MASCHERONI, Lorenzo
Luigi Pepe
– Primo di quattro figli, nacque a Castagneta, frazione di Bergamo, il 13 maggio 1750 da Giovanni Paolo e da Maria Ceribelli.
Il padre, discendente da una modesta famiglia [...] Crisostomo (Bergamo 1777). Due anni dopo diede alle stampe una delle sue più note composizione satiriche, La falsa eloquenza del pulpito (ibid.). Nello stesso 1779 ottenne una delle due letture filosofiche del collegio Mariano, tenendola fino al ...
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LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] -173, 176; Id., Memorie per la storia letteraria di Piacenza, II, Piacenza 1789, pp. 195-210; G. Fontanini, Biblioteca dell'eloquenza italiana… con le annotazioni del signor A. Zeno, II, Parma 1804, pp. 162-164, 175, 372; L. Pigorini, Memorie storico ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] per guidare con avvedutezza la guerra o le trattative di pace e per sostenere l'animo dei soldati parlando loro con eloquenza "dell'iddei immortali, della carità, della patria, della pietà, della constantia, della fede" (f. 76r).
Intorno al 1480 il B ...
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MERCANTINI, Luigi
Francesca Brancaleoni
– Primo di nove figli, nacque a Ripatransone, presso Ascoli Piceno, il 19 sett. 1821 da Domenico, segretario del vescovo vicario di Ripatransone, mons. L. Ugolini, [...] di Arcevia, il M., grazie all’interessamento del cardinale F. Sceberras Testaferrata, si trasferì a Senigallia (1842) per insegnare eloquenza, dapprima nel seminario e due anni dopo nel nuovo ginnasio municipale.
Il M., agli esordi del pontificato di ...
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SIBILIATO, Clemente
Massimo Galtarossa
SIBILIATO (Sibilato), Clemente. – Nacque a Bovolenta, nella bassa Padovana, il 10 febbraio 1719 da Giovanni Battista e da Diana Alfonsi.
Diversamente da quanto [...] Bragadin colla contessa Susanna Revedin, Padova 1858, p. 36). L’impegno maggiore di Sibiliato fu però un trattato sull’eloquenza estemporanea, un’opera ritenuta utile ai predicatori, ai politici e agli avvocati; e sul tema della ‘poesia estemporanea ...
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NOCETO, Giovan Battista
Luca Beltrami
NOCETO, Giovan Battista. – Nacque a Genova il 1° aprile 1586 da Genesio, notaio ben inserito negli affari della Repubblica.
Il 1° settembre 1602 entrò nella Compagnia [...] il circolo del duca di Mantova Ferdinando Gonzaga, il quale, secondo Michele Giustiniani (1667), avrebbe apprezzato la sua eloquenza durante i lunghi periodi di malattia. Nel 1624, diede inoltre prova delle sue doti di predicatore pronunciando nella ...
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ARAOLLA, Girolamo
Claudio Mutini
Nacque a Sassari nel primo ventennio del sec. XVI, da famiglia nobile, che nel 1531 possedeva ancora un castello a Porto Torres. A Sassari l'A. intraprese gli studi [...] di prova. Nei capitoli e nelle epistole improntate alla grande produzione cinquecentesca, nelle canzoni che riproducono la diffusa eloquenza del Petrarca e del Tasso la frase poetica, nei suoi principali elementi costitutivi, è già tutta italiana e ...
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SCOTTI , Marcello
Diego Carnevale
SCOTTI (Scotto), Marcello (Maria Domenico Vincenzo Clemente). – Fu battezzato a Napoli il 10 luglio 1740, figlio di Giuseppe di Gregorio e di Vittoria Schiano, entrambi [...] ’area di Monte di Procida. Nel 1762 ottenne il suddiaconato e, nell’estate del 1763, il sacerdozio, divenendo insegnante di eloquenza e di filosofia presso lo stesso Collegio dei cinesi dove si era formato.
Pur avendo trascorso la maggior parte della ...
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VALSECCHI, Antonio
Massimo Mancini
(in religione Antonino). – Nacque a Verona il 25 dicembre 1708 dal veronese Giordano e dalla vicentina Elisabetta Orgiana.
A diciassette anni entrò nell’Ordine dei [...] italiane, «riputato dovunque uno de’ più illustri Sacri Oratori» del suo tempo, unendo «ad una splendida e maestosa eloquenza la conveniente gravità di dottrina», secondo la testimonianza di Domenico Maria Pellegrini (1792, pp. 10 s.).
Risalgono a ...
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TARUGI, Domenico
Simona Negruzzo
– Nacque il 28 gennaio 1638 a Ferrara, da Francesco e da Caterina Ardiccioni.
Il padre, nativo di Orvieto, svolgeva la sua attività di uditore di rota a Ferrara. La [...] esser poi inviato a Roma per proseguirli insieme ai fratelli. Presso il Collegio romano studiò retorica, poetica ed eloquenza. Prese lezioni di filosofia dal padre Silvestro Mauri, esperto conoscitore dell’opera aristotelica, che volgarizzò, ma con ...
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eloquenza
eloquènza s. f. [dal lat. eloquentia; v. eloquente]. – 1. L’arte e la tecnica di parlare o scrivere con efficacia, in modo da persuadere e commuovere gli uditori o lettori: cattedra, trattato di e.; e. sacra o religiosa, forense,...
eloquente
eloquènte agg. [dal lat. elŏquens -entis, part. pres. di elŏqui «esprimere, esporre», comp. di e-1 e loqui «parlare»]. – Che ha eloquenza, che parla con facilità, e soprattutto con efficacia e forza di persuasione: parlatore, oratore,...