AMALTEO, Giovanni Battista
Anna Buiatti
Figlio dell'umanista Francesco e fratello di Girolamo e Cornelio, poeti anch'essi di una certa fama, nacque a Oderzo nel 1525. Si avviò giovanissimo agli studi [...] amicizie nel mondo della cultura letteraria. In questo periodo fu invitato da Cosimo de' Medici a tenere la cattedra di eloquenza a Pisa, ma rifiutò, accettando, invece, l'incarico di istitutore in casa Lippomani a Padova, procuratogli da F. Badoer ...
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CEVA, Teobaldo
Nicola Merola
Nacque a Torino il 14 genn. 1697. Compiuti gli studi d'umanità e di belle lettere nel Collegio vecchio della Compagnia di Gesù, si fece carmelitano, smettendo il nome secolare [...] l'offerta di una cattedra a Pisa, da parte del granduca di Toscana, e quella di una cattedra di eloquenza a Torino, ma accettò, per pura obbedienza, di diventare storiografo generale dell'Ordine dei carmelitani (1733).
Incaricato successivamente dal ...
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TERRANEO, Gian Tommaso
Francesco Gherardi
– Nacque a Torino, da Giacomo Lorenzo e da Marianna Marchetti, il 4 aprile 1714.
La famiglia era originaria delle valli di Oneglia, trapiantata dalla metà del [...] manoscritto seicentesco dedicato alle vicende del Piemonte.
Gian Tommaso si formò alla scuola di Bernardo Lama, professore di eloquenza all’Università di Torino e figura rilevante nella riforma scolastica di Vittorio Amedeo II, il quale lo introdusse ...
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PELLICANO, Paolo
Enrico Francia
– Nacque a Reggio Calabria il 1° marzo 1813 da Pietro e Lucrezia Spanò.
Crebbe in un ambiente fortemente segnato dalla recente esperienza rivoluzionaria: il padre era [...] nel maggio 1836, e subito dopo partì per Napoli per completare la sua educazione seguendo le lezioni di letteratura e di eloquenza di Basilio Puoti e quelle di diritto canonico di Giuseppe Romano. In realtà, rimase pochi mesi a Napoli. Scoppiata un ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] Savini (poi provveditore dell'università di Siena), che nel marzo gli aveva fatto offrire la cattedra di lettere greche e di eloquenza. Il C., benché si fosse lamentato che "di Francia e d'Inghilterra non ho portato, che il vano compiacimento di ...
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SORIA (de Soria), Pasquale
Angelantonio Spagnoletti
SORIA (de Soria), Pasquale (Pasquale Giuseppe). – Nacque il 4 novembre 1762 a Gioa del Colle, in Terra di Bari, da Giuseppe Nicola e da Francesca [...] biografia. Successivamente, fu allievo di Francesco Conforti che lo avviò allo studio della giurisprudenza.
Dotato di estese cognizioni ed eloquenza, nel 1782 cominciò a esercitare la professione legale a Napoli, a Trani e in altre sedi di tribunali ...
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FRANZONI, Paolo Gerolamo
Massimo Angelini
Nato a Genova nel 1708, fu il primogenito del marchese Domenico e di Maria Maddalena Di Negro, entrambi appartenenti a famiglie del patriziato genovese tra [...] nel frattempo, allo studio della teologia dogmatica e della sacra eloquenza. Nel 1736 era nuovamente a Genova, presso la Casa della liturgia, cui si affiancavano quelle dedicate alla sacra eloquenza, al catechismo, alla teologia dogmatica, alla Sacra ...
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GASTALDI, Lorenzo
Maria Franca Mellano
Nacque a Torino il 18 marzo 1815 da Bartolomeo, avvocato di vaglia, e da Margherita Volpato. Primogenito di una famiglia di buona estrazione borghese (dei numerosi [...] culturale che nel 1838 gli apriva la strada all'insegnamento nel collegio teologico. Le sue capacità nell'ambito dell'eloquenza e della predicazione lo portarono dieci anni dopo a entrare anche nel giornalismo (diresse nel 1848-49 il periodico ...
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UGOLINI, Biagio.
Paolo L. Bernardini
– Nacque a Vitorchiano, diocesi di Bagnorea, attualmente centro di piccole dimensioni in provincia di Viterbo, da Orazio e da Laura Mattei, probabilmente appartenenti [...] formazione, ma intorno ai diciotto anni era a Padova, allievo di Domenico Lazzerini, abate e professore di greco ed eloquenza all’ateneo patavino. Qui strinse amicizia con Francesco Benaglio, ed entrò in contatto con esponenti del ghetto, che gli ...
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BENTINI, Genuzio
Francesco M. Biscione
Nacque a Forlì il 27 giugno 1874 da Bernardo, repubblicano di ideali e canapino di mestiere, e Geltrude Gamberini. Fin da giovanissimo, conosciuto come "il Romagnolo" [...] ; P. P. D'Attorre, La politica, in R. Zangheri, Bologna, Roma-Bari 1986, ad Indicem. Sull'attività forense vedi L'Eloquenza, XXXVII (1947), n. 7-8 ("Fascicolo straordinario dedicato alla memoria di G. B.", con scritti di A. R. Russo, A. Lasagna ...
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eloquenza
eloquènza s. f. [dal lat. eloquentia; v. eloquente]. – 1. L’arte e la tecnica di parlare o scrivere con efficacia, in modo da persuadere e commuovere gli uditori o lettori: cattedra, trattato di e.; e. sacra o religiosa, forense,...
eloquente
eloquènte agg. [dal lat. elŏquens -entis, part. pres. di elŏqui «esprimere, esporre», comp. di e-1 e loqui «parlare»]. – Che ha eloquenza, che parla con facilità, e soprattutto con efficacia e forza di persuasione: parlatore, oratore,...