ELMO, Serafino
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque a Lecce il 14 maggio 1696 da Pietro e Veneranda Zaccaria (Foscarini, ms., sec. XX). Tuttavia, da una ricerca documentaria di Antonio Gambacorta (1971, [...] stesso Catasto onciario del 1755 Gambacorta (1971) trae la notizia anche dell'esistenza di un altro pittore della famiglia Elmo, Pasquale. Questi, di anni 40, abitante al "Portaggio di S. Giusto", sarebbe figlio del defunto Francesco e di Veneranda ...
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JANNI, Ugo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque all'Aquila, il 10 sett. 1865, da Enrico e da Carilia Strina, in una famiglia agiata e fortemente impegnata nella causa della Unità d'Italia.
Il padre era stato [...] rinchiuso per tre anni nel carcere di Castel Sant'Elmo, a Napoli, per le sue attività contro il governo borbonico; nel 1859-60 si era poi arruolato come volontario con G. Garibaldi e nel 1867 aveva partecipato allo scontro di Mentana; il nome dello J ...
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FATO, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque nel 1705 a Castellana (ora Castellana Grotte, in provincia di Bari).
Tale notizia si ricava indirettamente dalla sua ultima opera, la Madonna della Madia [...] s. Giuseppe e la neonata Maria).
Non si sa da chi il F. abbia appreso l'arte di dipingere: forse dal coevo Serafino Elmo di Lecce, ma, data la sua attività di copista dei Fracanzano (Catello, 1977, p. 48), possiamo ritenere che egli si sia esercitato ...
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CAPECE MINUTOLO, Filippo
Carlo De Frede
Nato a Napoli (come risulta dalla frequente determinazione "de Neapoli" nei documenti che lo concernono) da un Landolfo, è ricordato per la prima volta dalle [...] curia arcivescovile) per un prestito di 100 once d'oro, dichiarandosi pronto a dare in pegno vasellame prezioso e il suo elmo d'oro: pegni che l'arcivescovo rifiutò, probabilmente non per sola formale deferenza.
Ché infatti la fedeltà, la probità e ...
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BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] messaggio di "Gesù amore" e si riteneva "sposa del Signore".
Nel 1576 la B. si ritirò a vita eremitica sul monte Sant'Elmo, dove sorelle e cognati le fecero fabbricare una capanna, poi affittarono per lei la casupola d'un contadino col suo orto. La ...
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ACCIAPACCIA, Nicola
Michele Manfredi
Secondogenito di Pietro e di Maria Capece, nacque a Sorrento nel 1383. Avviatosi alla carriera ecclesiastica, studiò diritto canonico e, prima ancora che raggiungesse [...] innalzato alla porpora cardinalizia. Il 31 luglio 1442, essendo rimasti in possesso di Renato solo i castelli Capuano, S. Elmo e Castelnuovo, nei capitoli tra Alfonso d'Aragona e il condottiero Francesco Sforza venne stabilito che il primo avrebbe ...
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PIETRO da Sant'Andrea
Francesco Panarelli
PIETRO (Cathin?) da S. Andrea. – Nacque verosimilmente tra il 1180 e il 1190 a S. Andrea, località in diocesi di Faenza, secondo notizie attestate a partire [...] di Castrovillari, sino a quando non fu imprigionato da un ebreo di nome Parrasio che lo avrebbe fatto uccidere ponendogli un elmo rovente sul capo. Difficile valutare la credibilità di quest’ultima vicenda, ignorata sino al XVIII secolo e che sembra ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] lo conobbe nel luglio del 1605, quando, insieme con il nunzio I. Aldobrandini, decise di incontrarlo nel castello di Sant'Elmo, dove era tenuto prigioniero, dopo che il filosofo gli aveva inviato una supplica con la quale si scusava degli errori ...
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FABER (Fabri, Fabro), Giovanni
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1574 a Bamberga, in Baviera, da genitori protestanti.
Sconosciuti rimangono nome e cognome della madre mentre sono noti il nome del [...] e con lo scopo, ufficioso, di raccogliere informazioni sulle condizioni di Tommaso Campanella, carcerato nell'orribile prigione di Sant'Elmo - ma anche i Fugger lo spingevano ad occuparsene insieme con lo Schopp - sembra avesse avuto il risultato di ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] la conferma della adesione del C. alle idee rivoluzionarie; nei primi mesi del '93 lo fece quindi imprigionare in Castel Sant'Elmo, e, dopo lo svolgimento del processo, lo relegò nel convento dei Giurani a Caposele, al confine tra i principati di ...
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elmo
élmo s. m. [dal got. hilms]. – 1. a. Armatura difensiva della testa, per lo più di metallo, ma talora anche di cuoio, usata, con fogge svariatissime, dall’età del bronzo fino all’adozione delle armi da fuoco; in epoche più recenti si...
chiodato
agg. [der. di chiodo]. – Provvisto d’un chiodo o di chiodi: bastone ch., con un chiodo infisso nella punta; scarpe ch., scarpe o scarponi da montagna con suola doppia di cuoio fornita di apposita chiodatura sotto e sul bordo; piatto...