MONTI, Achille
Francesca Brancaleoni
MONTI, Achille. – Nacque a Roma il 15 aprile 1825 da Giovanni, pittore originario di Alfonsine in Romagna, nonché figlio di un fratello di Vincenzo Monti, e da Angelica [...] .
Nei primi anni Cinquanta, dopo essersi unito in matrimonio con Lucia Lattanzi, prese a frequentare i corsi universitari di eloquenza latina e italiana, dapprima tenuti da Luigi Maria Rezzi, poi da Francesco Massi: già compagno di studi di Enrico ...
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ORSI, Giovan Gioseffo Felice
Valentina Varano
ORSI, Giovan Gioseffo Felice. – Nacque a Bologna il 19 giugno 1652, da Mario, patrizio bolognese, e da Girolama Castiglioni, nobile mantovana.
Rimasto orfano [...] , in cui due volte la settimana si dibatteva di questioni riguardanti la lingua italiana, la poesia e l’eloquenza. Alle adunanze prendevano parte fra gli altri Angelo Antonio Sacchi, Carlo Antonio Bedori, Gregorio Malisardi, Carlo Antonio del ...
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GARZIA, Raffaele (detto Raffa)
Carlo D'Alessio
Nacque a Cagliari, da Raimondo e da Carmen Mundia, il 10 apr. 1877.
Il padre, il cavalier Raimondo, era imprenditore, nonché amministratore e comproprietario [...] vivo nei lavori che il G. diede alle stampe subito dopo la laurea: Leggendo le giustiniane (Cagliari 1897), Dell'eloquenza sacra nel Quattrocento e particolarmente dei sermoni volgari del Poliziano (Cagliari-Sassari 1899) e Il canto d'una rivoluzione ...
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GALFO, Antonino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Modica (Ragusa) il 24 ag. 1740 (ma secondo Ch. Sommervogel il 13), primogenito di Carmelo e Anna Sigona.
Il padre, nato a Modica intorno al [...] gesuiti di Palermo, poi a quello di Messina, nei quali insegnò letteratura, conquistandosi presto una fama di dottrina e di eloquenza che lo portò anche a predicare con successo.
L'improvvisa morte del padre per un incidente (la caduta da un balcone ...
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CARACCIOLO, Antonio
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Della nobile famiglia napoletana, nacque da Emilio e da Caterina Filomarino nella seconda metà del sec. XVI. Compì studi giuridici e fu governatore della casa dell'Annunziata [...] di quest'ultimo tanto caldamente da finire in carcere.. Anche nel luglio dell'anno dopo, considerato un maestro in giurisprudenza e nell'eloquenza, fu coinvolto in una bega con la giustizia, per aver posto mano alla spada in una rissa. Nel 1634 il C ...
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Andrés, Juan
Franco Arato
A., che italianizzò il nome di battesimo in Giovanni, nacque a Planes nell’antico regno di Valenza nel 1740 e morì a Roma nel 1817.
Gesuita, storico della letteratura e bibliotecario, [...] e stato attuale d’ogni letteratura, 2° t., 1785, p. 294). Nel terzo tomo affronta M. nel capitoletto dedicato all’«eloquenza didascalica» e poi nell’altro sugli studi storici: a M. viene assegnata una sorta di primato nella prosa italiana primo ...
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CIRIACO DE' PIZZICOLLI
P. Pelagatti
Viaggiatore, antiquario e umanista, nato ad Ancona nel 1391, morto a Cremona nel 1452. Tanto appassionato per le antichità fu C. d. P., detto anche Ciriaco d'Ancona, [...] e, nel 1418, Costantinopoli. Tornato nel 1421 ad Ancona, vi conosce il card. Gabriele Condulmer e frequenta la scuola di eloquenza latina di Tommaso Seneca. Nel 1423 e 1424, percorre l'Italia: dal 1425 al 1432, l'Oriente, Costantinopoli, le isole ...
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Musicista russo (Votkinsk 1840 - San Pietroburgo 1893). Compositore geniale e versatile, tra le sue opere più celebri spiccano Eugenio Oneghin (1879) e La Dama di picche (1890). Assai importante è la produzione [...] di schietta e generosa natura, non molto disciplinata spiritualmente e piuttosto incline a certa sentimentale eloquenza (soprattutto melodica), oltremodo comunicativa anche per la frequente amplificazione oratoria. Rispetto ai musicisti nazionalisti ...
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HOLBERG, Ludvig
Giuseppe Gabetti
Poeta danese, nato in Norvegia, a Bergen, il 3 dicembre 1684, morto a Copenaghen il 28 gennaio 1754. Primo ad aprire la letteratura danese a tutte le grandi correnti [...] , si specchiò anche in lui.
Professore all'università di Copenaghen - nel 1717 di metafisica, nel 1720 di eloquenza, nel 1730 di storia - il Holberg fu storico, filosofo, giurista, moralista, poeta epigrammatico, satirico; didattico, latinista e ...
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FRONTONE, Marco Cornelio (M. Cornelius Fronto)
Gino Funaioli
Retore africano, della numidica Cirta, vissuto fra il principio e la seconda metà inoltrata del sec. II d. C., senatore, console nel 143, [...] della negligenza; ma, se pur costì si voglia rinvenire un che di eleganza, si tratta d'inezie, di ludi letterarî. Sull'eloquenza, l'arte tanto decantata, F. non ha vedute originali: il più deriva a lui da Teodoro di Gadara o è riadattamento di ...
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eloquenza
eloquènza s. f. [dal lat. eloquentia; v. eloquente]. – 1. L’arte e la tecnica di parlare o scrivere con efficacia, in modo da persuadere e commuovere gli uditori o lettori: cattedra, trattato di e.; e. sacra o religiosa, forense,...
eloquente
eloquènte agg. [dal lat. elŏquens -entis, part. pres. di elŏqui «esprimere, esporre», comp. di e-1 e loqui «parlare»]. – Che ha eloquenza, che parla con facilità, e soprattutto con efficacia e forza di persuasione: parlatore, oratore,...