Giampietro (Giovanni Pietro)
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo nel 1536 da Lattanzio e da una nobildonna della famiglia Zanchi. I dati relativi alla sua vita, forniti dal suo biografo, l'abate [...] di carriera.
Partito da Roma, nel 1563 era a Genova, lautamente stipendiato in qualità di insegnante di retorica ed eloquenza, più tardi come segretario della Repubblica. Dopo due anni fece ritorno a Roma, dove sotto il generalato di Francisco ...
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CARBONI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Bonnanaro (Sassari) il 12 marzo 1746 da Lorenzo e da Maria Marongio, che provvidero con sufficienti mezzi alla sua educazione. Presso il collegio gesuitico [...] allo studio della letteratura. Insegnò grammatica ad Alghero e poi a Cagliari, dove, nel 1778, fu nominato professore di eloquenza latina presso l'università per volere di Vittorio Amedeo III (i primi due libri di un poema De Sardoa intemperie ...
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eloquenza
eloquènza s. f. [dal lat. eloquentia; v. eloquente]. – 1. L’arte e la tecnica di parlare o scrivere con efficacia, in modo da persuadere e commuovere gli uditori o lettori: cattedra, trattato di e.; e. sacra o religiosa, forense,...
eloquente
eloquènte agg. [dal lat. elŏquens -entis, part. pres. di elŏqui «esprimere, esporre», comp. di e-1 e loqui «parlare»]. – Che ha eloquenza, che parla con facilità, e soprattutto con efficacia e forza di persuasione: parlatore, oratore,...