. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] il sommo sacerdote Simeone il Giusto. Ma lo scriba è un laico; mentre le classi sacerdotali si lasciarono abbastanza facilmente ellenizzare da Antioco IV, gli scribi sono sostenuti dai farisei, che più d'una volta, nei contrasti con gli Asmonei e ...
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MEDI e MEDIA
Francesco Gabrieli
. La Media è una vasta regione dell'antica Persia nord-occidentale, confinante a O. con la Mesopotamia e l'Armenia, da cui la divide la catena dello Zagros, a N. con [...] di città greche che ancora al tempo di Polibio fiorivano (Rhagae stessa si grecizzò in Europos). Ma questa ellenizzazione non fu durevole; sottratta dapprima politicamente all'orbita ellenistica con gli Arsacidi, che intorno al 150, dopo varî ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] Roma e il Lazio, dove Preneste andava assumendo un ruolo artistico di primo piano con la produzione delle ciste, anch'essa apertamente ellenizzante.
Verso il 340 a.C. l'officina falisca perde di qualità, la linea a rilievo è abbandonata, si ricorre a ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] ‒ è stato preso in esame nell'interpretare i fenomeni religiosi e funerari dell'Italia preromana: la progressiva ellenizzazione della cultura etrusca è stata letta, dagli studiosi più attenti, come un "atto di appropriazione attiva che ...
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TRACIA, Arte
A. Fol
K. Dimitrov
La fascia orientale della penisola balcanica, nei millenni VII-IV a.C., costituisce una delle regioni più evolute nell'ambito della civiltà neolitico- eneolitica dell'Europa; [...] Dopo il VI-V sec. a.C., l'Europa sud-orientale risulta infatti pervasa da un processo di profonda ellenizzazione.
Queste tendenze sincretistiche sono ancora vive in Tracia nella fase iniziale dell'età imperiale romana. Componenti elleniche, romane e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Un mondo a colori: il linguaggio della ceramica italiota
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Intorno alla metà del V secolo [...] alla metà del V secolo a.C., quando in diverse località della Magna Grecia, e un po’ più tardi della Sicilia ellenizzata, si inizia a produrre, in quantità cospicue, una ceramica a figure rosse di qualità talmente elevata da renderne complessa la ...
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Vedi FAILAKA dell'anno: 1973 - 1994
FAILAKA (v. vol. IV, p. 100, s.v. Ikaros e S 1970, p. 327)
J.-F. Salles
K. Jeppesen
La più antica occupazione umana risale alla fine del III millennio a.C., verso [...] da Strabone (XVI, 5, 2) e Arriano (Anab., VII, 20, 3-6). Dopo l'insediamento dei Greci nell'isola, il culto si ellenizzò gradualmente e il santuario restò in uso fino alla seconda metà del II sec. a.C.
La storia dell'insediamento greco di Ikaros (un ...
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VIX
J. Joffroy
Villaggio situato alcuni km a N-O di Châtillon sur Seine (Côte d'Or) dominato dal monte Lassois, una collina isolata che sovrasta il passaggio della vallata. La località conobbe la sua [...] accertato (e gli innumerevoli oppida del litorale mediterraneo - Ensérune, Le Cayla, Montaurès - lo garantiscono), che l'ellenizzazione del Mezzogiorno della Gallia fu intensa, tuttavia l'influenza greca resta isolata su di una stretta striscia ...
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POMARICO VECCHIO
M. Barra Bagnasco
Abitato, talvolta erroneamente indicato con il toponimo di Castro Cicurio, situato in linea d'aria 5 km a S del comune di Pomarico Nuovo (Matera). Posto a 400 m s.l.m., [...] femminili.
Nella seconda metà del IV sec., gli elementi indigeni sono ormai assorbiti da una completa ellenizzazione, rilevabile sia dall'organizzazione generale, dello spazio del pianoro che dalle caratteristiche dei materiali rinvenuti. Questa ...
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Vedi DAUNI, Vasi dell'anno: 1973 - 1994
DAUNI, Vasi (v. S 1970, p. 275)
E. M. De Juliis
Le scoperte archeologiche e gli studi dell'ultimo ventennio hanno consentito un grande progresso nella conoscenza [...] che andranno accentuandosi nella fase successiva, il Daunio III, che occupa l'intero IV sec., cioè il periodo dell'ellenizzazione della Daunia, che vede ormai anche l'arrivo dei Romani. In questa fase si osserva un netto calo qualitativo nella ...
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ellenizzazione
elleniżżazióne s. f. [der. di ellenizzare]. – Attrazione, di popoli o territorî, entro l’orbita della civiltà ellenistica o greca in genere; adattamento alla cultura e ai costumi della civiltà greca.
ellenizzare
elleniżżare v. tr. e intr. [dal gr. ἑλληνίζω]. – 1. tr. Acquisire alla civiltà ellenistica o greca in genere; adattare ai costumi ellenici; grecizzare. 2. intr. (aus. avere), non com. Seguire i costumi greci; imitare lo spirito...