GASPERI, Cristoforo (Cristofano)
Laura Mocci
Figlio di Francesco, nacque a Magione, nella diocesi di Perugia, il 27 nov. 1716: tale data si deduce dalla biografia redatta dall'Orsini che lo ricorda morto [...] a Perugia, il G. realizzò altri ritratti, tra i quali quello del suo protettore monsignor Ferniani e del professore di eloquenza G. Garzi.
La produzione pittorica del G. non si mosse mai da un ambito territoriale in prevalenza locale. Nella Guida ...
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BOUCHERON, Giovanni Battista
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Andrea e di una Brunet, nacque a Torino nel 1742. Continuò l'arte paterna di argentiere e nel giugno 1760 risulta essere giunto a Roma "affine [...] , dove morì a 45 anni il 14 dic. 1817; Antonio Carlo (Torino 28 apr. 1773-16 marzo 1838), professore d'eloquenza latina e greca nell'università di Torino, e Angelo, disegnatore e incisore. Fratello del B. fu Agostino, sacerdote, avvocato, pittore ...
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BORDON (Bordone), Benedetto
Myriam Billanovich
Nato a Padova intorno al 1450 da modestissima famiglia - sarto il nonno, barbieri il padre Baldassarre e un fratello -, fu uomo di varia cultura e multiforme [...] un personaggio della famiglia veneziana dei Mocenigo; perciò Apostolo Zeno, che per primo ne parla (G. Fontanini, Biblioteca dell'eloquenza italiana, con le annotazioni di A. Zeno, II, Venezia 1753, p. 267), ha dedotto - del resto con attendibilità ...
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FABRIS, Michele (detto Ongaro)
Paola Rossi
Figlio di Valentino, nacque nel 1644 circa a Bratislava (Pozsony), allora capitale dell'Ungheria.
Dalla terra d'origine gli derivò il soprannome di Ongaro (o [...] , e presentano un accento più elegante, un respiro monumentale, tipologie inequivocabilmente di stampo lecourtiano (si vedano l'Eloquenza e la Religione cristiana). L'altorilievo della stessa cappella con Paolo V che impone il cappello cardinalizio a ...
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GANO di Fazio (Gano da Siena)
Valerio Ascani
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore senese che, a lungo confuso con tale Galgano di Giovanni, architetto e monaco certosino (Thieme - Becker), [...] con lucida e sintattica concisione gli episodi, in una penetrante essenzialità che blocca la narrazione in pose di espressiva eloquenza.
Uno stadio stilisticamente più avanzato e distante è costituito dal Monumento funebre di s. Margherita da Cortona ...
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MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] databili agli stessi anni la Madonna con santi e donatore, anch'essa all'Accademia, in cui la ricerca di eloquenza espressiva produce una gestualità meccanica e la Pietà di Urbino (Galleria di Palazzo Ducale) per la convenzionalità delle espressioni ...
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MARCHESI, Giuseppe, detto il Sansone
Barbara Di Meola
Nacque il 30 luglio 1699 a Bologna. Soprannominato Sansone a causa della massiccia corporatura, fu allievo di A. Milani, dal quale mutuò la grande [...] del Settecento. In questi esempi il M. contempera la lezione veneta con una ricerca aggraziata dell'immagine e l'eloquenza teatrale dei gesti, che riportano il tutto a un godibile clima di melodramma rococò. Nulla rimane della violenza della ...
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PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...] i diversi piani di svolgimento dell’azione e la sua scalatura nella profondità, l’attenzione curiosa ai paesaggi, l’eloquenza dimostrativa dei gesti e la concentrazione sull’azione delle figure principali. Già qui si coglie la peculiarità assoluta di ...
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BELLINI, Iacopo
Ursula Schmitt
Nacque a Venezia verso il 1400, da Nicolò. fonditore di stagno. Nell'affresco con la Crocefissione, oggi distrutto, che dipinse nel. 1436 nel duomo di Verona, egli si [...] E. Tietze Conrat (1944, p. 94) pongono però in dubbio l'attendibilità della descrizione di questi dipinti, fatta con molta eloquenza da c. Ridolfi, che corrisponde più all'iconografia del XVII secolo che non a quella del Quattrocento. Come risulta da ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] in cui i ricordi del Rinascimento e del manierismo primo sembrano giungere sino alle soglie di una severa eloquenza barocca, costituiscono la più alta pittura sacra del neoclassico italiano.
Sull'eccellenza dei ritratti dell'A. concordarono antichi ...
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eloquenza
eloquènza s. f. [dal lat. eloquentia; v. eloquente]. – 1. L’arte e la tecnica di parlare o scrivere con efficacia, in modo da persuadere e commuovere gli uditori o lettori: cattedra, trattato di e.; e. sacra o religiosa, forense,...
eloquente
eloquènte agg. [dal lat. elŏquens -entis, part. pres. di elŏqui «esprimere, esporre», comp. di e-1 e loqui «parlare»]. – Che ha eloquenza, che parla con facilità, e soprattutto con efficacia e forza di persuasione: parlatore, oratore,...