NANI, Agostino
Stefano Andretta
– Nacque a Venezia il 23 luglio 1555 da Giorgio, del ramo insediatosi a Cannaregio, e da Maria Vitturi.
Fondò la sua formazione sugli studi filosofici, sulla filologia [...] latina e sull’eloquenza, manifestando un precoce interesse per l’attività politica che lo portò a collezionare una discreta raccolta di trattati politici contemporanei. Ciò nonostante non produsse alcuno scritto, a eccezione di una dedicatoria di ...
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Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] felicitazioni per l'anno 1826. Nel 1843, morta la madre, il G. ritornò ad Arezzo, per insegnare retorica ed eloquenza nel liceo S. Ignazio. Finalmente nel 1847 ricevette in eredità una consistente fattoria presso Cortona (dieci anni dopo incrementò ...
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LIGNANA, Giacomo
Francesca Dovetto
, Nacque a Tronzano Vercellese il 19 dic. 1827 da Giuseppe e da Margherita Lebbole. La famiglia, nobile e agiata, gli consentì di completare gli studi a Torino, dove [...] frequentò le lezioni di eloquenza di P.A. Paravia, nella cui scuola prese parte alle consuete gare letterarie settimanali insieme con A. D'Ancona, G. Bertoldi, C. Nigra e D. Carbone.
Laureatosi a pieni voti in lettere e filosofia, ottenne dal governo ...
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FOGACCI, Severiano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 23 ag. 1803 da Giovanni, caffettiere, e da Giovanna Frosi. Rimasto presto orfano del padre, entrò nel locale seminario al quale cinque anni [...] dopo preferì i corsi di eloquenza del ginnasio pubblico: si era infatti evidenziata la sua inclinazione per gli studi di letteratura, quella latina e quella italiana delle origini, cui si affiancava la passione per il verseggiare nelle forme, nei ...
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CIAMPI, Ignazio
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 31luglio 1824 da Giuseppe, agiato commerciante, e Giuseppa De Angelis. Studiò al Collegio Romano, quindi seguì i corsi di giurisprudenza all'università, [...] ove frequentò anche le lezioni di eloquenza latina e italiana del classicista abate L. M. Rezzi, appassionandosi particolarmente alla lettura e allo studio del Goldoni f. dell'Ariosto, ma interessandosi anche all'opera del Giusti, di Leopardi, di ...
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ADORNO, Antoniotto
Giuseppe Oreste
Nato a Genova intorno al 1340 da Adornino e da Nicolosia della Rocca, poco si sa dei suoi anni giovanili, ma dovette avere accurata educazione, anche letteraria, giacché [...] , oltre che dall'opposizione interna e dalle mosse dei fuorusciti, l'A. riuscì a far sì che, superate con la sua eloquenza e soprattutto con la forza della necessità politica le ultime resistenze, il 23 ott. 1396 la cessione di Genova al re di ...
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CABRAS, Antonio
Bruno Anatra
Nato a Cagliari l'8 apr. 1761 da Vincenzo e Caterina Ronchi, si laureò nel 1779 in diritto civile e canonico presso l'università di Cagliari, divenendo ben presto collaboratore [...] anni, ad abbracciare lo stato ecclesiastico.
Il 28 dic. 1789 venne ordinato sacerdote, trasferendo così la propria eloquenza e perizia giuridica dal tribunale civile al servizio della curia cagliaritana. Fu infatti impiegato nel reale collegio ...
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BADOER, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Patrizio veneto, nacque da Arrigo verso il 1483 iniziò la vita pubblica esercitando le cariche di avvocato dei prigionieri e fiscale nelle Corti di palazzo, impratichendosi [...] nella conoscenza delle leggi e affinando la sua eloquenza, che gli spianò la via degli onori e gli meritò larga fama, tanto che il Memmo nel suo dialogo L'oratore,pubblicato nel 1545, lochiamò "prencipe degli oratori" viventi in Venezia, accanto a ...
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PACINI, Antonio
Francesco Lucioli
PACINI, Antonio. – Nacque nel primo ventennio del Quattrocento a Castelvecchio di Todi (od. frazione di Massa Martana), da cui il soprannome di «Tudertino».
Si trasferì [...] del 1471 in cui paragonò Pacini a un altro allievo, Lapo da Castiglionchio, giudicandolo inferiore in intelligenza ed eloquenza. Parere altrettanto critico fu espresso da Giacomo Ammannati in una lettera a Donato Acciaiuoli del 1465; Paolo Cortesi ...
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AGLI, Pellegrino (Peregrinus de Aleis, Peregrinus Allius)
Giovanni Miccoli
(Peregrinus de Aleis, Peregrinus Allius). Figlio di Iacopo di Barnaba e di Margherita de' Medici (figliola di Bernardo di Alamanno), [...] nacque a Firenze nel 1440. Si dedicò, giovanissimo, allo studio dell'eloquenza e della filosofia, aiutato in questo anche da una tradizione culturale viva nella sua cerchia familiare: il nonno materno Bernardo era poeta volgare egli stesso e mecenate ...
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eloquenza
eloquènza s. f. [dal lat. eloquentia; v. eloquente]. – 1. L’arte e la tecnica di parlare o scrivere con efficacia, in modo da persuadere e commuovere gli uditori o lettori: cattedra, trattato di e.; e. sacra o religiosa, forense,...
eloquente
eloquènte agg. [dal lat. elŏquens -entis, part. pres. di elŏqui «esprimere, esporre», comp. di e-1 e loqui «parlare»]. – Che ha eloquenza, che parla con facilità, e soprattutto con efficacia e forza di persuasione: parlatore, oratore,...