PAGANI, Giovan Battista
Sara Parini
PAGANI, Giovan Battista. – Figlio di Francesco e di Aurora Briani, nacque a Verona il 27 agosto 1784, da famiglia originaria di Lonato del Garda.
Laureato in utroque [...] metagiuridiche che ne influenzarono la successiva produzione. Contemporaneamente rafforzò l’amicizia con Vincenzo Monti, già professore di eloquenza presso l’Ateneo pavese, sotto le cui ali la «vera perla del diritto» (Brescia, Biblioteca Queriniana ...
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BARTOLOMEO da Giano
Antonio Alecci
Non è conosciuto né l'anno né il luogo di nascita del B .; in geriere, si crede che egli sia nato probabilmente alla fine del sec. XIV a Giano dell'Umbria, poiché [...] 41). Secondo testimonianze contemporanee, B. svolse la sua opera con successo, grazie anche alla sua erudizione e alla sua eloquenza; bene accetto all'imperatore e al patriarca Giuseppe II, riuscì a persuadere entrambi a partecipare al concilio, anzi ...
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BOARETTI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel villaggio di Masi, sulla riva dell'Adige, di fronte al castello di Badia il 16 ag. 1748. Destinato fin dalla fanciullezza alla carriera ecclesiastica, [...] somma vaghezza e felicità".
Nel 1785 il B. lasciò Padova, essendo stato chiamato dal governo della Repubblica ad insegnare eloquenza sacra nelle pubbliche scuole per i chierici, aperte allora in Venezia: in tale occasione egli recitò anche l'orazione ...
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BOUCHERON, Antonio Carlo
Piero Treves
Nacque a Torino il 28 apr. 1773 da Giovanni Battista, argentiere, e da Vittoria Grandi. Indirizzato agli studi umanistici, frequentò all'università di Torino la [...] l'intercessione del Balbo e del Caluso, di letteratura greca all'università, vi mantenne dal 1814 alla morte cattedra di eloquenza greca e latina, individuando nella stesura di elogi funebri, discorsi occasionali e iscrizioni l'essenza e la ragion d ...
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BERNARDI, Iacopo
Renato Giusti
Nato a Follina (Treviso) il 19 dic. 1813, da Bernardo e da Caterina Soranzo, discendeva da nobile famiglia fiorentina. Seguì gli studi classici presso il seminario di [...] poi come direttore degli studi nel collegio vescovile, professore di lettere e filosofia nel liceo, di storia ecclesiastica ed eloquenza al seminario, delegato scolastico,. vicario generale e infine capitolare della diocesi.
Furono per il B. anni di ...
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MEI, Ottaviano (Ottavio)
Laura Ronchi De Michelis
– Nacque a Lucca intorno al 1550 da Vincenzo e da Felice Bernardini.
Nella difficile congiuntura della prima metà del XVI secolo la Repubblica lucchese, [...] nel 1596 alla guida della Chiesa locale e quella restò la sua sede definitiva.
Lodato e apprezzato per la sua eloquenza e cultura, il M. offrì un contributo importante a sostegno delle comunità riformate locali e fu, con Calandrini, il principale ...
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LAZISE, Paolo
Alida Caramagno
Figlio del nobile Zeno Bevilacqua di Lazise e di Francesca Pilcante di Orlando, nacque a Verona nel 1508. Nel 1528 entrò a far parte dei canonici regolari lateranensi di [...] dignità di vicario. In questi mesi il L. collaborò, ricevendone poi le lodi, con Francesco Robortello, insegnante di eloquenza classica nello Studio di Lucca, alla preparazione del suo commentario sulla Poetica di Aristotele. Non mancò tuttavia di ...
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CANALI, Isabella
Liliana Pannella
Nacque a Padova nel 1562; suo padre dovrebbe presumibilmente identificarsi con Paolo, della famiglia veneziana dei Canali, ma nulla di preciso è stato sinora possibile [...] Settimani in un suo diario (cfr. Enc. d. Spett.) - "fu recitata con tanta maraviglia, in particolare dal valore ed eloquenza d'Isabella, che ognuno di lei restò stupefatto". Come attrice era ormai considerata impareggiabile, tanto da dare poi origine ...
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BALDINOTTI, Gerolamo
Grazia Guglielmi
Nacque a Pistoia il 7 giugno 1559; visse a Roma per diciassette anni al seguito del cardinale Giorgio de Rallivil e poi del cardinale Pietro Gondi. Nel 1602 tornò [...] una particolare preferenza per quelli filosofici.
Oltre agli scritti citati, si ricordano un Discorso che l'eloquenza e gli ornamenti maggiori della lingua vengono giudiziosamente adoperati nello stile epistolare (dal Vannozzi, Lettere Miscellanee ...
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BACIOCCHI, Giovanni Tommaso
Manuelina Meliadò
Nato a Genova il 2genn. 1668 da nobile famiglia, fu avviato presto allo studio delle lettere per le quali mostrava notevole predisposizione. A diciotto [...] di lirica sacra che il Muratori si augurava di veder sorgere in Italia.
Minor interesse riservano le sue doti di eloquenza anche se l'Erra lo stimò "perfettissimo oratore" e il Sarteschi parlò di "variae orationes cultissimo stylo elaboratae". Delle ...
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eloquenza
eloquènza s. f. [dal lat. eloquentia; v. eloquente]. – 1. L’arte e la tecnica di parlare o scrivere con efficacia, in modo da persuadere e commuovere gli uditori o lettori: cattedra, trattato di e.; e. sacra o religiosa, forense,...
eloquente
eloquènte agg. [dal lat. elŏquens -entis, part. pres. di elŏqui «esprimere, esporre», comp. di e-1 e loqui «parlare»]. – Che ha eloquenza, che parla con facilità, e soprattutto con efficacia e forza di persuasione: parlatore, oratore,...