MAZZUCHELLI, Federigo
Paola Rizzo
MAZZUCHELLI (Mazzuchelli Maroli), Federigo (Federico). – Nacque a Spalato il 7 maggio 1672, primogenito di Ettore e della nobile Elena Maroli.
Rimasto, l’anno seguente, [...] sostanzialmente da autodidatta. Giunto a Brescia all’età di 15 anni con il padre e la sua seconda moglie, seguì corsi di eloquenza e filosofia; quindi si trasferì a Padova, dove si laureò in legge nel 1695.
Il 4 sett. 1700 sposò Margherita Muzio ...
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Poeta (Fivizzano 1755 - ivi 1807); ammesso in Arcadia (1776) col nome di Labindo Arsinoetico, nel 1779 fu imprigionato per debiti. Tornato al suo paese ne ripartì nel 1785 per Napoli al seguito della regina [...] e portato a Grenoble. Tornato in Italia si trovò all'assedio di Genova con il generale Massena. Nel 1800 fu prof. di eloquenza a Pisa. Ma il suo insegnamento durò pochi mesi: fu sospeso dal governo per gli accenti politici delle sue lezioni. Più che ...
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Oratore latino (n. 114 a. C. - m. 50 a. C.), il più grande, dopo Cicerone, della tarda età repubblicana. Fu edile nel 75 e pretore nel 72; dotato di grande vivacità di temperamento, rappresentò a Roma [...] ne tesse l'elogio nel Brutus, dove lo mette accanto a sé stesso, come ultimo grande rappresentante dell'eloquenza romana; a lui intitolò l'Hortensius, il dialogo introduttivo delle sue opere filosofiche. Facile verseggiatore, scrisse Annales sulla ...
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LUCIANO di Samosata (Λουκιανός, Lucianus)
Nicola Festa
Scrittore greco del II sec. d. Cristo. Di carattere a preferenza umoristico e satirico; non senza pretesa di rispecchiare l'opinione pubblica e [...] senso e spiritoso osservatore. Il Nigrinus celebra, con accento troppo enfatico perché possa essere creduto sincero, l'affascinante eloquenza di un platonico vivente a Roma in quel tempo, afflitto dalla nostalgia di Atene; uomo ritirato dal mondo e ...
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Nato a Mantova il 18 luglio 1718, entrò nel '38 nella Compagnia di Gesù, e insegnò lettere successivamente a Brescia, a Bologna, a Venezia, ove la sua cella divenne il convegno dei più illustri poeti che [...] e predicò. Quando fu soppressa la Compagnia di Gesù (1773), era prefetto delle scuole a Modena e professore di eloquenza italiana in quella università. Tornò a Mantova, dove attese alla prima edizione delle sue Opere. Venuti i Francesi, riparò ...
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Nacque a Venezia circa il 1473. Amico del Bembo e di Erasmo, insegnò privatamente lettere latine a Venezia sin dal 1496, di che nacque una polemica accanita con Marco Antonio Sabellico, pubblico professore, [...] a Milano il re Francesco I, missione che gli attirò l'odio di Carlo V. Infine nel 1520 ebbe la pubblica cattedra di eloquenza, che tenne con grande plauso fino al 1549, quando gli fu concesso il chiesto riposo. Morì nel 1553.
L'Egnazio attese ...
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Nacque a Messina il 17 agosto 1838; vi morì, quasi cieco, dopo gravi dolori familiari, nel 1912. Ardente garibaldino, pellegrinò fino all'isola di Guernesey per riverire Victor Hugo; spese tutta la vita [...] facoltà di armonia poetica, in corrispondenza di alcuni modelli, principalmente dei lirici romantici francesi, dove l'eloquenza quasi sempre si appaga di fosforescenze superficiali e di clamorose sonorità. Tuttavia è doveroso riconoscere che in ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] sua educazione nelle scuole dei chierici regolari della Gran Madre di Dio fu poi indirizzata verso il classico (poesia ed eloquenza latina, calligrafia, pittura, musica e canto); apprese la filosofia e la teologia scolastica dal padre A. Politi. Una ...
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PAGELLO, Bartolomeo
Achille Olivieri
PAGELLO, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza tra il 1446 e il 1448 da Lodovico di Leonardo e da Dorotea de' Spiciaroni da Cividale, il cui padre Francesco insegnava [...] Eremita.
Negli anni 1476 e 1477 ebbe l'occasione di diventare un diffusore dell'opera di Cicerone e dell’arte dell’eloquenza. Nel settembre 1476, infatti, si trasferì a Vicenza Giovanni da Reno, che il 7 settembre costituì con Pagello e Barnaba da ...
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PAPACINO D’ANTONI, Alessandro Vittorio
Paola Bianchi
– Nacque a Villafranca di Nizza, il 20 maggio 1714, da Anton Vittorio, di famiglia che Prospero Balbo, nella biografia che gli dedicò e lesse in [...] ricevette a Torino alcune lezioni di discipline matematiche dall’abate modenese Girolamo Tagliazucchi, futuro docente di eloquenza presso l’ateneo torinese, venendo così ammesso alle prove sperimentali condotte dal padre Francesco Garro, dell ...
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eloquenza
eloquènza s. f. [dal lat. eloquentia; v. eloquente]. – 1. L’arte e la tecnica di parlare o scrivere con efficacia, in modo da persuadere e commuovere gli uditori o lettori: cattedra, trattato di e.; e. sacra o religiosa, forense,...
eloquente
eloquènte agg. [dal lat. elŏquens -entis, part. pres. di elŏqui «esprimere, esporre», comp. di e-1 e loqui «parlare»]. – Che ha eloquenza, che parla con facilità, e soprattutto con efficacia e forza di persuasione: parlatore, oratore,...