Nato a Bassano il 26 dicembre 1774, studiò prima nel seminario di Treviso, poi nell'università di Padova. Nel 1808 succedette al Cesarotti, da lui grandemente amato e ammirato, nella cattedra di filologia [...] ; il che gli diede modo di conoscere gli uomini più illustri del tempo suo, dal Monti e dal Foscolo al Manzoni. Con eloquenza calda e sincera (famosa forse fra tutte la sua orazione sulla Festa dei morti) combatté gli artifizî e altri mali vezzi dei ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] di Orazio non è che un manuale di buone regole; una precettistica retorica a uso dei poeti. Particolarmente, al servizio dell'eloquenza, si studiano scrittori di prosa; ma non si trascurano i poeti se possano giovare al medesimo fine. Si formano così ...
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(da 'Απολλῶς, probabile contrazione di Απολλόνιος).- Notevole personaggio della storia apostolica di cui si parla in Atti degli Apostoli, XVIII, 2 segg.; I Corinzî, I-IV e XVI, 12; Tito, III, 13. Era un [...]
Luogo a complicate discussioni ha dato il passo di Atti (XVIII, 24 segg.): "Un giudeo alessandrino di nome Apollos, uomo di eloquenza e dottrina, venne in Efeso ed era forte nelle Scritture. Egli era istruito nella via del Signore, e, fervente nello ...
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SABINUS, Georg
Emma Mezzomonti
Filologo e poeta umanistico tedesco, nato il 23 aprile 1508 a Brandeburgo, morto il 2 dicembre 1560 a Francoforte s. Oder. Iniziò nel 1523 o 1524 gli studî universitarî [...] figlia di Melantone, Anna. Due anni dopo Gioacchino II lo chiamò a Francoforte s. Oder, in qualità di professore di eloquenza. Nel 1544 il duca Alberto di Prussia gli offerse la carica di rettore della nuova scuola libera di Königsberg che il S ...
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LUZI, Mario
Arnaldo Bocelli
Poeta, nato il 20 ottobre 1914 a Firenze, dove è professore di liceo.
Formatosi nel pieno dell'esperienza ermetica, le sue inclinazioni mistico-religiose lo hanno portato, [...] il contrasto fra i modi "chiusi" e fortemente analogici dell'espressione, e una certa tendenza all'effusione, all'eloquenza, comprovata anche dall'adozione, come metro, di un elaborato endecasillabo. Contrasto che nelle opere successive (Un brindisi ...
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Nacque ai Masi, nella provincia di Padova, nel 1748 e morì nel 1799 a Venezia. Entrato giovinetto nel seminario padovano vi rimase dopo aver compiuto gli studi ad insegnarvi filosofia.
Il B. tradusse dal [...] in Lombardia, e stampò a Venezia in due volumi nel 1788. Tre anni prima era stato chiamato ad insegnar sacra eloquenza nelle scuole dei chierici allora istituite a Venezia e da lui inaugurate con un discorso latino: Oratio clero saeculari veneto ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] Le lezioni non si scrivevano, ma si spiegava un autore. Non s'impiegavano, massimamente nella filosofia e nell'eloquenza, autori che si servissero del metodo scolastico, ma quei che adoperavano l'analitico" (p. 476). Questa fondamentale discriminante ...
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TURRISI COLONNA, Giuseppina
Gabriele Scalessa
– Nacque a Palermo il 2 aprile 1822 dal barone Mauro Turrisi e da Rosalia Colonna Romano, dei duchi di Cesarò.
Ebbe una sorella, Annetta (in seguito pittrice), [...] e traduttore di Pindaro, che soggiornava a Palermo dal 1835, dando lezioni presso le famiglie patrizie e insegnando eloquenza all’università. Oltre a guidarla nello studio della letteratura greca e latina, il presbitero toscano, autore di inni ...
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GUAITOLI, Paolo
Mario Pecoraro
Nacque il 24 nov. 1796 a Sozzigalli (allora frazione di Carpi, oggi di Soliera), nel Modenese, da Giuseppe e Giovanna Furgieri, in una famiglia di umile condizione.
Preso [...] amore per lo studio lo portarono a farsi uditore presso l'Università di Modena di varie discipline (logica, metafisica, eloquenza, storia, geometria, algebra) e anche a iscriversi nel 1818 alla scuola di architettura presso la R. Accademia atestina ...
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MONTI, Michelangelo
Paolo Cozzo
MONTI, Michelangelo. – Nacque a Genova in una famiglia benestante (il padre era un agiato ragioniere). Sulla data di nascita non vi è certezza, propendendo alcuni autori [...] , pubblicate a Palermo rispettivamente nel 1794 e nel 1795).
Nel 1819, dopo 34 anni di insegnamento, lasciò la cattedra di eloquenza e gli venne conferito il titolo di gran cancelliere dell’Università di Palermo. Gli ultimi anni della sua vita non ...
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eloquenza
eloquènza s. f. [dal lat. eloquentia; v. eloquente]. – 1. L’arte e la tecnica di parlare o scrivere con efficacia, in modo da persuadere e commuovere gli uditori o lettori: cattedra, trattato di e.; e. sacra o religiosa, forense,...
eloquente
eloquènte agg. [dal lat. elŏquens -entis, part. pres. di elŏqui «esprimere, esporre», comp. di e-1 e loqui «parlare»]. – Che ha eloquenza, che parla con facilità, e soprattutto con efficacia e forza di persuasione: parlatore, oratore,...