SERIO, Luigi
Raffaele Giglio
(Luigi Felice Antonio). – Nacque a Napoli il 21 maggio 1744 da Francesco, originario di Vico Equense, ma credenziero nell’arrendamento del grano a Napoli, e da Angela Miceri.
Nella [...] 1777, su indicazione di Giuseppe Beccadelli, marchese della Sambuca, che aveva riformato l’università, ebbe l’incarico dell’insegnamento di eloquenza italiana, con in più il compito di rivedere le opere di tutti i teatri e di scrivere i prologhi per ...
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CORNER, Francesco (Franceschino)
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nell'anno 1356, dal procuratore e futuro doge Marco e dalla sua seconda moglie, Caterina, che era una dalmata di ignoto [...] ché non ne aveva, ma l'eredità di un nome conosciuto e stimato in patria, e all'estero per la dottrina, l'eloquenza, la capacità dispiegate in tanti incarichi (nel testamento, citato dal da Mosto, il doge ordinava di vendere la biblioteca, eccettuati ...
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BRAMBILLA, Giuseppe
Piero Treves
Nacque in Como, da Giambattista, agiato negoziante, e da Maria Bossi, di Balerna nel Canton Ticino, nel luglio 1803; e dalla madre religiosissima fu avviato, dopo la [...] e nel 1845 gli fu offerta per l'intervento di Raffaele Liberatore presso l'arcivescovo di Monreale, monsignor Balsamo, la cattedra di eloquenza nel collegio dei benedettini, ma il B. rifiutò l'una e l'altra volta per non staccarsi dalla madre; la sua ...
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CRIVELLI, Giovanni Francesco
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 20 sett. 1691 da Lavinia Minelli, nobile veneziana, e Marcello, la cui famiglia, dell'ordine dei segretari della Repubblica, era stata [...] come chierico regolare presso la chiesa veneziana della Salute. Passò poi nel seminario patriarcale di Murano ad insegnare eloquenza e retorica. Si fece una certa rinomanza con la sua abilità nel confezionare orazioni funebri e composizioni poetiche ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] , peraltro di scarso scandalo in un ambiente così compromesso, tenne, per pochi mesi la gratificante cattedra di eloquenza presso lo stesso seminario. Riottenne la cattedra nel 1759. E intanto intercalava il soggiorno in provincia con continui ...
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COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] Zeno, ma nel carattere delle sue scelte già si rifletteva l'indirizzo del moderno purismo: diffidente verso l'eloquenza del Boccaccio, ammiratore della spontaneità e grazia dei trecentisti, ma anche dell'arte dei cinquecentisti, apprezzava la ...
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GIOIA, Pietro
Giuseppe Monsagrati
GIOIA (Gioja), Pietro. -Nacque a Piacenza il 22 ott. 1795 da Lodovico, "uno dei negozianti più distinti" della città (Gioia, p. 5), e da Annunciata Arata. Nipote del [...] che la presiedette tra il 1817 e il 1848.
Malgrado si fosse rapidamente imposto come avvocato, anche in virtù di un'eloquenza forbita e dello stile classico delle sue arringhe, il G. uscì presto dai limiti della professione, spinto dalla sua stessa ...
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ANTONIO da Rho
Riccardo Fubini
Frate minorita e umanista. Nato verso il 1398, di umile origine campagnola, entrò a diciotto anni nell'Ordine francescano, per sottrarsi, come egli accenna in uno scritto [...] come è pure accennato in altra fonte, che può forse essere la sostituzione di A. con Guiniforte Barzizza nell'insegnamento di eloquenza. Ma, quel che più importa, al di là di un singolo episodio, è che da queste stesse testimonianze ci viene indicato ...
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DAZZI, Andrea
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze l'8 nov. 1473 da Giovanni di Dino e da Taddea di Giuliano Zati.
Famiglia di cittadini fiorentini, i Dazzi, in origine lanaiuoli forse di provenienza germanica, [...] le sue modeste doti di poeta, egli va ricordato per le sue capacità di insegnante e per la grande erudizione ed eloquenza. Senza voler concordare con il giudizio di un altro contemporaneo, che fu anche suo allievo, Paolo Mini (nel Discorso sopra la ...
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MORINI, Agostino
Luca Barbaini
MORINI, Agostino. – Nacque a Firenze il 4 marzo 1826 da Paolo Morini e da Anna Bartolini, nel popolare quartiere di San Lorenzo in via delle Ruote 5797.
Ricevuto, come [...] studi teologici, fu ordinato sacerdote il 1° maggio 1850. Nel periodo compreso fra il 1853 e il 1862 insegnò teologia, eloquenza, latino e greco presso le scuole dell’ordine, pur non rinunciando a condurre un’intensa attività di ricerca e di studio ...
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eloquenza
eloquènza s. f. [dal lat. eloquentia; v. eloquente]. – 1. L’arte e la tecnica di parlare o scrivere con efficacia, in modo da persuadere e commuovere gli uditori o lettori: cattedra, trattato di e.; e. sacra o religiosa, forense,...
eloquente
eloquènte agg. [dal lat. elŏquens -entis, part. pres. di elŏqui «esprimere, esporre», comp. di e-1 e loqui «parlare»]. – Che ha eloquenza, che parla con facilità, e soprattutto con efficacia e forza di persuasione: parlatore, oratore,...