BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] detto, problemi di collaborazione: ma il solenne gruppo dei quattro Santi sembra spettare al B. in un momento di vigorosa eloquenza prebarocca. Il B. conclude qui la sua. laboriosa vicenda di plasticatore, che per dovizia di cultura e schiettezza di ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] p. 56; G. M. Crescimbeni, Dell'istoria della volgar poesia [Roma 1698], V, Venezia 1730, p. 281; G. Fontanini, Biblioteca dell'eloquenza, italiana [1706], Roma 1803, II, p. 452; A. Zeno, in Giornale de' letterati d'Italia, Venezia 1719, XXXI, p. 397 ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] questa trasformazione sono I. Rodríguez Galván e F. Calderón y Beltrán, mentre d’altro canto l’oratoria, l’eloquenza sonora, la verbosità costituiscono le caratteristiche salienti di una letteratura capace di esercitare un’influenza positiva allorché ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] Paravia, sorta con i libri donati nel 1855 e con altri legati nel 1857 dallo zaratino Pier Alessandro Paravia, professore di eloquenza all'università di Torino. Inaugurata il 18 agosto 1857 con 18.000 volumi, contava, al 1° gennaio 1937, 66.651 ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] L.A. 143) e della Cité des Dames (Roma, BAV, Pal. lat. 1989) -, usano un calligrafismo convenzionale, un'eloquenza astratta lontani da una vera caratterizzazione del personaggio. Proprio invece a una forte, espressiva - alle volte esasperata e quasi ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] cose e del loro significato per l'istruzione degli ecclesiastici (De institutione clericorum; De rerum naturis). Diede rilievo all'eloquenza e all'allegoria con i suoi sensi mistici, alla letteratura e alla poesia, senza per questo sottovalutare l ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] sala, e lo fa volgere anzi a suo vantaggio, anche per la bellezza idealizzata del ritratto e per la calda e umana eloquenza del gesto.
Pure ultimata nel 1650 è la serie dei rilievi di stucco, eseguiti su suo disegno, per l'interno borrominiano di ...
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SVEZIA
Romano Gasperoni
Livio Tornetta
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, II, [...] decennio è connotata da una smagliante originalità. Colore, luce, spaziosità, varietà e dinamismo dei materiali e delle forme, eloquenza dei contenuti improntano sia l'insediamento residenziale di Huddinge (1977-85) che i lavori per l'università di ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] una spalliera. Più tardi fu trasferita con la sua originaria base di mattoni su una nuova parete di pietra. L'eloquenza miracolosa della figura di Cristo, al tempo stesso divino e umano, avvolto nel vittorioso mantello rosso che indossa anche nella ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] con la biografia del C. rinviando i lettori alla Vita eai Trattati che diffusamente ne contenevano i dati "con molta più eloquenza e ordine" di quanto egli avrebbe potuto fare. Comunque accreditò la fama della singolarità del C., "in tutte le sue ...
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eloquenza
eloquènza s. f. [dal lat. eloquentia; v. eloquente]. – 1. L’arte e la tecnica di parlare o scrivere con efficacia, in modo da persuadere e commuovere gli uditori o lettori: cattedra, trattato di e.; e. sacra o religiosa, forense,...
eloquente
eloquènte agg. [dal lat. elŏquens -entis, part. pres. di elŏqui «esprimere, esporre», comp. di e-1 e loqui «parlare»]. – Che ha eloquenza, che parla con facilità, e soprattutto con efficacia e forza di persuasione: parlatore, oratore,...