Nome di varî santi e beati:
1. B. degli Albizzeschi: v. oltre, B. da Siena (n. 5).
2. B. da Aquila (o da Fossa), beato: v. Amici, Giovanni, beato.
3. B. da Feltre (al secolo Martino Tomitano), beato. Predicatore [...] accusato di eresia (1426 e 1431), ma sempre riconosciuto innocente, anzi lodato da Eugenio IV (1432). Di mirabile eloquenza, quasi incredibili erano gli effetti delle sue prediche: si componevano liti e inimicizie, si bruciavano vanità, si pentivano ...
Leggi Tutto
POMPONIO LETO, Giulio
Maria Accame
POMPONIO LETO, Giulio. – Nacque probabilmente a Diano (oggi Teggiano) in Lucania nel 1428, anche se alcune fonti collocano la sua nascita in una località della Calabria [...] , in Fabricius, 1859, p. 629). Entrò per volere di Paolo II in albo doctorum e nel 1464-65 successe come professore di eloquenza a Pietro Odo, che era improvvisamente venuto meno (Marso, in Dykmans, 1988, pp. 81 s. n. 73). Il suo primo insegnamento ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Rodolico
Andrea Villa
Niccolò Rodolico appartiene alla generazione di storici, formatisi negli ultimi decenni dell’Ottocento, che rinnovarono profondamente la storiografia italiana e per i quali [...] un personaggio a lui caro: Giosue Carducci. Il celebre poeta, infatti, ricopriva la cattedra di filologia e di eloquenza (divenuta poi cattedra di letteratura italiana) e agli occhi del giovane Niccolò rappresentava uno dei portavoce degli ideali ...
Leggi Tutto
LUBRANO, Giacomo
Luigi Matt
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1619, forse il 12 settembre. Non sono noti i nomi dei genitori e nulla si sa della sua infanzia.
La prima notizia certa riguarda il suo [...] un incontro, avvenuto forse nel 1686, con il L. - definito "gesuita d'infinita erudizione e credito a que' tempi nell'eloquenza sacra" - al cui giudizio aveva sottoposto una sua canzone.
Il L. morì a Napoli, nel collegio di S. Giuseppe a Chiaia ...
Leggi Tutto
DE VIT (Devit), Vincenzo
Dante Nardo
Nacque a Mestrino, in provincia di Padova, il 10 luglio 1811 da Giovanni, negoziante, e da Elisabetta Carturana; a Padova, nel ginnasio erariale di S. Stefano (oggi [...] le sue sale al pubblico), canonico della cattedrale e, per due anni (1847-49), professore di sacra eloquenza nel locale seminario: qui studiò e illustrò manoscritti di volgarizzamenti trecenteschi (Volgarizzamento di una epistola di Seneca tratta ...
Leggi Tutto
LIBURNIO, Niccolò
Simona Mammana
Nacque in Friuli negli anni Settanta del XV secolo, se si considera come punto di riferimento il 1502, anno della sua prima opera a stampa (Opere gentile et amorose…, [...] circolo di Giano Parrasio (Giovan Paolo Parisio). Nella dedica delle Tre fontane… in tre libri divise, sopra la grammatica, et eloquenza di Dante, Petrarcha et Boccaccio… (ibid., G. De Gregori, 1526; poi ibid., M. Sessa, 1534) il L. fa menzione del ...
Leggi Tutto
GRANATA, Mauro
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Messina nel 1804, da Antonino, appartenente a una famiglia dell'antico patriziato cittadino nota per essere proprietaria dei bagni termali di Alì, e da [...] tuttavia molto apprezzate dalle autorità governative, tanto che nel 1838 egli riuscì a essere nominato professore ad interim di eloquenza nell'ateneo di Messina al posto del patriota G. La Farina, che si era compromesso per il coinvolgimento nei ...
Leggi Tutto
CALÀ ULLÒA, Pietro, duca di Lauria, marchese di Favale e Rotondella
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 15 febbr. 1801 da Giovanni Battista e Elena 0' Raredon, che ebbero dopo di lui Antonio e Girolamo, [...] e collaborando a vari giornali. Per i meriti letterari nel giugno 1829 fu nominato, dietro concorso, professore di eloquenza nel R. Collegio militare.
Salito al trono Ferdinando II, anche il C. partecipò alle speranze della classe dirigente ...
Leggi Tutto
LORENZO da Brindisi, santo
Dario Busolini
Nacque a Brindisi il 22 luglio 1559 da Guglielmo Russo e da Elisabetta Masella, che lo battezzarono con il nome di Giulio Cesare. Dopo la morte del padre, tra [...] eletto maestro dei novizi e a soli trent'anni assunse la carica di provinciale dei cappuccini toscani. Ben conosciuto per l'eloquenza, la dottrina e la padronanza delle lingue, nel 1592 fu chiamato a Roma da Clemente VIII, che lo nominò predicatore ...
Leggi Tutto
LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] degli studiosi maurini nei confronti dei testi agiografici.
Tra il 1705 e il 1707 il L. compose i Dialoghi della corrotta eloquenza, opera destinata alla pubblicazione, ma che gli fu sottratta da un discepolo, di cui egli non volle mai rivelare il ...
Leggi Tutto
eloquenza
eloquènza s. f. [dal lat. eloquentia; v. eloquente]. – 1. L’arte e la tecnica di parlare o scrivere con efficacia, in modo da persuadere e commuovere gli uditori o lettori: cattedra, trattato di e.; e. sacra o religiosa, forense,...
eloquente
eloquènte agg. [dal lat. elŏquens -entis, part. pres. di elŏqui «esprimere, esporre», comp. di e-1 e loqui «parlare»]. – Che ha eloquenza, che parla con facilità, e soprattutto con efficacia e forza di persuasione: parlatore, oratore,...