FIANI, Onofrio
Toni Iermano
Ultimogenito di Giuseppe e di Marianna Maffei, nacque a Torremaggiore (od. prov. di Foggia) il 10 sett. 1761.
Compiuti i primi studi, privatamente nella casa paterna di Torremaggiore, [...] con lui a Napoli al collegio de' crociferi al Chiatamone. All'arrivo delle truppe sanfediste si rifugiò a Castel Sant'Elmo. Dopo la capitolazione seguì il calvario di tanti patrioti sulle navi mercantili nelle acque di Posillipo e di Chiaia, fino ...
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AVOSSA, Giovanni
Luigi Lerro
Nato a Salerno nel 1798, dopo aver compiuto a Napoli gli studi giuridici tornò a Salerno per esercitarvi l'avvocatura, nel quale campo guadagnò presto notevole fama. Svolse [...] . 1849 sotto l'accusa di aver partecipato ai fatti del 15 maggio, passò dalle carceri di S. Francesco a quelle di Castello Sant'Elmo con S. Spaventa che lo ricorda in una lettera dell'ottobre 1850 al Massari (G. Massari, I casi di Napoli, pp. 197 s ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] fu mai eseguita, in quanto la Repubblica era ormai alle strette. L'11 luglio veniva firmata la capitolazione di castel Sant'Elmo e il C. venne rimesso in libertà, per essere però subito nuovamente arrestato (10 agosto), questa volta per ordine del re ...
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LAURO, Roberto di
Berardo Pio
Figlio di Roberto signore del castello di Lauro e di Saracena, nacque intorno al 1120. I "de Lauro" erano un ramo della famiglia dei Sanseverino, che derivava il suo cognomen [...] di Sicilia contro i conti ribelli ed ebbe il comando dell'esercito regio composto da galeati - soldati armati di una specie di elmo detta galea - che espugnò il castello di Monte Arcano, dove furono presi molti prigionieri tra i quali la moglie e il ...
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GUERRA, Alfonso
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 25 genn. 1845, da Camillo, noto pittore, e da Nicolina Ametrano. Sotto la guida del padre, il G. intraprese lo studio del disegno; in seguito [...] Guerra e La nuova stazione marittima per passeggieri nel porto di Napoli, ibid., XII (1934), 13; La torre Littoria su Castel S. Elmo, ibid., XIII (1935), 20 (in coll. con P. Ferretti e V. Gianturco); La vita e le opere del pittore napoletano Camillo ...
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SERRA DI CASSANO, Giuseppe
Luca Covino
– Nacque a Napoli il 22 maggio 1771, primogenito di Luigi, duca di Cassano (v. la voce in questo Dizionario), e di Giulia Carafa Cantelmo Stuart, figlia di Gennaro [...] de’ Medici, fu denunciato alla giunta di Stato. Nell’aprile del 1795 fu arrestato e imprigionato nelle segrete di Castel Sant’Elmo con l’accusa di avere aderito alle «correnti moderne massime» (Di Castiglione, 2010, p. 319) e venduto ai francesi a ...
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ALEMAGNA, Giorgio d'
Michele Manfredi
Nato nella seconda metà del sec. XIV, fu uno dei più importanti membri della sua famiglia. Ebbe grande autorità nella corte di Giovanna Il e fu sempre sostenitore [...] di Buccino e a dargli in ostaggio il figliolo. Nel 1442, perduta Napoli, tranne i castelli di Capuana, Sant'Elmo e Castelnuovo, Renato abbandonò l'impresa, imbarcandosi su una nave genovese e seguito dai più devoti baroni e cavalieri provenzali ...
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SIMIONATO, Giulia detta Giulietta
Giancarlo Landini
– Nacque a Forlì il 12 maggio 1910 (e non il 15 dicembre, come talvolta si legge), da Felice, funzionario governativo nativo di Mirano, e da Giovanna [...] anche dalla presenza sulle scene nazionali di mezzosoprani di prima grandezza come Ebe Stignani, Gianna Pederzini, Cloe Elmo nonché la giovanissima ma già affermata Fedora Barbieri. Tuttavia, se alla Scala la Simionato sostenne piccole parti ...
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BACCHER, Gennaro
Nino Cortese
Figlio di Vincenzo e di Cherubina Cinque, nacque a Napoli nel 1767. Il padre, ricco negoziante, si chiamava in realtà de Gasaro, essendo figlio di un Gerardo de Gasaro [...] la cattura di vari realisti ordinata dal governo; il primo obbiettivo avrebbe dovuto essere la conquista di Castel Sant'Elmo per liberare gli arrestati. Tuttavia l'accresciuta sorveglianza della polizia, il desiderio dei congiurati di perfezionare la ...
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MASNAGO, Alessandro
Micaela Mander
– Figlio di Giovanni Antonio, intagliatore di cammei, nacque forse a Milano nella prima metà del XVI secolo (Distelberger, 2002).
Attivo a partire dal 1560 circa, [...] e con una cura attentissima verso ciascun dettaglio, come per esempio si può notare osservando la maschera incisa sopra l’elmo dell’eroe.
Il cammeo presenta il monogramma dell’artista. La scena si sviluppa lungo tutta la convessità della pietra, così ...
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elmo
élmo s. m. [dal got. hilms]. – 1. a. Armatura difensiva della testa, per lo più di metallo, ma talora anche di cuoio, usata, con fogge svariatissime, dall’età del bronzo fino all’adozione delle armi da fuoco; in epoche più recenti si...
chiodato
agg. [der. di chiodo]. – Provvisto d’un chiodo o di chiodi: bastone ch., con un chiodo infisso nella punta; scarpe ch., scarpe o scarponi da montagna con suola doppia di cuoio fornita di apposita chiodatura sotto e sul bordo; piatto...