QUINTILIANO (M. Fabius Quintilianus)
G. Becatti
Nato a Calagurris (Calahorra) in Spagna, intorno al 35 d. C., venne a Roma, dove già suo padre aveva insegnato eloquenza, e studiò con i retori Eprio Marcello, [...] 10, 9). La dispositio e la collocatio sono i principî che stanno a fondamento tanto di un'opera architettonica come dell'eloquenza, e più volte Q. paragona l'arte del retore a quella dell'architetto nell'utilizzare e disporre appropriatamente i varî ...
Leggi Tutto
DIGNITAS
G. Becatti
Concetto che gli scrittori romani riferiscono spesso all'arte e in cui confluiscono il decoro, la grandiosità, la gravità, talvolta in paragoni fra eloquenza ed arti figurative, [...] ma soprattutto riguardo all'architettura, la più severa delle arti, mentre per la pittura e la scultura si adopera prevalentemente il termine venustas (v.), perché, come dice Cicerone (De offic., i, 36), ...
Leggi Tutto
AUSTERITAS
G. Becatti
Negli scrittori latini questo termine si trova talvolta riferito ad opere d'arte, specialmente a pitture, in genere nei confronti che i retori istituiscono fra poesia o eloquenza [...] e l'arte figurata. Quando è riferito ai colori di un quadro significa una gamma ristretta, senza troppi contrasti tonali e senza vivezza di tinte, cioè l'opposto di colori floridi, vivaci, smaglianti. ...
Leggi Tutto
TAZIANO (Τατιανός)
F. Di Capua
Apologeta cristiano. Nacque, come egli stesso si vanta, di là dal Tigri, nel territorio degli Assiri, nella prima metà del II sec.; probabilmente tra il 120 e il 130. Studiò [...] filosofia ed eloquenza e viaggiò molto, tenendo, come Luciano, conferenze e lezioni in varie città. Verso il 150 si convertì al Cristianesimo, pare a Roma, dopo aver ascoltato il filosofo cristiano Giustino. Il 172, dopo il martirio di Giustino, ...
Leggi Tutto
Antiquario e bibliografo (San Daniele del Friuli 1666 - Roma 1736), noto per un'aspra polemica con L. A. Muratori, in difesa delle ragioni del papa nel conflitto tra S. Sede ed Estensi per Comacchio e [...] italiana (1706), fu ampliata e arricchita di importanti note da A. Zeno (Biblioteca dell'eloquenza italiana, 1753). Fu tra i primi a introdurre in Italia il metodo critico-diplomatico di J. Mabillon e tra i suoi più efficaci difensori (Vindiciae ...
Leggi Tutto
GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] dei tipografi Niccolò e Marco. Dopo aver seguito gli studi di grammatica, eloquenza e, sotto la guida di E.Q. Visconti, lingua e letteratura greca, fu avviato alla professione forense. Dopo studi di diritto alla Sapienza fece pratica presso il ...
Leggi Tutto
MADAUROS
P. Romanelli
Città dell'Africa, al confine fra la Numidia e la Getulia, come ci dice Apuleio, che in essa ebbe i natali; uno degli imperatori flavî vi dedusse una colonia di veterani; S. Agostino [...] la ricorda per avervi frequentato le scuole di letteratura e di eloquenza. Gli scavi hanno riportato alla luce una parte sola della città: nonostante le profonde alterazioni da essa subite in età tarda, le linee della disposizione a pianta ...
Leggi Tutto
Città della Francia centro-settentrionale, capoluogo del dipartimento dell’Yonne. Nei dintorni, notevoli giacimenti di ocra rossa e gialla, il cui sfruttamento costituisce una tradizionale industria.
Città [...] fu notevole centro galloromano. Venuta in potere dei Franchi già verso il 502, in età carolingia ebbe fiorenti scuole di eloquenza. Sede di una contea sin dal sec. 6°, ebbe riconosciuta nel 1194 l’autonomia comunale. Durante la guerra dei Cent ...
Leggi Tutto
SIMMACO (Q. Anicius Symmachus)
C. Bertelli
Console nel 391. Figlio di L. Aurelio Aviano S., era imparentato con S. Ambrogio. Nel 375 si definiva iuvenis, nel 396 già pensava agli annis in senectam vergentibus. [...] nel 402.
Uomo coltissimo, dedicato all'edizione e alla lettura dei classici, dotato di una ricca eloquenza, sostenuta da frequenti citazioni erudite, fu il massimo esponente della reazione senatoria al cristianesimo. Particolarmente importante ...
Leggi Tutto
eloquenza
eloquènza s. f. [dal lat. eloquentia; v. eloquente]. – 1. L’arte e la tecnica di parlare o scrivere con efficacia, in modo da persuadere e commuovere gli uditori o lettori: cattedra, trattato di e.; e. sacra o religiosa, forense,...
eloquente
eloquènte agg. [dal lat. elŏquens -entis, part. pres. di elŏqui «esprimere, esporre», comp. di e-1 e loqui «parlare»]. – Che ha eloquenza, che parla con facilità, e soprattutto con efficacia e forza di persuasione: parlatore, oratore,...