NARDI, Basilio
Roberto Fornaciari
– Nacque a Bagno di Romagna – e non, come viene anche indicato erroneamente, a Pratovecchio – intorno al 1460, da Giovanni di Biagio.
Si hanno poche notizie sulla famiglia [...] di Pietro Delfino (Dolfin), priore generale dal 1480, che iniziò ad affidargli alcuni incarichi. Intanto dava prova di eloquenza, componendo dotte orazioni latine in occasione dei capitoli generali dell’Ordine. Nel 1485 venne inviato nell’ospitale di ...
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PLATINA, Michelangelo
Paolo Cozzo
PLATINA, Michelangelo. – Nacque a Solere (Savigliano), presso Cuneo, il 20 agosto 1670, terzogenito del conte Lucio Antonio e di Maria Maddalena dei conti di Solere. [...] cinque copiosi trattati (Arte oratoria; Stati oratori; Trattato del movimento degli affetti; Trattato dell’eloquenza spettante ai tropi; Trattato dell’eloquenza spettante alle figure delle parole; del sesto, dedicato a Elocuzione e periodo, rimasto ...
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BRUNETTI, Angelo, detto Ciceruacchio
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Roma il 27 sett. 1800 da Lorenzo e da Cecilia Fiorini. Di umile famiglia popolana del rione di Campo Marzio (il padre era maniscalco), [...] un senso di ingenua timidezza. Il soprannome, secondo alcuni, gli derivava da "Cicero", con riferimento alla sua eloquenza; secondo altri da un vezzeggiativo fattogli, fin dalla primissima infanzia, dalle donne del quartiere per la floridezza dell ...
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ASTORE, Francesco Antonio
Nino Cortese
Di famiglia proveniente dal Mantovano ed immigrata nel Mezzogiorno da due generazioni - parlando a un amico mantovano di questa sua origine dirà con tutta serietà [...] di qualsiasi originalità.
Di molto maggiore importanza fu una grossa opera in due volumi dal titolo La Filosofia dell'Eloquenza o sia l'Eloquenza della ragione, che l'A. pubblicò in Napoli, presso Vincenzo Orsini, nel 1783, e che avrebbe dovuto avere ...
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ISLA y ROJO, José Francisco de
Mario Barbera
Predicatore e scrittore spagnolo, nato a Vidanes (León) il 24 aprile 1703, morto a Bologna il 2 novembre 1781. A sedici anni entrò nella Compagnia di Gesù, [...] solida cultura e di non comune facondia (Sermones, 1792-93, voll. 6), ma animato da sincero zelo per la riforma dell'eloquenza sacra, si ritirò a Salamanca e poi a Villagarcía de Campos per attendere al suo Gerundio, declinando perfino l'incarico di ...
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Non è attestato che l'A., il quale nel sec. IV av. C. spiegò in Atene un'attività notevole come uomo politico e come stratego, sia la stessa persona che l'omonimo attidografo (cioè storiografo di Atene); [...] parte del governo dei Quattrocento (forse come seguace di Teramene), e poi fu accusato da Antifonte. A. era stato educato all'eloquenza nella scuola d'Isocrate. Egli entrò nella vita politica prima del 385, e nel 355 come buleuta, fu di quelli che ...
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Scrittore e uomo politico tedesco, nato a Colonia il 10 novembre 1807, fucilato presso Vienna il 9 novembre 1848. Apparteneva a umile famiglia e da giovine ebbe vita tormentata dagli stenti ma, pur in [...] e a quella del Vorwärts, specie di almanacco politico, venuto a luce dal 1843 al 1847. Dotato di naturale eloquenza, nei suoi discorsi letterarî non tralasciava di accennare agli svvenimenti del giorno, e ad argomenti politici che in quegli anni ...
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WINTERS, Yvor
Biancamaria TEDESCHINI LALLI
Critico e poeta americano, nato a Chicago il 17 ottobre 1900. La sua è una delle voci più vive della letteratura critica americana.
Lo W. va considerato esponente [...] . non sono e non sono mai apparse gratuite o superficiali. Esse, d'altronde son sostenute da una nervosa e incisiva eloquenza.
Opere: Primitivism and decadence, New York 1937; Maule's curse, Norfolk (Conn.) 1938; The anatomy of nonsense, ivi 1943 ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] mirava anche la proposta avanzata da alcuni patrizi di riaprire lo Studio di Padova, convinti che sarebbe stato un segno eloquente che la Serenissima era uscita dall'emergenza. Ma l'E. si dichiarò contrario perché riteneva che, mentre si era ancora ...
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SFORZA, Ippolita
Maria Nadia Covini
– Secondogenita di Francesco I Sforza e di Bianca Maria Visconti, nacque a Jesi il 18 marzo 1445.
Quando nel 1450 il condottiero conquistò il Ducato di Milano, per [...] alla presenza del papa Pio II, durante la dieta per la crociata. Sebbene non si debba eccedere nel celebrare l’eloquenza e la qualità degli scritti d’occasione dei due giovani Sforza, si può tuttavia affermare che il progetto educativo e formativo ...
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eloquenza
eloquènza s. f. [dal lat. eloquentia; v. eloquente]. – 1. L’arte e la tecnica di parlare o scrivere con efficacia, in modo da persuadere e commuovere gli uditori o lettori: cattedra, trattato di e.; e. sacra o religiosa, forense,...
eloquente
eloquènte agg. [dal lat. elŏquens -entis, part. pres. di elŏqui «esprimere, esporre», comp. di e-1 e loqui «parlare»]. – Che ha eloquenza, che parla con facilità, e soprattutto con efficacia e forza di persuasione: parlatore, oratore,...