CARAVAGGI, Giovanni Andrea
Claudio Mutini
Nacque a Milano nel 1619 da famiglia nobile. Professo barnabita nel 1655, dopo aver compiuto regolari studi umanistici nelle scuole di S. Alessandro, fu preposto [...] , dava sfoggio di sapienza interpretando con acume i luoghi sacri proposti e offrendo all'auditorio l'esempio di una eloquenza trascinante, volta a suscitare vive emozioni più che la meraviglia per l'artificio letterario. L'acme del suo successo ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] doctis" di P. C., in Umanitàe storia. Scritti in onore di A. Attisani, II, Napoli 1971, pp. 261-90; G. Farris, Eloquenza e teologianel "Proemium in librum primum sententiarum" di P. C., Savona 1972; G. Valletta, Il "De hominibus doctis" di P. C ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] assai vivaci, quali quelli dell’Università e dell’Accademia romana. A partire dal 1523 frequentò infatti i corsi di eloquenza di Piero Valeriano, e dal 1525 le lezioni di filosofia di Ludovico Boccadiferro, allora impegnato nella disputa sull ...
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RENAZZI, Filippo Maria
Maria Rosa Di Simone
RENAZZI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 4 luglio 1745 (anziché 1747 come indicato da lui stesso nella sua nota autobiografica) da Ercole Maria e da Barbara [...] di un insegnante particolare. Tra i suoi professori più autorevoli vanno ricordati Giuseppe Maria Mazzolari (Mariano Partenio) per l’eloquenza, Ruggero Boscovich per la matematica e Giovanni Battista Faure per le scienze sacre. Quest’ultimo riuscì a ...
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CALÒ, Romano
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 6 maggio 1884 da Nicola e da Eugenia Atti. Dopo aver frequentato l'università e l'Accademia filodrammatica di Roma, entrò nel 1902 nella compagnia di D. [...] scena il giorno precedente al teatro Olimpia di Milano dalla compagnia del Grand Guignol diretta da A. Sainati.
La "bella eloquenza" del C. fu uno degli elementi di un successo tanto più insperato, quanto più l'indifferenza del pubblico e le riserve ...
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MAURO (Giovanni Mauro) d’Arcano
Lorenzo Di Lenardo
Nacque nel castello d’Arcano (Rive d’Arcano), nei pressi di San Daniele del Friuli, da Giovanni Nicolò, conte di Arcano, e da Regina di Venceslao dei [...] con un precettore privato e li proseguì a San Daniele sotto la guida del maestro Bernardino da Bergamo, progredendo nell’eloquenza italiana e latina. Lasciò il Friuli intorno al 1520, e non dopo gli eventi che in rapida successione sconvolsero la ...
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CASSIANI, Giuliano
Renzo Negri
Nato a Modena il 24 giugno 1712 da Andrea e da Paola Guzzi, studiò nella città natale, dapprima presso i gesuiti, quindi al collegio di S. Carlo dedicandosi in particolare [...] Collegio dei nobili fra.il 1752 e il 1773; e infine, nell'università da un anno riaperta, come docente di eloquenza a partire dall'ottobre 1773, incarico associato all'altro di storiografo, che non sembra gli abbia dato spunto per consistenti scritti ...
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CASALI BENTIVOGLIO PALEOTTI, Gregorio Filippo Maria
Renzo Negri
Nacque a Bologna il 1° marzo 1721 dal senatore conte Mario Casali e dalla contessa Caterina Berò.
Trascorsa l'adolescenza e la prima giovinezza [...] versi sciolti, in forma di visione, La simpatia, introdotto da S. Corticelli nella sua antologia Della toscana eloquenza, Bologna 1752. Al nuovo amore per una Chiara alludono successive rime di consueta impronta stilnovistica e petrarcheggiante.
All ...
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CORBETTA, Gualtiero (Gualterius, Valterius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano verso la fine del XV secolo da Innocenzo, la cui famiglia, originaria della località lombarda di Corbetta, apparteneva da [...] cronista Burigozzo.
Nonostante l'attività politica, il C. trovò pur sempre il tempo di dedicarsi agli studi eruditi e all'eloquenza, e di coltivare le sue elevate relazioni. Così fu in rapporto con il dotto medico comasco F. Cigalini (Monti, p ...
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CANALE (Canali, de Canalis), Matteo (Mattia)
Tiziano Ascari
Figlio di Pietro, nacque a Ferrara nel luglio del 1443. Parecchi membri della sua famiglia furono funzionari estensi: suo fratello Bartolomeo [...] maximus". Il Carbone, che era a quel tempo l'oratore più reputato di Ferrara, solito a celebrare con la sua eloquenza tutte le solennità cittadine, vedeva forse con gelosia sorgere nel C. un giovane concorrente.
Altre orazioni (per il nuovo podestà ...
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eloquenza
eloquènza s. f. [dal lat. eloquentia; v. eloquente]. – 1. L’arte e la tecnica di parlare o scrivere con efficacia, in modo da persuadere e commuovere gli uditori o lettori: cattedra, trattato di e.; e. sacra o religiosa, forense,...
eloquente
eloquènte agg. [dal lat. elŏquens -entis, part. pres. di elŏqui «esprimere, esporre», comp. di e-1 e loqui «parlare»]. – Che ha eloquenza, che parla con facilità, e soprattutto con efficacia e forza di persuasione: parlatore, oratore,...