ADONE (῎Αδων e ῎Αδωνις; Adon e Adonis, lat. arcaico Adoneus)
B. M. Felletti Maj
Il mito di Tammuz, il dio amante della babilonese Ishtar, chiamato in Fenicia col nome generico di A., il Signore, è giunto [...] grano di mirra tolto da una pisside; egli è qui il figlio dell'infelice Myrrha, secondo il mito greco.
Nell'Oriente ellenizzato, in età romana continuava a fiorire e ad evolversi il culto di A.; e alla tendenza sincretistica, che orientava i credenti ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] che la vedeva divisa in due distinte sfere di influenza, dai contorni mutevoli: una bizantina a S, comprendente il Salento, ellenizzato già dal sec. 6° e tendente a estendersi verso N; l'altra, al Centro-Nord, occupata dai Longobardi di Benevento ...
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Stato dell’Asia, all’estremità sud-occidentale della Penisola Arabica. Confina a N con l’Arabia Saudita e a E con il sultanato dell’Oman. Di pertinenza dello Yemen è l’isola di Socotra, all’imboccatura [...] età romana e bizantina la produzione artistica dello Yemen può considerarsi come una manifestazione locale dell’Oriente ellenizzato. Peculiare, in ogni epoca, l’eleganza della scrittura monumentale sudarabica usata non di rado in funzione ornamentale ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] che la sua più ampia diffusione vada riportata a quel momento, che si è messo in luce, di più forte ellenizzazione del paese, coincidente appunto con le grandi facciate rupestri di Petra. (Si vedano inoltre le voci: bostra; dionysias, 2°; gerasa ...
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Vedi CARICATURA dell'anno: 1959 - 1994
CARICATURA
G. Becatti
La caricatura è una forma d'arte che nasce dalla forzatura intenzionale di alcuni elementi o aspetti del soggetto per un effetto comico con [...] per la diversità di indirizzi e di scopi. Mentre l'arte decorativa delle classi più elevate parla un linguaggio ellenizzato, quella popolaresca si limita a qualche modesto graffito caricaturale di cittadini, gladiatori, schiavi e sfocia nell'osceno e ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] settore abitativo sul versante sud del Colle 3 e quello dell'acropoli dello stesso colle, confermando la cronologia dell'importante centro ellenizzato alla fine del 7° secolo a.C.; a Francavilla di Sicilia, dove da un santuario di età greca del 470 ...
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PIANETI (πλανητὰ [ἄστρα], πλανώμενοι [ἀστέρες], πλάνητες, πλανῆται, planetae, errantes stellae, ecc.)
H. G. Gundel
Sono corpi celesti che nel loro aspetto esterno sono simili alle stelle fisse e come [...] P. rappresentati accanto al Sole e alla Luna. Le diverse linee di sviluppo presenti in queste raffigurazioni, che non solo hanno ellenizzato il dio del cielo Hadad, ma dovrebbero aver realizzato il concetto del "mantello del mondo" come abito del dio ...
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ARETINI o ARRETINI, Vasi
A. Stenico
La locuzione "vasi aretini" risale già all'antichità. Fra tutti i passi di autori antichi (v.: Thesaurus linguae Latinae: Onomasticon; s. v.: Arretinus), il più esplicito [...] stadio preparatorio necessario dal lato tecnico ed artistico. Nei vasi "megaresi" delle varie fabbriche in suolo ellenico o ellenizzato o italico (da non dimenticare anche per la vicinanza topografica i vasi megaresi italici fabbricati a Mevania e ad ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] certo numero di innovazioni originali. Un pilastro funerario, l'ultimo (con un altro che si rizza sopra il teatro), ha singolarmente ellenizzato la sua forma e le sue proporzioni; non si erige più su di uno zoccolo massiccio, ma su tre gradini alla ...
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GINNASIO (Γυμνάσιον)
J. Delorme
In origine il g. è il sito in cui gli antichi Greci praticavano la ginnastica, complesso di esercizi fisici destinati a prepararli alle competizioni atletiche, che venivano [...] tavole e sedili.
6. - Questo genere di monumento, così tipico, non sopravvisse alla grande crisi che scosse l'Oriente ellenico e ellenizzato nel corso dell sec. a. C. Il numero di g. costruiti in quell'epoca è infimo, molti altri furono distrutti. Ma ...
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ellenizzare
elleniżżare v. tr. e intr. [dal gr. ἑλληνίζω]. – 1. tr. Acquisire alla civiltà ellenistica o greca in genere; adattare ai costumi ellenici; grecizzare. 2. intr. (aus. avere), non com. Seguire i costumi greci; imitare lo spirito...
ellenizzazione
elleniżżazióne s. f. [der. di ellenizzare]. – Attrazione, di popoli o territorî, entro l’orbita della civiltà ellenistica o greca in genere; adattamento alla cultura e ai costumi della civiltà greca.