SOL
B. M. Felletti Maj
La questione del culto del Sole come dio indigete o come nume introdotto in Roma dalla Grecia non tocca l'iconografia, perché mancano in età repubblicana rappresentazioni figurate [...] e orientale. La tipologia degli dèi solari di Oriente è generalmente nota. In molti casi essi sono figurati in aspetto ellenizzato, come un giovane imberbe con corona radiata, che veste una tunica. Così son rappresentati Adone e Attis assimilati al ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (v. vol. vii, pp. 175-188)
V. Tusa
Gli ultimi studî, connessi in gran parte con gli scavi effettuati in Sicilia dalla fine della guerra, ed in particolare [...] per i quali è stata formulata l'ipotesi che ad O del Modione debba trovarsi un centro abitato indigeno, poi ellenizzato; ancora ignoto. Sempre ad O del Modione, intanto, è accertata l'esistenza di fattorie di epoca classica, con piccola necropoli ...
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TELLŌ (da Tell el-Luh, "colle della tavoletta")
A. Bisi
Odierna località della bassa Mesopotamia. Il nome antico della città è Lagash (shir.bur.la.), scritto ideograficamente.
Il nome di Lagash appare [...] i resti archeologici si fanno sempre più scarsi; decadenza che dura fino al II sec. a. C., allorché un arameo ellenizzato, Adad-nadin-akhe, si insedia fra le rovine degli edifici di Gudea, creando un piccolo regno, finitimo a quello di Caracene ...
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CAVALIERE TRACIO
E. Will
Antica divinità tracia. Senza dubbio il primitivo concetto del C. intento ad allontanare dai campi e dal gregge gli animali malefici si andò trasformando in quello di protettore [...] : è stato desunto dal repertorio eroico greco; la trasposizione avrà avuto luogo in qualche centro greco o decisamente ellenizzato delle coste della Tracia. I primi tentativi di adattamento possono risalire all'epoca dei primi contatti più stretti ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] rilevato che nel II sec. a. C., sulle rovine di un antico tempio di Lagash (Tellō, v.) il dinasta arameo ellenizzato Adad-nadinakhe istalla il suo p., che si ispira manifestamente al grande passato della regione nella divisione in due parti, privata ...
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AI KHANOUM
P. Bernard
Località nella parte nord-orientale dell'Afghanistan, la cui scoperta ha rivelato nel campo dell'archeologia greco-battriana una grande città della fine del IV-I sec. a. C. con [...] , terminanti con spirali che si ripiegano sul canale ascendente, rappresentano una forma antica di capitello orientale a volute ellenizzato grazie ad un rivestimento di acanto, simile ai capitelli, già noti, di Palmira. L'accesso a questa corte ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] Muxaro e Polizello. Con il VI sec. si risente l'influsso agrigentino mentre durante il VI-V sec. il centro è totalmente ellenizzato. L'abitato sparisce alla fine del IV o all'inizio del III sec. a. C.
Bibl.: D. Adamesteanu, L'opera di Timoleonte ...
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MICHELE Arcangelo, santo
E. Federico
Arcangelo il cui nome, che in ebraico significa 'chi come Dio?' (Mīkā'el), è più volte esplicitamente citato nei libri vetero e neotestamentari e nei testi apocrifi [...] micaelico in Italia e in tutto l'Occidente latino è certamente la grotta garganica, posta sul promontorio pugliese, in ambiente fortemente ellenizzato, che accolse la devozione tra la fine del 4° e gli inizi del 5° secolo. Le leggendarie origini dell ...
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Vedi LILIBEO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LILIBEO (v. vol. iv, p. 627)
A. M. Bisi
Gli scavi condotti fra il 1965 e il 1969 ed il riesame critico di molti aspetti della produzione artistica lilibetana [...] di penetrazione nell'ambiente siceliota, da molti secoli aperto al contatto coi Greci. Questo carattere così poco punico e così spiccatamente ellenizzato della produzione artistica lilibetana fra il IV e il II sec. a. C. non tocca tuttavia se non in ...
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Vedi SIBARI dell'anno: 1966 - 1997
SIBARI (Σύβαρις, Sybaris)
P. Zancani Montuoro
Colonia greca sulla costa ionica d'Italia fra i fiumi Crati e l'omonimo S., celebre per la sua straordinaria ricchezza [...] : i trovamenti casuali intanto ne provano il largo sviluppo e la lunga vita e suggeriscono l'ipotesi di un centro indigeno ellenizzato già nella prima metà del VII sec., forse dalla vicina S., comunque a lei sopravvissuto oppure risorto più tardi a ...
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ellenizzare
elleniżżare v. tr. e intr. [dal gr. ἑλληνίζω]. – 1. tr. Acquisire alla civiltà ellenistica o greca in genere; adattare ai costumi ellenici; grecizzare. 2. intr. (aus. avere), non com. Seguire i costumi greci; imitare lo spirito...
ellenizzazione
elleniżżazióne s. f. [der. di ellenizzare]. – Attrazione, di popoli o territorî, entro l’orbita della civiltà ellenistica o greca in genere; adattamento alla cultura e ai costumi della civiltà greca.