FORNO, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Palermo intorno al secondo decennio del secolo XVIII da nobile e influente famiglia imparentata con i Forni di Modena. Il F. è conosciuto anche come barone [...] della peste (quella di Messina del 1743), il F. è mosso da orgoglio di patria, tanto da voler dimostrare che l'eloquenza ebbe il suo "cominciamento" in Sicilia. In queste professioni patriottiche, che ritroviamo anche nell'orazione per la nomina di A ...
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LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] dell'Università di Modena, ma ben presto prevalse in lui la passione per le lettere, che lo portò a seguire i corsi di eloquenza di L. Cerretti e quelli di greco dell'abate S. Piattoli. Tornato a Reggio senza avere conseguito la laurea, il L. dovette ...
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FOSCARINI, Michele
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Sofia a Cannaregio, il 24 marzo 1632, primogenito di Lorenzo di Giovanni e di Margherita Priuli. La famiglia non era ricca [...] peraltro già di una discreta preparazione giuridica, accompagnata da uno spiccato interesse per le lettere, in particolare l'eloquenza e la poesia. Ancora adolescente, infatti, aveva preso a frequentare l'Accademia degli Incogniti, che si riuniva nel ...
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NATOLI GONGORA di Scaliti, Giuseppe
Luciana Caminiti
NATOLI GONGORA di Scaliti, Giuseppe.– Nacque a Messina il 9 giugno 1815 da Giacomo e da Emanuela Cianciolo, ambedue di famiglie nobili da tempo presenti [...] ’egli senatore, militò col grado di colonnello di cavalleria nel reggimento cacciatori Forìe di Messina.
Studiò filosofia ed eloquenza all’Accademia Carolina di Messina, dedicandosi poi al diritto. Laureatosi a 22 anni presso l’Università di Palermo ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] " dei padri delle scuole pie, ebbe tra i suoi maestri il p. Michelangelo Monti, letterato, poeta e professore di eloquenza all'università di Palermo. A diciassette anni si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'ateneo palermitano, ove, nel 1832 ...
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BRENTA (Brenzio, Brenti), Andrea
MMiglio
Nacque circa nel 1454 a Padova; il suo nome è sempre accompagnato dal'aggettivo esplicativo della sua città natale. Quivi egli ascoltò le lezioni di Demetrio [...] sua presenza nella città è solo del 1475. In giovanissima età, appena dopo il 1475, insegnò nello Studio romano eloquenza greca e latina.
In alcune sue frasi resta il riflesso diretto di questa esperienza in un giudizio fortemente negativo sulla ...
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GONZAGA, Lucrezia
Roberta Monica Ridolfi
Nacque il 21 luglio 1522, forse a Gazzuolo (o a Mantova), da Pirro, signore di Gazzuolo, fratello di Luigi, conte di Sabbioneta e da Emilia d'Annibale Bentivoglio, [...] della madre. Affidata alle cure della nonna paterna, Antonia Del Balzo, la G. fu educata nelle lingue toscana e latina, nell'eloquenza e nella poesia, mostrandosi sin dall'inizio assidua e costante nello studio. Morta la nonna, nel 1538, all'età di ...
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MENEGHELLI, Antonio
Claudio Chiancone
– Nacque a Verona il 15 ag. 1765 da Giovanni e Margherita Scotti.
A sei anni si trasferì con la famiglia a Venezia dove compì gli studi, dapprima sotto vari precettori, [...] ma oggi utili per conoscere la cultura veneta del tempo.
Nell’ottobre 1805 il governo austriaco lo nominò professore di eloquenza e diritto civile presso le pubbliche scuole di S. Caterina, dal 1807, dopo l’annessione del Veneto al Regno Italico ...
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GATTI, Marco
Francesca Brancaleoni
Nacque a Manduria, nel Salento, il 3 nov. 1778 da Michele e Maria Vittoria Rossi, in una famiglia di modesta condizione.
Svolti i primi studi di letteratura italiana, [...] , 161-179, 321-344), raccolta di lettere dedicate a un nuovo ordinamento degli studi, il G. fu incaricato di insegnare eloquenza nel liceo di Benevento. Con l'inizio della Restaurazione la scuola fu però subito chiusa.
A seguito di un concorso vinto ...
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CIAMPITTI, Nicola
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 16 sett. 1749 da Domenico e Barbara Candido, genitori di modeste fortune ma solleciti della sua istruzione. Compì i primi studi nelle scuole [...] per amore del ben pubblico", come lo stesso C. aveva proposto; e fu seguita, nel 1806, da una nomina a professore ordinario di eloquenza antica e moderna, cioè a dire di italiano, che egli tenne fino al 1812; dal 1813 fino alla morte ricoprì poi la ...
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eloquenza
eloquènza s. f. [dal lat. eloquentia; v. eloquente]. – 1. L’arte e la tecnica di parlare o scrivere con efficacia, in modo da persuadere e commuovere gli uditori o lettori: cattedra, trattato di e.; e. sacra o religiosa, forense,...
eloquente
eloquènte agg. [dal lat. elŏquens -entis, part. pres. di elŏqui «esprimere, esporre», comp. di e-1 e loqui «parlare»]. – Che ha eloquenza, che parla con facilità, e soprattutto con efficacia e forza di persuasione: parlatore, oratore,...