Voce usata esclusivamente come appellativo di Dio. Essendo essa composta dal sostantivo 'ādhün "signore", al plurale, aumentato del suffisso pronominale di prima persona, significherebbe "Signore mio" [...] ibrida e falsa. Quando poi a YHWH segue nel testo consonantico il nome di Adonai, i Masoreti diedero al primo le vocali di 'Elohîm "Dio". Per il nome personale ineffabile di Dio cfr. Esodo, VI, 3; III, 14. La Vulgata ha Adonai anche in Giuditta, XVI ...
Leggi Tutto
ROSSI, Azaria ben Mosè
Mauro Perani
de'. – Nacque a Mantova nel 1511 (o fra il 1511 e il 1514).
Visse a Ferrara da quando si sposò e, successivamente anche ad Ancona, Sabbioneta e Bologna, prima di [...] intervento diretto di Dio. Sentì il bisogno di scriverne un resoconto nel primo capitolo del Me’or ‘enayim intitolato Qol Elohim (La voce di Dio), espressione con cui nei Salmi si indica il tuono. Descrisse il terremoto e ne illustrò il significato ...
Leggi Tutto
El
Angelo Penna
A parte alcune variazioni secondarie, dovute all'indole delle singole lingue o delle differenti flessioni grammaticali, è vocabolo comune a tutte le lingue semitiche, ebraico compreso, [...] si narra la storia di Adamo, appartengono al documento J (‛ jahvistico ' perché Dio è chiamato " Jahvé "), mentre molti brani successivi sono assegnati al documento E (‛ elohistico ', perché Dio è chiamato " El " oppure " Elohim "). V. Adamo: Lingua. ...
Leggi Tutto
VLAD, Roman Alfred
Angela Carone
– Nacque a Černivci (in Romania, oggi Ucraina; Cernăuți in romeno, capitale del Ducato di Bucovina) il 29 dicembre 1919, primogenito di Miron, magistrato, e di Alma [...] i tre Poemele luminii (I poemi della luce), per canto e pianoforte (1939), e la cantata per coro e orchestra Dove sei, Elohim? (1942), entrambi su testi di Lucian Blaga; le Tre invenzioni a due voci per pianoforte (1940); la Sinfonietta per orchestra ...
Leggi Tutto
. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] di Larsa (?), di Elam, degli Hittiti (?). I suoi mutamenti di sede non sono tuttavia arbitrarî: egli segue il comando di Dio (Elohim, Iahvè), il quale gli appare in visioni e in sogni e gl'impone di stabilirsi nella terra che apparterrà in seguito ai ...
Leggi Tutto
PROFETA e PROFETISMO
Marcel SIMON
Giuseppe RICCIOTTI
Ornella TOMASSONI
*
. Nell'accezione oggidì più comune del termine profeta, l'idea del prevedere e predire il futuro prevale, pur senza eliminarla [...] plebe la colpevole negligenza per il decoro del tempio, come fece un Aggeo.
Il profeta era infatti l'"uomo di Dio" ('īsh-hā'ĕlohīm). Ciò che diceva egli, era un detto di Dio stesso, era un "oracolo di Jahvè" (nĕ'um Yahweh), era la "parola di Jahvè ...
Leggi Tutto
PAOLO, santo
Leone TONDELLI
Umberto GNOLI
, Apostolo, nato a Tarso in Cilicia verso l'inizio dell'era cristiana, massimo propagatore dell'idea cristiana nel mondo ellenistico-romano, e a cui in gran [...] che ambedue i termini (Θεός e Κύριος erano usati nell'Antico Testamento come espressioni della divinità, il primo rispondendo ad Elohim e il secondo ad Adonai.
Gesù Cristo viene ad assumere questa parte di mediatore anche nel culto nuovo che si va ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] , Jacques, La religion de l'Iran ancien, Paris, Presses Universitaires de France, 1962.
Edelman 1995: The triumph of Elohim. From Yahwisms to Judaisms, edited by Diana Vikander Edelman, Kampen, Kok Pharos, 1995.
Gnoli 1994: Gnoli, Gherardo, Le ...
Leggi Tutto