Storiografo gesuita (Bergamo 1533 - Tivoli 1603), professore di eloquenza al Collegio Romano (1567). Raccolse vasto materiale per la storia delle missioni della Compagnia di Gesù, e per incarico del card. [...] Enrico di Portogallo scrisse Historiarum Indicarum libri XVI (1588). Impegnatosi poi in una grande vita di Gregorio XIII, non la diede alle stampe; l'opera uscì postuma, rimaneggiata da Paolo Teggia, segretario ...
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Umanista tedesco (Instingen 1472 - Tubinga 1518), prof. di eloquenza a Tubinga. Fu uno dei maggiori latinisti del suo tempo. Oltre a trattati di grammatica e di metrica, pubblicò le Facetiae (1506), che [...] presentano affinità con quelle di Poggio Bracciolini ma che trovano una loro originalità nella tendenza satirica. Tale vena satirica del B. si manifesta anche nella sua opera più famosa, il Triumphum Veneris ...
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Vescovo e letterato (n. Venezia 1418 - m. 1481). Studiò eloquenza e diritto presso l'univ. di Padova, dove si addottorò in diritto canonico e civile nel 1440. Vescovo di Belluno e Feltre nel 1447, divenne [...] vescovo di Padova nel 1460, e vi restò fino alla morte; tra il 1464 e il 1469 prestò la sua opera presso la curia pontificia di Paolo II. Fra i suoi scritti sono una Vita Caroli Zeni, biografia dell'avo, ...
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Letterato (Lucignano 1776 - Pisa 1855), prof. (dal 1804) di eloquenza italiana nell'univ. di Pisa. Più che all'abbondante produzione poetica e agli scritti a sostegno della toscanità della lingua, legò [...] il suo nome ad alcuni romanzi storici (La monaca di Monza, 1829, fin dallo stesso anno pubbl. anche coi tit. La signora di Monza e La sventurata di Monza; Luisa Strozzi, 4 voll., 1833; Il conte Ugolino ...
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Letterato (San Biagio della Cima 1772 - Milano 1824); professore d'eloquenza a Bologna e a Torino; poeta storico-allegorico (si ricorda soprattutto il Camillo, poema in ottave d'intonazione politica) e [...] tragediografo (Ifigenia, Sofonisba), noto soprattutto per la polemica (1821) con G. Perticari (Lettere di Panfilo a Polifilo sopra l'Apologia del libro della Volgare Eloquenza) alla quale partecipò anche V. Monti, cui però il B. non volle replicare. ...
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Economista (Orta San Giulio 1736 - Novara 1808), gesuita, prof. di eloquenza latina all'univ. di Sassari, poi canonico a Novara. Seguace delle idee fisiocratiche, nel Rifiorimento della Sardegna proposto [...] nel miglioramento di sua agricoltura (1776) e in due memorie (Il pensiere per resistere ai funesti effetti dell'abbondanza e della carestia, 1784; Continuazione del suddetto pensiere, 1785) considerò l'agricoltura ...
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Ecclesiastico (Obernai, Alsazia, 1827 - Angers 1891); dal 1858 prof. di eloquenza alla Sorbona, poi vescovo di Angers (1869), ove fondò (1875) l'università cattolica; deputato dal 1880. Nel concilio Vaticano [...] I sostenne l'infallibilità pontificia. Brillante oratore e polemista (Oeuvres pastorales et oratoires, 10 voll., 1869-88; Oeuvres polémiques, 9 voll. 1874-88), scrisse molto di patristica, soprattutto ...
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Epigrafista e archeologo (Chiari, Brescia, 1737 - ivi 1821), gesuita; prof. di eloquenza al Collegio Romano, dal 1773 bibliotecario del card. Albani, poi prevosto del paese natale. Scrisse varie opere [...] sulle iscrizioni, e una sull'Africa cristiana ...
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Uomo politico e letterato italiano (Alba 1822 - ivi 1901); prof. di eloquenza nell'univ. di Torino, di cui fu anche rettore, deputato dal 1861, fu quattro volte ministro della Pubblica Istruzione nel periodo [...] dal 1867 al 1888. Fu autore di rilevanti leggi scolastiche, tra cui quella del 15 luglio 1877, che sancì per la prima volta in Italia l'obbligo dell'istruzione elementare gratuita ...
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Umanista e frate minorita (n. 1398 circa - m. 1450 circa), insegnò eloquenza in Milano dopo la morte di Gasparino Barzizza (1431). Fu in polemica con L. Valla, col Panormita, con F. Filelfo; è uno dei [...] più notevoli rappresentanti dell'umanesimo lombardo. Lasciò un'ampia enciclopedia grammaticale, De imitatione eloquentiae (composta intorno al 1430-1434) e altre opere minori in prosa e in versi ...
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eloquenza
eloquènza s. f. [dal lat. eloquentia; v. eloquente]. – 1. L’arte e la tecnica di parlare o scrivere con efficacia, in modo da persuadere e commuovere gli uditori o lettori: cattedra, trattato di e.; e. sacra o religiosa, forense,...
eloquente
eloquènte agg. [dal lat. elŏquens -entis, part. pres. di elŏqui «esprimere, esporre», comp. di e-1 e loqui «parlare»]. – Che ha eloquenza, che parla con facilità, e soprattutto con efficacia e forza di persuasione: parlatore, oratore,...