GENTILE, Antonino
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1790 da Leonardo, soprintendente alle scuderie di Agesilao duca di Castellana, e da Giuseppa Oliveri, alle dipendenze della duchessa.
La maggior [...] principe di Castelnuovo e genero del duca di Castellana, frequentò l'Università di Palermo dove seguì le lezioni di eloquenza di Michelangelo Monti, di fisica sperimentale di Domenico Scinà, di matematica e fisica di Domenico Marabitti e Diego Muzio ...
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LAURIA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Montefusco, presso Avellino, il 6 giugno 1769, da Giuseppe e Antonia Ribas, secondo di tre maschi. Rimasto presto orfano prima del padre, poi della madre, [...] .; D. Tartaglia, Elogio storico di F. L., recitato in una adunanza accademica, Napoli 1828; P. Calà Ulloa, Dell'indole della eloquenza di F. L., in Biblioteca di scienze morali, legislative ed economiche, 1844-45, n. 9, pp. 232-244; N. Sole, Pensieri ...
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MAZZUCHELLI, Federigo
Paola Rizzo
MAZZUCHELLI (Mazzuchelli Maroli), Federigo (Federico). – Nacque a Spalato il 7 maggio 1672, primogenito di Ettore e della nobile Elena Maroli.
Rimasto, l’anno seguente, [...] sostanzialmente da autodidatta. Giunto a Brescia all’età di 15 anni con il padre e la sua seconda moglie, seguì corsi di eloquenza e filosofia; quindi si trasferì a Padova, dove si laureò in legge nel 1695.
Il 4 sett. 1700 sposò Margherita Muzio ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] e Poesia) dove si discutono i nessi tra la letteratura e il costume civile, in particolare il costume femminile, tra l'eloquenza e la vita religiosa. Segue il capitolo III tutto dedicato alla poesia, che ci dà un nuovo e più ampio disegno ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] sua educazione nelle scuole dei chierici regolari della Gran Madre di Dio fu poi indirizzata verso il classico (poesia ed eloquenza latina, calligrafia, pittura, musica e canto); apprese la filosofia e la teologia scolastica dal padre A. Politi. Una ...
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PAGELLO, Bartolomeo
Achille Olivieri
PAGELLO, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza tra il 1446 e il 1448 da Lodovico di Leonardo e da Dorotea de' Spiciaroni da Cividale, il cui padre Francesco insegnava [...] Eremita.
Negli anni 1476 e 1477 ebbe l'occasione di diventare un diffusore dell'opera di Cicerone e dell’arte dell’eloquenza. Nel settembre 1476, infatti, si trasferì a Vicenza Giovanni da Reno, che il 7 settembre costituì con Pagello e Barnaba da ...
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PAPACINO D’ANTONI, Alessandro Vittorio
Paola Bianchi
– Nacque a Villafranca di Nizza, il 20 maggio 1714, da Anton Vittorio, di famiglia che Prospero Balbo, nella biografia che gli dedicò e lesse in [...] ricevette a Torino alcune lezioni di discipline matematiche dall’abate modenese Girolamo Tagliazucchi, futuro docente di eloquenza presso l’ateneo torinese, venendo così ammesso alle prove sperimentali condotte dal padre Francesco Garro, dell ...
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NARDI, Basilio
Roberto Fornaciari
– Nacque a Bagno di Romagna – e non, come viene anche indicato erroneamente, a Pratovecchio – intorno al 1460, da Giovanni di Biagio.
Si hanno poche notizie sulla famiglia [...] di Pietro Delfino (Dolfin), priore generale dal 1480, che iniziò ad affidargli alcuni incarichi. Intanto dava prova di eloquenza, componendo dotte orazioni latine in occasione dei capitoli generali dell’Ordine. Nel 1485 venne inviato nell’ospitale di ...
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PLATINA, Michelangelo
Paolo Cozzo
PLATINA, Michelangelo. – Nacque a Solere (Savigliano), presso Cuneo, il 20 agosto 1670, terzogenito del conte Lucio Antonio e di Maria Maddalena dei conti di Solere. [...] cinque copiosi trattati (Arte oratoria; Stati oratori; Trattato del movimento degli affetti; Trattato dell’eloquenza spettante ai tropi; Trattato dell’eloquenza spettante alle figure delle parole; del sesto, dedicato a Elocuzione e periodo, rimasto ...
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BRUNETTI, Angelo, detto Ciceruacchio
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Roma il 27 sett. 1800 da Lorenzo e da Cecilia Fiorini. Di umile famiglia popolana del rione di Campo Marzio (il padre era maniscalco), [...] un senso di ingenua timidezza. Il soprannome, secondo alcuni, gli derivava da "Cicero", con riferimento alla sua eloquenza; secondo altri da un vezzeggiativo fattogli, fin dalla primissima infanzia, dalle donne del quartiere per la floridezza dell ...
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eloquenza
eloquènza s. f. [dal lat. eloquentia; v. eloquente]. – 1. L’arte e la tecnica di parlare o scrivere con efficacia, in modo da persuadere e commuovere gli uditori o lettori: cattedra, trattato di e.; e. sacra o religiosa, forense,...
eloquente
eloquènte agg. [dal lat. elŏquens -entis, part. pres. di elŏqui «esprimere, esporre», comp. di e-1 e loqui «parlare»]. – Che ha eloquenza, che parla con facilità, e soprattutto con efficacia e forza di persuasione: parlatore, oratore,...