Con e senza λόγος o ἀγών, si adopera grecamente a denotare un discorso in onore di estinti; equivale dunque alla laudatio funebris dei Romani. Negli spiriti però s'identificano epitafio e laudatio solo [...] cui il primo esempio per noi è quello in onore di Ettore nell'Iliade (XXIV, 720 segg.). Un magnifico saggio di simile eloquenza si legge in Tucidide (II, 35 segg.): è l'orazione di Pericle per gli Ateniesi morti sul campo di battaglia nel primo anno ...
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MARRADI, Giovanni
Guido MAZZONI
Poeta, nato il 21 settembre 1852 a Livorno, dove morì il 6 febbraio 1922. Studiò sotto G. Chiarini, che l'avviò alla letteratura, nel liceo di Livorno; poi nella facoltà [...] ; pure ciò che ebbe in cuore disse efficacemente con un calore lirico che vibra nelle immagini e nella numerosa eloquenza. Quantunque restasse, più o meno, sempre nel cerchio del carduccianesimo appariscente, pure si sbaglierebbe chi lo considerasse ...
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PIETRO da Pisa
Fausto Ghisalberti
Cardinale, vissuto nei secoli XI-XII; morto nel 1144: il luogo d'origine dovette essere Pisa. Ancora in età giovanile, e sotto Urbano II, entrò nella Curia con l'ufficio [...] fino alla morte.
Le testimonianze concordemente lo rappresentano come un vero luminare della Curia, e a nessuno secondo per autorità, eloquenza e perizia nel diritto civile e in quello canonico. La vecchia opinione che P. da P. sia autore delle vite ...
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PIATTI, Piattino
Enrico Filippini
Umanista-soldato milanese, nacque di famiglia patrizia intorno al 1442 e fu istruito da dotti maestri nelle lettere classiche. Entrato come paggio nella corte sforzesca, [...] il P. Dopo il 1500 questi, deluso nelle sue speranze, si ritirò definitivamente a Garlasco, dove aprì una scuola pubblica di eloquenza e visse gli ultimi anni della sua vita, fra i diletti della campagna e le cure editoriali dei suoi scritti. Morì ...
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OSCAR II re di Svezia e (fino al 1905) di Norvegia
Sture BOLIN
Figlio di Oscar I e fratello minore di Carlo XV, nato il 29 gennaio 1829, morto l'8 dicembre 1907. Dopo la morte del padre nel 1859 divenne [...] ricusò di accettare i principî del parlamentarismo propugnati dalla camera bassa svedese. Personalità eminentemente rappresentativa, possedeva un'eloquenza innata e aveva vivo interesse per la scienza, l'arte e la letteratura.
I suoi scritti di ...
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L. Licinius L. f. C. n. Crassus, nato nel 140 a. C., seguì prima la parte democratica e nel 118, contro il parere del senato, fece approvare la deduzione della colonia di Narbona; ma il suo tribunato del [...] . Drumann e P. Groebe, Gesch. Roms, IV, Lipsia 1910, p. 72 seg.; Pauly-Wissowa, Real-Encycl., XIII, col. 252; A. Cima, l'eloquenza latina prima di Cicerone, Roma 1903, p. 158 seg.; F. Leo, Gesch. d. röm. Liter., Berlino 1913, p. 310 seg.; M. Schanz-C ...
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FRANCESCO da Montepulciano
Alfredo Galletti
Francescano - è ignoto l'anno della nascita; morì nel 1513 - appartenente a quella non esigua schiera di banditori di penitenza, di apocalittici annunziatori [...] X sul da farsi; ma prima che nulla si deliberasse contro di lui F. da Montepulciano morì di polmonite. Una sua eloquente predica, tenuta il 18 dicembre 1513, ci è stata conservata dalla diligenza di quel Lorenzo Vivuoli che raccolse anche molte delle ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] secolo.
In questo senso, i legami stretti con l'abate Fontani, bibliotecario della Riccardiana, o con Giovanni Rosini, poi professore di eloquenza a Pisa, col quale tra l'altro doveva discutere Sul vero senso di quel verso di Dante "Poscia più che il ...
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NOVELLI, Amleto
Enrico Lancia
NOVELLI, Amleto. – Nacque a Bologna il 12 ottobre 1885, da Vincenzo e da Anna Pasqui.
Dopo essersi trasferito con la famiglia a Roma, rimasto orfano appena adolescente, [...] talento. Mario Caserini lo volle interprete di primo piano in film come Marco Visconti, Bianca Cappello, Giovanni dalle Bande Nere, Eloquenza di un fiore, Il Cid, Cola di Rienzi, realizzati nel biennio 1908-10; in Beatrice di Tenda (1910), sempre di ...
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COSTADONI, Anselmo (al secolo Giandomenico)
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 6 ott. 1714 da Francesco e Angelica Locatelli, agiati mercanti, che lo collocarono ancor giovinetto nelle scuole dei gesuiti. [...] . Dei suoi primi anni di studio meritano un ricordo almeno la Lettera critica sopra alcuni sentimenti espressi nell'eloquenza italiana da Monsignor Giusto Fontanini intorno a certi scrittori camaldolesi (Venezia 1737) e alcune biografie di santi del ...
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eloquenza
eloquènza s. f. [dal lat. eloquentia; v. eloquente]. – 1. L’arte e la tecnica di parlare o scrivere con efficacia, in modo da persuadere e commuovere gli uditori o lettori: cattedra, trattato di e.; e. sacra o religiosa, forense,...
eloquente
eloquènte agg. [dal lat. elŏquens -entis, part. pres. di elŏqui «esprimere, esporre», comp. di e-1 e loqui «parlare»]. – Che ha eloquenza, che parla con facilità, e soprattutto con efficacia e forza di persuasione: parlatore, oratore,...