Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] per trascriverlo, lo elevò a lingua regia e religiosa in un contesto culturale semitico e pagano, non ancora estensivamente ellenizzato. Di lì, il siriaco si sarebbe diffuso in prima battuta nella regione di Nisibi e nel vicino Adiabene, fino ...
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IWAN
G. Ambrosetti
IWĀN. − Con tale nome si indicano abitualmente, nell'arte persiana, elementi architettonici diversi. Il termine sta propriamente ad indicare una sala chiusa per tre lati da muri, [...] i. è stato identificato nel palazzo neo-hittita di Zincirli.
Nell'architettura classica si è voluto vedere un parallelo ellenizzato dell'i., mutuato attraverso la Ionia, nella esedra.
In età achemènide si incontra ripetutamente il tipico i.: così l ...
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Vedi SALA dell'anno: 1973 - 1997
SALA (v. S 1970, p. 681)
A. Di Santo
La città antica di S., menzionata da numerose fonti (Pomponio Mela, Plinio, Tolemeo, Anonimo Ravennate, Stefano di Bisanzio) e sotto [...] . a.C. Si deve, forse, ravvisare nella sua disposizione a più livelli un ricordo dei grandi complessi dell'Oriente ellenizzato. Costruiti, in effetti, su strette terrazze che accompagnano le curve di livello lungo il pendio di due colline separate da ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] ) di elementi ellenistici e vicino-orientali, dando vita a un interessante fenomeno di sincretismo (comune a tutto l'Oriente ellenizzato) esteso ben al di là dei confini e della durata delle colonie greche. In epoca partica a Nisa, nella Partia ...
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Vedi LECCE dell'anno: 1961 - 1995
LECCE
M. Bernardini
Antica città delle Puglie, situata sulla via Traiana, 40 km a S di Brindisi. Essa è stata concordemente identificata dagli scrittori locali con [...] coesistenza dei due linguaggi.
I Romani costruirono a Lupiae un teatro che doveva soddisfare i gusti culturali dell'ambiente ellenizzato dalla vicina Taranto, ed un anfiteatro per manifestazioni venatorie. I due edifici, costruiti tra il I ed il II ...
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SERRA DI VAGLIO
Dinu Adamesteanu
. Montagna in territorio di Vaglio Basilicata; il monte, che supera i 1000 metri s. l. m., al culmine di tutta una serie di colline che si dispongono a cerchio per grandi [...] recante il nome di Alexas. Di fronte a questa documentazione si può parlare di un centro indigeno ellenizzato o in via di ellenizzazione già nella seconda metà del 6° secolo a. Cristo.
Un'evidente trasformazione nella disposizione degli edifici ...
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SOL
B. M. Felletti Maj
La questione del culto del Sole come dio indigete o come nume introdotto in Roma dalla Grecia non tocca l'iconografia, perché mancano in età repubblicana rappresentazioni figurate [...] e orientale. La tipologia degli dèi solari di Oriente è generalmente nota. In molti casi essi sono figurati in aspetto ellenizzato, come un giovane imberbe con corona radiata, che veste una tunica. Così son rappresentati Adone e Attis assimilati al ...
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Vedi SABUCINA dell'anno: 1965 - 1997
SABUCINA (v. vol VI, p. 1060)
E. De miro
Il sito è un punto nodale nell'insieme ambientale dell'Himera (odierno fiume Salso), costituendo un unico sistema con la [...] case rettangolari disposte lungo il pendio, anche al di fuori di quello che sarà il limite fortificato meridionale del successivo centro ellenizzato del VI sec. a.C. Questo abitato del VII sec. a.C., che in alcuni casi si sovrappone alle capanne del ...
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Questo tipo di racconto fantasticodidascalico, rispondente al bisogno umano di racchiudere entro una cornice narrativa, ove esseri razionali e irrazionali si muovono su un medesimo piano, una verità morale [...] l'esistenza nei Viaogi di Sindbād di tanti elementi affini a Omero e a Esiodo si spieghi così: quando l'Oriente ellenizzato cessò d'usar il greco, non rinunciò a tutta la materia favolistica di questo, sicché più tardi parecchie favole tornarono in ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] storia delle idee del nostro passato orientale. Questa letteratura è servita infatti da anello di congiunzione tra l'Oriente, ellenizzato ma sempre semitico, e un Occidente alla ricerca della sua identità alle soglie del Medioevo. Da un lato, essa ...
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ellenizzare
elleniżżare v. tr. e intr. [dal gr. ἑλληνίζω]. – 1. tr. Acquisire alla civiltà ellenistica o greca in genere; adattare ai costumi ellenici; grecizzare. 2. intr. (aus. avere), non com. Seguire i costumi greci; imitare lo spirito...
ellenizzazione
elleniżżazióne s. f. [der. di ellenizzare]. – Attrazione, di popoli o territorî, entro l’orbita della civiltà ellenistica o greca in genere; adattamento alla cultura e ai costumi della civiltà greca.