Vedi ANTINOE dell'anno: 1958 - 1994
ANTINOE (v. vol. I, p. 419)
I. Baldassarre
Città romana nel Medio Egitto, di fronte a Hermopolis, sulla destra del Nilo; è situata su un pianoro, che si alza di c.a [...] II secolo. La sua pianta, così come a grandi linee è possibile analizzarla, si ispira alle grandi città dell'Oriente ellenizzato, come Antiochia e Apamea e rivela con evidenza la volontà di creare un centro con doppia funzione: la città commerciale ...
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ADONE (῎Αδων e ῎Αδωνις; Adon e Adonis, lat. arcaico Adoneus)
B. M. Felletti Maj
Il mito di Tammuz, il dio amante della babilonese Ishtar, chiamato in Fenicia col nome generico di A., il Signore, è giunto [...] grano di mirra tolto da una pisside; egli è qui il figlio dell'infelice Myrrha, secondo il mito greco.
Nell'Oriente ellenizzato, in età romana continuava a fiorire e ad evolversi il culto di A.; e alla tendenza sincretistica, che orientava i credenti ...
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PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra; arabo Tadmur)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Renato BARTOCCINI
Oasi situata nel deserto siro-arabo a metà strada circa tra il Mediterraneo e l'Eufrate, a circa 300 km. da questo [...] arabo è costituito dal permanere di denominazioni di tribù (forse anche connesse a speciali prerogative politiche); l'ellenizzamento è manifesto nei termini greci che, nelle stesse iscrizioni in lingua palmirena, designano i poteri pubblici: βουλή ...
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PANTICAPEO (Παντικάπαιον)
Michaell Rostovtzeff
Città greca sulla sponda occidentale degli stretti di Azov (Bosporo Cimmerico), oggi Kerč′ nella Crimea. Panticapeo fu una delle colonie greche fondate [...] iranizzati. Il regno bosporano somigliava a un regno partico in miniatura piuttosto che a un piccolo impero romano. Era più ellenizzato del regno armeno, ma probabilmente meno del regno di Commagene. Il re portava il titolo orientale "re dei re" e ...
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SCITI E SCIZIA (Σκύϑαι, Scythae; Σκυϑία, Scythia)
Arnaldo Momigliano
Popolazione abitante nell'antichità la Russia meridionale, la cui maggiore conoscenza di carattere letterario noi dobbiamo all'ampio [...] , per es. su Anacarsi (v.), fratello di un re scita del sec. VII a. C., trasfigurato idealmente dai Greci prima come ellenizzato, poi come rappresentante della purità barbaricamente venuta a contatto con i Greci, e su un re del sec. V. Skyles, figlio ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] che la vedeva divisa in due distinte sfere di influenza, dai contorni mutevoli: una bizantina a S, comprendente il Salento, ellenizzato già dal sec. 6° e tendente a estendersi verso N; l'altra, al Centro-Nord, occupata dai Longobardi di Benevento ...
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CIRCO e IΡΡODRΟΜO (v. vol. Il, p. 647)
P. Ciancio Rossetto
Le recenti scoperte e i nuovi studi hanno rivelato una situazione variegata e complessa relativa alle corse dei carri e ai luoghi nei quali [...] le province settentrionali.
Molto diversa la situazione nell'area orientale. In Grecia e in Asia Minore, paese profondamente ellenizzato, le gare equestri si svolgevano, anche in piena epoca romana, in ippodromi non monumentali, tranne pochissime ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] ebbe minor influenza in Italia, in cui alcune regioni meridionali, specialmente Puglia, Calabria e Sicilia, furono profondamente ellenizzate nel ceto dirigente dal VII fino al XV secolo, con riflessi fondamentali per la storia dell’Umanesimo e del ...
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Stato dell’Asia, all’estremità sud-occidentale della Penisola Arabica. Confina a N con l’Arabia Saudita e a E con il sultanato dell’Oman. Di pertinenza dello Yemen è l’isola di Socotra, all’imboccatura [...] età romana e bizantina la produzione artistica dello Yemen può considerarsi come una manifestazione locale dell’Oriente ellenizzato. Peculiare, in ogni epoca, l’eleganza della scrittura monumentale sudarabica usata non di rado in funzione ornamentale ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] che la sua più ampia diffusione vada riportata a quel momento, che si è messo in luce, di più forte ellenizzazione del paese, coincidente appunto con le grandi facciate rupestri di Petra. (Si vedano inoltre le voci: bostra; dionysias, 2°; gerasa ...
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ellenizzare
elleniżżare v. tr. e intr. [dal gr. ἑλληνίζω]. – 1. tr. Acquisire alla civiltà ellenistica o greca in genere; adattare ai costumi ellenici; grecizzare. 2. intr. (aus. avere), non com. Seguire i costumi greci; imitare lo spirito...
ellenizzazione
elleniżżazióne s. f. [der. di ellenizzare]. – Attrazione, di popoli o territorî, entro l’orbita della civiltà ellenistica o greca in genere; adattamento alla cultura e ai costumi della civiltà greca.