FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] Trapani, s.n.t. [ma Napoli 1830]).
Ancora frustrante fu l'esclusione subita dal F. dal concorso alla cattedra di eloquenza, poesia e archeologia latina vacata nel 1832 per la morte del titolare N. Ciampitti. Essa finirà attribuita dal potere politico ...
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VALIER, Agostino
Stefano Andretta
– Nacque quasi certamente a Venezia, e non a Legnago come vorrebbe il suo primo biografo Giovanni Ventura, il 7 aprile 1531 da Bertuccio e da Lucia Navagero.
Avviato [...] opera, edita dopo il suo insegnamento, De recta philosophandi ratione (Veronae 1577), ove avanzò un’armonica visione tra filosofia ed eloquenza tale da superare il metodo di un’irriducibile e, a suo modo di vedere, sterile disputatio.
In questi anni ...
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FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] il suo crescente prestigio professionale, che lo vide affermarsi fra i tanti "oratori" del foro veneziano con un'eloquenza - a detta dei contemporanei -nutrita d'"ingegno" argomentativo e di sapiente "artificio" espositivo alternante la "piacevolezza ...
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FULLONE, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Palermo agli inizi del sec. XVII, forse nel sestiere del Capo. Non si conoscono i nomi dei genitori, né sicuramente verificabili sono i particolari della sua [...] ufficialità, pur dichiarandosi, con la modestia necessaria all'occasione, "poviru d'arti, miseru di stili, e infecundu d'eloquenza", il F. ricevette consensi ed elogi in latino, toscano e siciliano da letterati e accademici (Ippolito Maia, Alfonso ...
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BARTOLI, Giuseppe
Luigi Moretti
Nacque a Padova il 27 febbr. 1717 da Bartolomeo e da Isabella Manzoni: i suoi studi procedettero dapprima stentatamente perché dovette lavorare nella bottega patema di [...] non erano certo di straordinario valore, ma ottennero al ventottenne B., con l'aiuto di compiacenti amici, la cattedra di eloquenza italiana e lettere greche nell'università di Torino (1745); la cosa destò scandalo, e durissimo fu il giudizio del ...
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CORRER, Antonio
Claudio Povolo
Figlio di Giovanni (1586-1644) di Francesco e di Cecilia di Marcantonio Zen, nacque a Venezia il 17 febbr. 1622. Nel 1650 sposò Elisabetta di Giacomo Correr e di Marina [...] chiedeva la parola. "Il soggetto in stima per qualche opinione di letteratura, ma non però avezzo a gl'esercitii dell'eloquenza", come avrebbe osservato alcuni anni più tardi lo storico Michele Foscarini, attirò "il concorso e la meraviglia" di tutti ...
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DOMENICO della Madre di Dio
Fiamma Satta
Nacque nei pressi di Viterbo il 22 giugno 1792 da Giuseppe Barberi (Barbari), agricoltore, e da Mariantonia Pacelli, ultimo di undici figli. Rimasto ben presto [...] e Paolo: qui frequentò i corsi di teologia, venne ordinato sacerdote il 10 marzo 1818 e iniziò i corsi di sacra eloquenza. Ben presto gli venne affidato nelle scuole della Congregazione il lettorato di filosofia a S. Angelo di Vetralla (1821-1825 ...
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ORCHI, Carlo Andrea
Luigi Matt
ORCHI, Carlo Andrea (in religione Emmanuele). – Nacque quasi certamente a Como, verosimilmente intorno al 1600, da Giovanni Pietro e da Colomba Ciappana.
Sul luogo di [...] i testi ai lettori. La pubblicazione viene giustificata con il proposito di offrire un esempio notevole, per quanto discutibile, di eloquenza arguta: si è deciso di stampare le prediche di Orchi «perché s’ammiri l’eminenza dell’ingegno in ciò ch’è ...
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FOGLIAZZI, Teresa
Carla Federica Gallotti
Nacque a Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza) nel 1733, da Agostino e da Elisabetta Tagliasacchi. La famiglia, appartenente al distinto ceto professionale, [...] accompagnò poi la F. per molti anni, e ancora nel 1767, scrivendole a Milano, il poeta elogiava la sua "seduttrice eloquenza" (ibid., IV, pp. 564s.: lettera da Vienna del 28sett. 1767). Sempre a Vienna, nel 1753la F. conobbe G. Casanova che ...
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BERRÒ (Berro), Ercole Agostino
Valerio Castronovo
Ultimo discendente di una famiglia comitale felsinea, i Berrò da San Domenico, nacque a Bologna nel 1623. Il padre, Gianfrancesco, aveva esercitato [...] precisa, espressione in fondo del tipico cortigiano italiano secentesco, il B., come si applicò volonterosamente allo studio della eloquenza e della poesia, così si dilettò di musica, di pittura, di fisica e di astronomia, senza eccellere né ...
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eloquenza
eloquènza s. f. [dal lat. eloquentia; v. eloquente]. – 1. L’arte e la tecnica di parlare o scrivere con efficacia, in modo da persuadere e commuovere gli uditori o lettori: cattedra, trattato di e.; e. sacra o religiosa, forense,...
eloquente
eloquènte agg. [dal lat. elŏquens -entis, part. pres. di elŏqui «esprimere, esporre», comp. di e-1 e loqui «parlare»]. – Che ha eloquenza, che parla con facilità, e soprattutto con efficacia e forza di persuasione: parlatore, oratore,...