MAROCHETTI, Carlo
Silvia Silvestri
MAROCHETTI (Marocchetti), Carlo. – Nacque a Torino il 14 genn. 1805 da Vincenzo e da Caterina dell’Isola.
Il padre, nato a Biella nel 1768, fu segretario generale [...] del governo provvisorio piemontese a Torino (1798-99), professore di eloquenza all’Università di Torino e sottoprefetto a Chivasso. Verso il 1803 sposò civilmente Caterina, che gli diede due figli. Probabilmente già nel 1810 la famiglia si trasferì a ...
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SANTINI, Emilio
Critico e storico della letteratura italiana, nato a Seggiano (Grosseto) il 19 aprile 1886; prof. di letteratura italiana nelle univ. di Messina (1928-35) e Palermo (1935-56).
Tra le [...] sue opere: Firenze e i suoi oratori del'400 (Palermo 1923), Storia dell'eloquenza italiana dal Concilio Tridentino ai nostri giorni (voll. 2, ivi 1924-28), Il teatro di A. Manzoni (ivi 1940), La poesia di G. Meli in Sicilia e fuori (ivi 1942), ...
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CAROSELLI, Augusto
Alessandra Cimmino
Nato a Roma il 18 nov. 1833 da Giovanni e da Clara Mennini, dopo aver studiato con profitto presso il Pontificio seminario romano dal 1842 al 1850, entrò all'università [...] frequentando i corsi di giurisprudenza e quelli di eloquenza latina e storia romana. Poté così assistere alle ultime lezioni dell'abate L. M. Rezzi, convinto classicista, prima che questi, nel 1851, venisse allontanato dall'insegnamento per l' ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] la corte sabauda, la Serenissima, la Curia pontificia e altre corti italiane, il G. ebbe occasione di affinare la sua eloquenza di uomo pubblico e di scaltrito cortigiano, esperto di una tecnica cancelleresca sempre più addestrata al linguaggio della ...
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CATELANI, Vincenzo
Claudio Mutini
Da famiglia di disagiate condizioni economiche, nacque a Reggio Emilia il 13 ott. 1742. Compì gli studi presso il locale seminario, ove fu accolto per intercessione [...] del vescovo Gian Maria Castelvetro. Gli fu così possibile seguire regolari corsi di eloquenza e di teologia, dedicandosi assiduamente allo studio delle sacre scritture, e per questo si applicò con successo all'apprendimento del greco e dell'ebraico. ...
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Imperatore romano (Roma 121 d. C. - Vindobona o Sirmio 180). Figlio di Marco Annio Vero e di Domizia Lucilla, alla morte del padre fu adottato dall'avo paterno Marco Annio Vero, che si occupò della sua [...] educazione. Studiò lettere latine e greche, scienze giuridiche, eloquenza (per la quale ebbe come maestro Frontone), filosofia e pittura. Attratto specialmente dagli studî filosofici, seguì le dottrine stoiche, e di queste volle praticare, nonostante ...
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Erudito (Bièvre o Beveren, presso Bruges, 1565 - Parigi 1629); ministro calvinista, insegnò a Leida, ma, per la sua adesione all'arminianismo, fu perseguitato e deposto (1619). Nominato in Francia (1618) [...] geografo regio, vi si rifugiò; respinto dai calvinisti, si convertì al cattolicesimo (1620). Ebbe una cattedra di eloquenza, poi (1625) di matematica col titolo di storiografo regio. Dei numerosi scritti di varia erudizione, si ricordano: Oratio in ...
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CADANA, Salvatore
Valerio Castronovo
Originario di Ceva (ignota è la data di nascita), entrò giovanissimo nell'Ordine dei minori conventuali segnalandosi nel 1636 con la pubblicazione a Mondovì di un [...] quaresimale (Sermones quadragesimales), ristampato a Venezia nel 1638, 1641 e 1644. Maestro di eloquenza sacra e buon predicatore, disputato da parecchie corti italiane, il C. acquistò nel 1638 la cittadinanza torinese e fissò la sua residenza nella ...
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GODEMINI, Cesare
Leendert Spruit
Nacque a Pistoia da Francesco (o Girolamo: le fonti sono contrastanti) e da Maria Maddalena Marchetti l'8 (o il 16) ott. 1688. Compì i primi studi con i padri gesuiti [...] in Pistoia, dove seguì anche le lezioni di eloquenza di Niccolò Buti. A 19 anni fu ammesso nel collegio Ferdinando di Pisa, e in quella università seguì il corso di giurisprudenza. A Pisa strinse amicizia con il padre Guido Grandi, allora docente di ...
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Uomo di stato americano, oratore e scrittore politico (Dedham, Massachusetts, 1758 - ivi 1808). Fu membro della convenzione del Massachusetts che ratificò la costituzione federale per questo stato. Eminente [...] membro della Camera dei rappresentanti (1789-97), rappresentò l'ala destra del movimento costituzionale americano e si distinse per la sua eloquenza. ...
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eloquenza
eloquènza s. f. [dal lat. eloquentia; v. eloquente]. – 1. L’arte e la tecnica di parlare o scrivere con efficacia, in modo da persuadere e commuovere gli uditori o lettori: cattedra, trattato di e.; e. sacra o religiosa, forense,...
eloquente
eloquènte agg. [dal lat. elŏquens -entis, part. pres. di elŏqui «esprimere, esporre», comp. di e-1 e loqui «parlare»]. – Che ha eloquenza, che parla con facilità, e soprattutto con efficacia e forza di persuasione: parlatore, oratore,...