ORZECHOWSKI, Stanisław (latinamente Orichovius)
Giovanni Maver
Umanista e uomo politico "gente ruthenus, natione polonus", nato da nobile casata l'11 novembre 1513 nella regione di Przemyśl, morto verso [...] degli anni 1548-52; 1ª ed., 1611), interessantissimi del resto per la vivacità e plasticità della narrazione.
La sua eloquenza e il suo spirito battagliero si rivelarono anche nella sua attività politica: alla guerra contro i Turchi incitavano i suoi ...
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PAISIJ
Enrico Damiani
. Monaco bulgaro del convento di Chiliandari sul Monte Athos. Celebre per la sua Istorija slavianobălgarska za bălgarskija narod, bălgarski care i svetci (Storia slavobulgara del [...] veterobulgara, frammista a espressioni moderne e serbe e russe, in forma molto primitiva, ma ricca di pathos, di retorica eloquenza e di ardente patriottismo. Fu edita nel 1844.
Bibl.: E. Damiani, Gli albori della letteratura e del riscatto nazionale ...
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MICHELE da Carcano, beato
Guido Mazzoni
Predicatore, nativo di Lomazzo Comasco, probabilmente tutt'uno con quel Michele da Milano, minore osservante, da cui alcuni lo vogliono distinto; si hanno di [...] : da ciò la curiosità che hanno talvolta le citazioni di lui.
Bibl.: E. Motta, Il b. M. da Carcano, Milano 1886; L. Marenco, L'Oratoria sacra italiana nel Medioevo, Savona 1900, pp. 26, 206, 224; A. Galletti, L'eloquenza, Milano s.a., pp. 255-59. ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] figlia (in Versi di Michele Mallio, Fermo 1801, pp. 25-27) e L'addio alla patria (in Poesie e prose di M. M. professor di eloquenza in Modena, ibid. 1802, pp. 92 s.) e nei versi dell'idillio A monsignor Cesare de' conti Brancadoro (s.l. nè d.) in cui ...
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TESTI, Carlo
Ivana Pederzani
– Nacque a Modena il 7 ottobre 1763, figlio unico di Giuseppe e di Rosa Mattioli.
La famiglia, borghese e proprietaria di beni nel Modenese e nel Carpigiano, godette della [...] delle riforme entrò nel giro di amici di Luigi Cerretti, segretario e cancelliere dell’università e maestro di eloquenza di studenti illustri, come Leopoldo Cicognara, Giovanni Paradisi, Giovanni e Ippolito Pindemonte, Giulio Cesare Tassoni, Giacomo ...
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BRAMIERI, Luigi
Pino Fasano
Nato a Piacenza il 27 giugno 1757 da Giulio, ufficiale di cavalleria, e dalla nobildonna Aurora Boselli Bonini, frequentò nella città natale le scuole di S. Pietro (sottratte [...] da lui create e dirette a Milano; ma il B. preferì restare a Piacenza, dove dal 1807 insegnò belle lettere e poi eloquenza (del 1809 è un suo manuale di Regole della poesia sì latina che italiana)e fu segretario delle scuole di San Pietro; poco ...
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MARIOTTI, Annibale
Rita Chiacchella
– Nacque a Perugia il 13 sett. 1738 da Prospero, originario di Fratta (ora Umbertide), e da Maddalena Leonori di Todi. La provenienza familiare lo pose fuori dalla [...] Jacquier e Th. Leseur, fisici e matematici, dell’archiatra pontificio N. Saliceti e soprattutto di B. Stay, professore di eloquenza nella Sapienza e figura di grande rilievo nel panorama culturale romano.
Al ritorno in patria, il M. sostenne l’esame ...
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MIRABELLI, Antonio
Fausto Giordano
– Nacque a Calvizzano presso Napoli il 21 febbr. 1812 da Domenico e da Maria Anna De Criscio, discendenti entrambi da nobile famiglia. Iniziò gli studi nel seminario [...] della struttura logica dei testi.
La materia era divisa in tre parti: la prima conteneva la definizione e la storia dell’eloquenza, a iniziare dalle età greca e romana; era inquadrata sia sul piano dell’evoluzione tecnica sia su quello delle istanze ...
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MABIL, Pier Luigi
Paolo Pontari
MABIL (Mabille), Pier Luigi. – Nacque a Parigi il 31 ag. 1752 da Giovan Battista Mabille e da Francesca Prevost, e fu chiamato con i nomi dei suoi due padrini, l’abate, [...] legale in cui restò per circa tre anni. Maggiore attrazione esercitarono su di lui le accademie, dove si gareggiava in eloquenza, talvolta anche su futili temi: alla frequentazione di tali circoli il M. attribuì la facondia dell’eloquio che lo rese ...
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MESTICA, Giovanni
Marco Severini
– Nacque a Favete di Apiro (Macerata) il 27 dic. 1831, terzogenito di Giacinto, sarto di campagna, e di Orsola Clementi.
Il padre acquistava, nei periodi di scarso lavoro, [...] con il recanatese Filippo Galamini.
Dal 1843 al 1849 il M. compì gli studi liceali a Pesaro, dove teneva la cattedra di eloquenza il fratello Francesco, che gli fu maestro di vita e di letteratura; nel capoluogo marchigiano conobbe, tra gli altri, F ...
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eloquenza
eloquènza s. f. [dal lat. eloquentia; v. eloquente]. – 1. L’arte e la tecnica di parlare o scrivere con efficacia, in modo da persuadere e commuovere gli uditori o lettori: cattedra, trattato di e.; e. sacra o religiosa, forense,...
eloquente
eloquènte agg. [dal lat. elŏquens -entis, part. pres. di elŏqui «esprimere, esporre», comp. di e-1 e loqui «parlare»]. – Che ha eloquenza, che parla con facilità, e soprattutto con efficacia e forza di persuasione: parlatore, oratore,...