ARGENTI (Arienti), Agostino
Mario Quattrucci
Nacque a Ferrara, da Giovanni Battista, nei primi decenni del sec. XVI. Dotato di uno spirito vivo e di un ingegno brillante, l'A., "a guisa d'ariento vivo [...] .
Fonti e Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753, p. 1040 ; G. Fontanini Biblioteca dell'eloquenza italiana con le annotazioni del Signor Apostolo Zeno, I, Parma 1803, pp. 447 s.; A. Solerti, Il teatro ferrarese nella ...
Leggi Tutto
BERARDI (Berardo), Girolamo
Giancarlo Mazzacurati
Visse a Ferrara, alla corte di Ercole I e poi di Alfonso d'Este nella seconda metà del sec. XV e probabilmente fino ai primi decenni del XVI. Nessúna [...] p. 377; III, 2, Milano 1744, p. 78; A. Zeno, Lettere, III, Venezia 1752, p. 179; G. Fontanini-A. Zeno, Bibliot. dell'eloquenza ital., I, Venezia 1753, p. 402; G.M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, p. 914; A. D'Ancona, Origini ...
Leggi Tutto
Umanista e poeta (Montepulciano, dal cui nome lat. Mons Politianus deriva il soprannome, 1454 - Firenze 1494). In seguito all'uccisione del padre (1464) si trasferì a Firenze presso parenti; qui prese [...] 'Orfeo. Riconciliatosi con Lorenzo, rientrò pochi mesi dopo in Firenze, dove fu subito chiamato a ricoprire la cattedra di eloquenza greca e latina nello Studio (degli appunti, inediti, per le lezioni, consistenti in commenti a testi classici, Ovidio ...
Leggi Tutto
DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] , che sottolineava il favore che riscosse presso la borghesia moderata di Napoli o pel tono spassionato ed elevato, per l'agile eloquenza, per la polemica signorile, arguta e stringente" e concludeva che "al De Zerbi forse più che ad altri si deve se ...
Leggi Tutto
CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] beneficio alla sua setta".
Il più attivo e autorevole dei ribelli era Giovanni Emmeneger, uomo rozzo ma di penetrante eloquenza, che il C. cercò subito di avvicinare senza alcun risultato, formandosi tuttavia un'idea più precisa del carattere di ...
Leggi Tutto
DUDAN, Alessandro
Albertina Vittoria
Nato a Verlicca (Spalato) il 29 genn. 1883 da Antonio e Caterina Gazzari, in una famiglia di origine patrizia, iniziò giovanissimo ad impegnarsi nell'azione politica [...] di fornire cognizioni utili affinché la parte del popolo italiano che viveva oltre i confini "potesse trovare nell'eloquenza dei fatti storici insegnamenti buoni alla difesa legittima dei propri diritti nazionali e civili e affinché la parte degli ...
Leggi Tutto
FORCELLINI, Egidio
Gerardo Bianco
Nacque a Fener, oggi frazione di Alano di Piave (Belluno), il 26 ag. 1688 (Dal Zotto, p. 171) da Bernardino e da Maddalena Elisabetta Girolamo, agricoltori di modeste, [...] circa quaranta anni. Con una evidente vena malinconica, scrivendo ai chierici del seminario, per esortarli alla cura dell'eloquenza romana considerata di grande giovamento a chi vuole servire la Chiesa, il F. ricordò la sua vita tutta trascorsa ...
Leggi Tutto
BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] nei campi.
Con questo bagaglio ideologico, con la conoscenza sicura di lingue e dialetti orientali. con il fascino di una eloquenza immaginosa e di una personalità dalle mille risorse, il B. mosse alla conquista del suo effimero impero. Il nuovo ...
Leggi Tutto
BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] che l'Inghilterra si fosse lasciata sfuggire i servigi che un tale uomo poteva rendere con il suo stile e la sua eloquenza. Il B. tuttavia non trascurava le proprie relazioni inglesi: dell'ottobre 1573 è una lettera con la quale egli comunicava a ...
Leggi Tutto
GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] della versione dell'Iliade (ultimi otto libri) lasciata interrotta da Lorenzo Valla, dal G. imitato nello stile di prosa eloquente. Ancora a Pio II era dedicato, infine, il Libellum de mirabilibus civitatis Putheolorum (poi stampato a Napoli, Arnaldo ...
Leggi Tutto
eloquenza
eloquènza s. f. [dal lat. eloquentia; v. eloquente]. – 1. L’arte e la tecnica di parlare o scrivere con efficacia, in modo da persuadere e commuovere gli uditori o lettori: cattedra, trattato di e.; e. sacra o religiosa, forense,...
eloquente
eloquènte agg. [dal lat. elŏquens -entis, part. pres. di elŏqui «esprimere, esporre», comp. di e-1 e loqui «parlare»]. – Che ha eloquenza, che parla con facilità, e soprattutto con efficacia e forza di persuasione: parlatore, oratore,...