MANZONI, Giuseppe
Piero Lucchi
Nacque a Venezia, il 2 genn. 1742, da Giacomo, "cartèr" cioè venditore di carta, e da Teresa Venanzio.
In occasione del matrimonio dei genitori del M., nel 1739, il nonno [...] opere.
Alla fine degli anni Cinquanta il M. già traeva sostentamento dall'insegnamento privato, dedicandosi alla scuola di eloquenza e belle lettere, erede del tradizionale corso grammaticale e retorico, e poi ai corsi di filosofia e teologia. Dalla ...
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LUIGINI (Luisini, Lovisini), Francesco
Fiammetta Cirilli
Nacque a Udine nel 1524 dal nobile Bartolomeo e da Paola Manini. Ebbe come fratelli minori Luigi e Federico.
Luigi, nato a Udine nel 1526, compì [...] , in privato, le lezioni di Sebastiano Fausto da Longiano. Passò quindi all'Università di Padova, dove ebbe come maestro di eloquenza greca e latina Lazzaro Bonamico, del quale più tardi avrebbe ricordato la figura in quella che è considerata la sua ...
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BAROTTI, Giovanni Andrea
Italo Zicàri
Nacque a Ficarolo, presso Ferrara, il 30 dic. 1701 da Giuseppe e da Brigida Brunetti. Ancora giovane, venne inviato a Ferrara dallo zio Giuseppe Barotti, canonico, [...] . La Difesa degli Scrittori ferraresi del B. uscì nel volume Esami di vari autori sopra il libro intitolato L'Eloquenza Italiana di G. Fontanini, Rovereto [ma Venezia] 1739.
In questo stesso anno, preposto all'Annona, dovette prendere i provvedimenti ...
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CONSONI, Nicola
Liliana Barroero
Nacque a Ceprano (Frosinone) nel 1814; si ignorano giorno e mese di nascita, come pure altre notizie sulla sua vita privata, circa la quale i suoi pochi biografi sono [...] 'appartamento dei giovani principi, affrescò cinque lunette con allegorie della Poesia, della Storia, dell'Astronomia, dell'Eloquenza, della Filosofia.
Da una relazione di poco posteriore alla demolizione del palazzo, risulterebbe che circa novecento ...
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ANTONIO da Vercelli
Riccardo Pratesi
Nato nei primi decenni del sec. XV a Balocco (Vercelli), è poco probabile che l'appellativo "de Baloco" voglia indicare il nome della famiglia, come asseriscono [...] appare un po' sciatto, è molto più accurato nelle opere teologiche e canoniche. La sua eloquenza non è stata studiata; il sommario giudizio di A. Galletti (L'eloquenza dalle origini al XVI secolo, Milano 1938, pp. 159-161) è anche ingiusto, perché ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] e del pensiero teologico pre-niceno, Zurigo 1970.
10 Cfr., ad esempio, Lact., inst. V 4,3.
11 Sull’utilità di esporre con eloquenza e razionale sistematicità le verità della religione salvifica, cfr. Lact., inst. I 1,7-10; III 1,1-2; V 4,8.
12 ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] , Da Vittorio Emanuele a Gronchi, Milano 1961, pp. 9-108; E. Botti, Ilprimato di D. nelParlamento e nel foro, in L'Eloquenza critica, LII (1962), 1, pp. 80-101; R. Colapietra, Napoli tra dopoguerra e fascismo, Milano 1962, ad Indicem;G. Leone, E ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] Trapani, s.n.t. [ma Napoli 1830]).
Ancora frustrante fu l'esclusione subita dal F. dal concorso alla cattedra di eloquenza, poesia e archeologia latina vacata nel 1832 per la morte del titolare N. Ciampitti. Essa finirà attribuita dal potere politico ...
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FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] il suo crescente prestigio professionale, che lo vide affermarsi fra i tanti "oratori" del foro veneziano con un'eloquenza - a detta dei contemporanei -nutrita d'"ingegno" argomentativo e di sapiente "artificio" espositivo alternante la "piacevolezza ...
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FULLONE, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Palermo agli inizi del sec. XVII, forse nel sestiere del Capo. Non si conoscono i nomi dei genitori, né sicuramente verificabili sono i particolari della sua [...] ufficialità, pur dichiarandosi, con la modestia necessaria all'occasione, "poviru d'arti, miseru di stili, e infecundu d'eloquenza", il F. ricevette consensi ed elogi in latino, toscano e siciliano da letterati e accademici (Ippolito Maia, Alfonso ...
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eloquenza
eloquènza s. f. [dal lat. eloquentia; v. eloquente]. – 1. L’arte e la tecnica di parlare o scrivere con efficacia, in modo da persuadere e commuovere gli uditori o lettori: cattedra, trattato di e.; e. sacra o religiosa, forense,...
eloquente
eloquènte agg. [dal lat. elŏquens -entis, part. pres. di elŏqui «esprimere, esporre», comp. di e-1 e loqui «parlare»]. – Che ha eloquenza, che parla con facilità, e soprattutto con efficacia e forza di persuasione: parlatore, oratore,...