Il più importante dei retori di questo nome, da non confondere, come spesso fu confuso, né con i suoi due o tre omonimi, né con Ermagora di Amfipoli, filosofo stoico del sec. III a. C.: Quintiliano lo [...] , alle altre tre (στοχασμός, ὅρος, ποιότης). Il suo influsso fu scarso sull'eloquenza pratica, importante sulla scuola. Quintiliano, che voleva metter d'accordo scuola ed eloquenza pratica, biasima l'adfectata subtilitas di E., pur tra le lodi e le ...
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WOUTERS, Liliane
Raymond Trousson
Poetessa belga, nata a Bruxelles nel 1930. La marche forcée (1954) è testimonianza vigorosa di una sensualità grezza e insieme di un misticismo ardente, in cui si esprime [...] pudore e di austerità, di confessione discreta e di classica sobrietà, che si serve volentieri di espressioni lapidarie, senza concessioni all'eloquenza. Apprezzata da Aragon e R. Lacôte, L. W. è per A. Bosquet "una delle tre o quattro poetesse più ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] " dei padri delle scuole pie, ebbe tra i suoi maestri il p. Michelangelo Monti, letterato, poeta e professore di eloquenza all'università di Palermo. A diciassette anni si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'ateneo palermitano, ove, nel 1832 ...
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BRENTA (Brenzio, Brenti), Andrea
MMiglio
Nacque circa nel 1454 a Padova; il suo nome è sempre accompagnato dal'aggettivo esplicativo della sua città natale. Quivi egli ascoltò le lezioni di Demetrio [...] sua presenza nella città è solo del 1475. In giovanissima età, appena dopo il 1475, insegnò nello Studio romano eloquenza greca e latina.
In alcune sue frasi resta il riflesso diretto di questa esperienza in un giudizio fortemente negativo sulla ...
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Maffei, Scipione
Aldo Vallone
Letterato, uomo di teatro, poeta, trattatista e dantista, esplicò tutta la sua attività a Verona, ove nacque e morì (1675-1755). Notevole fu anche la sua attività giornalistica, [...] sia del M., sia di altri. Il più importante saggio è certo quello che ha per titolo Esame ... del libro intitolato dell'Eloquenza italiana (in " Osservazioni letterarie ", t. II). Ivi, in una varia e confusa raccolta di dati su D. e su altri autori a ...
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OLLIVIER, Èmile
Manfredi Gravina
Avvocato e uomo politico, nato a Marsiglia il 2 luglio 1825, morto a Saint-Gervais-les-Bains il 20 agosto 1913. Entrò nella vita politica nel 1848. Dopo la rivoluzione [...] i dipartimenti. A Marsiglia e a Tolone fu accolto con manifestazioni d'entusiasmo e i contemporanei parlano dell'infiammata eloquenza del giovane commissario che sapeva comunicare a tutti il proprio ardore. Ma tre mesi dopo, essendo sopravvenute le ...
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MINERBI, Lucilio
Francesco Foffano
"Gentiluomo romano", chiama egli sé stesso nei suoi libri, ma deve aver dimorato lungamente a Venezia, dove aveva protettori e amici, e dove pubblicò un Dizionario [...] e dall'Ariosto. Disegnava anche un Dizionario del Petrarca, di cui non si ha traccia.
Bibl.: Fontanini-Zeno, Biblioteca dell'eloquenza italiana, I, Parma 1803, pp. 72-73; V. Vivaldi, Storia delle controversie linguistiche in Italia, 2ª ed., I ...
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GONZAGA, Lucrezia
Roberta Monica Ridolfi
Nacque il 21 luglio 1522, forse a Gazzuolo (o a Mantova), da Pirro, signore di Gazzuolo, fratello di Luigi, conte di Sabbioneta e da Emilia d'Annibale Bentivoglio, [...] della madre. Affidata alle cure della nonna paterna, Antonia Del Balzo, la G. fu educata nelle lingue toscana e latina, nell'eloquenza e nella poesia, mostrandosi sin dall'inizio assidua e costante nello studio. Morta la nonna, nel 1538, all'età di ...
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GATTI, Marco
Francesca Brancaleoni
Nacque a Manduria, nel Salento, il 3 nov. 1778 da Michele e Maria Vittoria Rossi, in una famiglia di modesta condizione.
Svolti i primi studi di letteratura italiana, [...] , 161-179, 321-344), raccolta di lettere dedicate a un nuovo ordinamento degli studi, il G. fu incaricato di insegnare eloquenza nel liceo di Benevento. Con l'inizio della Restaurazione la scuola fu però subito chiusa.
A seguito di un concorso vinto ...
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tautologia
Francesco Tateo
Figura retorica, che Cicerone, seguito da Quintiliano, designava come " commoratio una in re ", e che Isidoro spiegava come " idemloquium ", ossia ripetizione di un medesimo [...] nel procedimento di amplificazione che caratterizza il suo stile secondo l'uso retorico medievale, ma, a parte l'eloquenza cui generalmente essa tende, è nell'impianto logico, raziocinante e didascalico del linguaggio dantesco che va cercata la ...
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eloquenza
eloquènza s. f. [dal lat. eloquentia; v. eloquente]. – 1. L’arte e la tecnica di parlare o scrivere con efficacia, in modo da persuadere e commuovere gli uditori o lettori: cattedra, trattato di e.; e. sacra o religiosa, forense,...
eloquente
eloquènte agg. [dal lat. elŏquens -entis, part. pres. di elŏqui «esprimere, esporre», comp. di e-1 e loqui «parlare»]. – Che ha eloquenza, che parla con facilità, e soprattutto con efficacia e forza di persuasione: parlatore, oratore,...