GIULIANI, Giambattista
Domenico Proietti
Nacque a Canelli, nell'Astigiano, il 4 giugno 1818 da Paolo e Maddalena Ghione, in una famiglia di modeste condizioni; il suo nome di battesimo era Jacopo, mutato [...] interessamento di G. Capponi) a insegnarvi e il 22 dicembre dello stesso anno ebbe la nomina per la cattedra di eloquenza e poesia italiana, appositamente istituita per l'esposizione e il commento della Divina Commedia e che tenne fino ai suoi ultimi ...
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CIANCIULLI, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di otto fratelli, nacque in Montella (Avellino) il 1°ag. 1734 da Giovan Battista, di cospicua famiglia di proprietari, e da Eustachia de [...] cause civili e a ventuno vinse la sua prima causa importante, mettendo in luce le sue doti di dottrina e di eloquenza.
Il, successo così rapidamente colto nel foro lo distrasse però dagli studi, cosicché solo nel 1775, quando cioè la sua fama ...
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MEZZANOTTE, Antonio
Valerio Corvisieri
– Nacque a Perugia il 15 maggio 1786, quarto figlio di Giuseppe, perugino, e di Colomba Antolini, viterbese. Frequentò le scuole pubbliche cittadine dimostrando [...] , al Repertorio medico-chirurgico (1824-25).
Alla morte di Brucalassi, il M. ottenne nel 1829 anche la cattedra di eloquenza sublime. Due anni prima gli era stata offerta la docenza di letteratura classica ed estetica all’Università di Pavia, ma ...
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MARCELLINO da Civezza (al secolo Pietro Vincenzo Ranise)
Annibale Zambarbieri
Nacque a Civezza, presso Porto Maurizio, il 29 maggio 1822, figlio primogenito di Vincenzo e di Maria Frontieri. Nel modesto [...] gli venne conferita nel febbraio 1847. Tenne quindi in vari collegi le cattedre di filosofia, di retorica, di sacra eloquenza e di teologia. All'attività didattica, M. affiancò quella di predicatore e di conferenziere, che gli procurò una discreta ...
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MARTIGNONI, Ignazio
Alessandro Arbo
– Nacque a Como il 15 giugno 1757, dal nobile Giulio e da Fulvia de’ marchesi Millo di Casale Monferrato.
Allievo dal 1767 al 1775 del locale collegio Gallio retto [...] , la danza e la musica), sorte dall’esigenza del diletto, e arti ritenute utili e piacevoli al contempo, come l’eloquenza e l’architettura. La congettura che fa da sfondo consiste nell’ipotizzare che, dopo aver risolto i problemi di prima necessità ...
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ORLANDINI, Francesco Silvio
Valerio Camarotto
ORLANDINI, Francesco Silvio. – Nacque a Pietrafitta (distretto di San Gemignano, Siena) l’11 maggio 1805. Figlio di Gaetano e di Anna Busoni, ebbe tre fratelli [...] italiana e latina nell’istituto dei Padri di famiglia israelitici, e successivamente, nel 1838-39, come docente di eloquenza italiana e latina nell’istituto dei Padri di famiglia cristiani, per poi guadagnarsi da vivere per circa un ventennio ...
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MINGARELLI, Giovanni Luigi
Orietta Filippini
MINGARELLI (Mengarelli), Giovanni Luigi. – Nacque a Grizzana (oggi Grizzana Morandi), nell’Appennino bolognese, il 22 febbr. 1722 da Giovan Battista e da [...] gli studi di teologia a Roma, in S. Pietro in Vincoli. Lì, oltre alla teologia, studiò filosofia, matematica, storia, eloquenza e con esiti particolarmente brillanti – e sovente da autodidatta, come avvenne più tardi con la lingua egizia e lo studio ...
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STAMPA, Giuseppe Maria
Simona Negruzzo
– Nacque il 28 gennaio 1666 a Gravedona, oggi in provincia di Como, dal nobile Alessandro Francesco e da Cecilia Corti. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa [...] a Milano per insegnare belle lettere ai chierici della sua congregazione. Fu poi inviato a Roma per insegnare eloquenza nel collegio Clementino, che papa Clemente VIII nel 1595 aveva assegnato ai somaschi per la formazione della gioventù romana ...
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MAFFEI, Giampietro (Giovanni Pietro)
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo nel 1536 da Lattanzio e da una nobildonna della famiglia Zanchi. I dati relativi alla sua vita, forniti dal suo biografo, l'abate [...] di carriera.
Partito da Roma, nel 1563 era a Genova, lautamente stipendiato in qualità di insegnante di retorica ed eloquenza, più tardi come segretario della Repubblica. Dopo due anni fece ritorno a Roma, dove sotto il generalato di Francisco ...
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CARBONI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Bonnanaro (Sassari) il 12 marzo 1746 da Lorenzo e da Maria Marongio, che provvidero con sufficienti mezzi alla sua educazione. Presso il collegio gesuitico [...] allo studio della letteratura. Insegnò grammatica ad Alghero e poi a Cagliari, dove, nel 1778, fu nominato professore di eloquenza latina presso l'università per volere di Vittorio Amedeo III (i primi due libri di un poema De Sardoa intemperie ...
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eloquenza
eloquènza s. f. [dal lat. eloquentia; v. eloquente]. – 1. L’arte e la tecnica di parlare o scrivere con efficacia, in modo da persuadere e commuovere gli uditori o lettori: cattedra, trattato di e.; e. sacra o religiosa, forense,...
eloquente
eloquènte agg. [dal lat. elŏquens -entis, part. pres. di elŏqui «esprimere, esporre», comp. di e-1 e loqui «parlare»]. – Che ha eloquenza, che parla con facilità, e soprattutto con efficacia e forza di persuasione: parlatore, oratore,...