Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Bonaventura Cavalieri
Enrico Giusti
Dopo un periodo di assimilazione della matematica classica, che si era protratto per tutto il secolo precedente, il Seicento è caratterizzato da un intenso lavoro [...] scriveva a Galilei di «attendere a finire il resto dell’opera mia di geometria»:
Ho già fatto un libro del circolo et ellissi, un altro della parabola, e quasi finitone un altro dell’hyperbole e dei solidi che da questa ne vengono; resta ch’io ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] luminosa.
Il motivo emblematico del nudo muliebre, che nella stagione feconda della maturità si scioglie nelle sigle variate delle ellissi e delle serpentine oppure nella cesura serrata di una subsfera, all'inizio si poneva per vero con accenti di ...
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Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] nominale; ma è frequente la delega al nome e a sintagmi nominali di funzioni abitualmente affidate al verbo. Sono numerose le ellissi del verbo; frequenti anche le subordinate nominali, cioè quelle in cui la congiunzione si applica a un nome, a un ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] elementi - corpi aggettanti e tamburi, bugnati e cassettoni, balaustre e medaglioni, ghirlande e capitelli, losanghe ed ellissi, decorazioni e tessiture, deformazioni prospettiche e sagomature dei contorni - danno vita ad un linguaggio che secondo ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] lo accusano di plagio: "colui che mi accusa d'aver preso da Kepler le ellissi e le iperboli della mia Dioptrique, deve essere ignorante o malizioso; poiché quanto all'ellisse, non mi ricordo che Kepler ne parli, o se ne parla, è sicuramente per ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] al teatro alla Scala di Milano. La metafisica geometria di spaesanti strutture architettoniche, il vorticismo di fondali con ellissi, le autocitazioni con grovigli di foreste e piramidi di giocattoli, l'ironia di silhouettes in costume improntano i ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] che due-trecentesco; spicca fra questi la giustapposizione di dichiarative e comparative e di relative completive (o ellissi del nesso che)". In conclusione, "non sarà temerario sospettare interventi del copista dell'archetipo". Il problema del ...
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ellissi
s. f. [dal lat. ellipsis, gr. ἔλλειψις «mancanza, omissione», der. di ἐλλείπω «omettere»]. – Omissione, nella frase, di qualche parola che quindi resta sottintesa; è soprattutto frequente in proverbî e sentenze (per es., A buon intenditor...
ellisse
(meno corretto elisse, raro ellissi) s. f. [dal lat. scient. ellipsis, e questo dal gr. ἔλλειψις «mancanza»]. – In geometria, curva piana chiusa appartenente alla famiglia delle coniche (v. conica), che può cioè ottenersi come sezione...