(ebr. Mārēshāh) Città di Giuda, a SO di Gerusalemme. Abitata nel periodo postesilico dagli Idumei, fu sede di una colonia di Sidoni ellenizzati. Conquistata da Giovanni Ircano verso il 128 a.C., riebbe [...] l’indipendenza a opera di Pompeo, ma nel 40 a.C. fu distrutta dai Parti. Si hanno resti delle mura e tombe sotterranee dipinte.
Da M. proviene un’interessante iscrizione greca, da datare probabilmente ...
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sarmati
Antico popolo di stirpe iranica affine agli , forse identici, forse sovrapposti ai sauromati, che già Erodoto conosce stanziati a oriente del Don. Si dividevano in tribù diverse: gli iazamati, [...] forse i più ellenizzati, i s. che nel 2° sec. costituirono un regno autonomo tra Don e Dnepr, gli iazigi, i rossolani, i siraci, gli aorsi. Queste popolazioni (sopraffatte nel 1° sec. dagli alani, a essi affini e provenienti dall’Asia) furono per ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] Muxaro e Polizello. Con il VI sec. si risente l'influsso agrigentino mentre durante il VI-V sec. il centro è totalmente ellenizzato. L'abitato sparisce alla fine del IV o all'inizio del III sec. a. C.
Bibl.: D. Adamesteanu, L'opera di Timoleonte ...
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magi
Sacerdoti dell’antica religione iranica. Le funzioni originarie dei m. sono discusse, perché la maggior parte delle notizie proviene da autori greci e romani, che si riferiscono a un’epoca relativamente [...] dello zoroastrismo, che sono stati i codificatori dell’Avesta e che le funzioni di esorcisti, indovini, fattucchieri (onde il nostro termine magia) sono attribuite loro solo da autori greci e romani, i quali conoscevano soltanto i «m. ellenizzati». ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] di esemplarità che il programma dei monumenti periclei di Atene a essi conferisce, è ripreso presso i principi asiani ellenizzati (Amazzonomachie e lotte di Greci contro i Persiani) per monumenti funerari e onorari, fino al Mausoleo di Alicarnasso ...
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FELICE I, santo
Giovanni Maria Vian
Secondo la breve notizia del Liber pontificalis (I, p. 158), F. era romano e figlio di un Costanzo. Fu vescovo di Roma dopo Dionigi, come attesta anche Eusebio (Historia [...] modo presente); questo contrasto venne con ogni probabilità aggravato dalla contrapposizione tra gli ambienti più ellenizzati, influenzati dalla teologia alessandrina, e quelli invece maggiormente radicati nella cultura locale, della quale Paolo ...
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Storia
Unione di Stati caratterizzata dall’attribuzione della personalità giuridica internazionale all’unione e dal riconoscimento ai singoli Stati federati dei poteri esecutivo, legislativo e giudiziario [...] quella etolica che, sino a quando non vennero debellate dai Romani, furono i più potenti organismi politici della Grecia. Nei paesi ellenizzati dell’Asia Minore una delle leghe più importanti fu quella dei Lici costituitasi nel 3° sec. a.C. Le leghe ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Bretti
Claudio Sabbione
I bretti
Popolazioni italiche (gr. Βρέττιοι; lat. Bruttii) che nel IV e III sec. a.C. formarono nella Calabria settentrionale e centrale una [...] di Oppido Mamertina, nella Calabria meridionale.
Molti aspetti della cultura materiale dei Bretti sono così profondamente ellenizzati da risultare pressoché indistinguibili da quelli delle poleis greche; differiscono invece i rituali funerari con la ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] vincoli diretti di sudditanza si allentarono rapidamente, e alla metà del 3° sec. nuove formazioni politiche, più o meno ellenizzate, si profilarono sul suolo iranico: all’estremo est, il regno indo-greco di Battriana, sciolto dal vassallaggio dei ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] e divennero un modello per Alessandria, Antiochia, Pergamo, e più tardi anche per Roma; tutti i non Greci furono ellenizzati. Alessandria fu uno dei più importanti centri della tradizione aristotelica che avrebbe trasmesso la cultura greca al Vicino ...
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ellenizzare
elleniżżare v. tr. e intr. [dal gr. ἑλληνίζω]. – 1. tr. Acquisire alla civiltà ellenistica o greca in genere; adattare ai costumi ellenici; grecizzare. 2. intr. (aus. avere), non com. Seguire i costumi greci; imitare lo spirito...
ellenizzazione
elleniżżazióne s. f. [der. di ellenizzare]. – Attrazione, di popoli o territorî, entro l’orbita della civiltà ellenistica o greca in genere; adattamento alla cultura e ai costumi della civiltà greca.