Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte
M. Avi-Yonah
La produzione artistica degli Israeliti ebbe probabilmente origine contemporaneamente alla loro storia nazionale intorno al XIII [...] romano produsse inoltre diversi cicli di scene bibliche. Le origini di tali cicli sono da ricercarsi nei circoli giudaici ellenizzati di Alessandria, che risalgono al periodo ellenistico.
I soli esempî rimasti di quest'arte si trovano però nella ...
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TESSAGLIA (Θεσσαλία; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Arnaldo MOMIGLIANO
Angelo PERNICE
La Tessaglia è la più estesa delle regioni della Grecia propria. Ben delimitata, ha forma di un vasto bacino, grossolanamente [...] e prevalente popolazione greca, in lunghi secoli di conquiste e di invasioni, e poi in gran parte ellenizzati. Tuttavia rimangono, specialmente nelle montagne del Pindo, ancora ben distinti numerosi Valacchi (o Aromuni), entrati nella regione ...
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È l'ablazione totale o parziale o anche la semplice incisione del prepuzio negli uomini; il taglio della clitoride o delle piccole labbra nelle donne. La circoncisione appartiene a quella serie di mutilazioni [...] l'Empire romain, Parigi 1914, I, 263-264), e a questa derisione va attribuito l'introdursi dell'uso, presso gli Ebrei ellenizzati, di sottoporsi a una operazione (epispasmo) per nascondere gli effetti della circoncisione (già I Maccabei, I, 14, e v ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte
A. Adriani
1. Il problema dell'arte A. - Il problema dell'arte A. è ancora fra i più oscuri dell'arte ellenistica. La relativa scarsezza [...] dell'arte ellenistica. Già a partire dal III sec. debbono considerarsi creati dall'arte A. alcuni di quei tipi ellenizzati di Iside e di Arpocrate che ebbero poi così grande diffusione nel mondo ellenistico-romano.
Una delle più grandiose creazioni ...
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Vedi AFGHANISTAN dell'anno: 1958 - 1994
AFGHANISTAN (v. vol. I, p. 102)
G. Fussman
Sono noti alcuni siti paleolitici, soprattutto nel Nord del paese (Aq Kupruk, Kara Kamar, ecc.). La produzione artistica [...] del III sec. a.C., quando il Nord dell'A. era una satrapia seleucide. L'insediamento di una popolazione greca o ellenizzata è comunque sicuro: è attestato dalle fonti letterarie e soprattutto dal fatto che verso il 240 a.C. esisteva ancora a Kandahar ...
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TRACIA, Arte
A. Fol
K. Dimitrov
La fascia orientale della penisola balcanica, nei millenni VII-IV a.C., costituisce una delle regioni più evolute nell'ambito della civiltà neolitico- eneolitica dell'Europa; [...] Dopo il VI-V sec. a.C., l'Europa sud-orientale risulta infatti pervasa da un processo di profonda ellenizzazione.
Queste tendenze sincretistiche sono ancora vive in Tracia nella fase iniziale dell'età imperiale romana. Componenti elleniche, romane e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento molti filosofi ed eruditi sostengono una visione magica dell’uomo e del [...] testi, scritti da diversi autori sconosciuti vissuti fra il II e il III secolo d. C. negli ambienti egizi ellenizzati che facevano capo ad Alessandria d’Egitto, erano stati considerati fin dall’epoca ellenistica documenti di un’antichissima sapienza ...
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Col nome di Bitinia si suole intendere la regione dell'Asia Minore limitata a nord dal Mar Nero, a occidente dal Bosforo, dal Mar di Marmara e dall'ultimo tratto del corso inferiore del Rindaco, a oriente [...] le città greche della costa fra Cizico e Tio, eccettuata la sola Eraclea. Dominato da una dinastia di principi traci ellenizzati, il regno bitinio abbracciava quasi tutto il territorio compreso fra la foce del Rindaco, l'Olimpo di Misia, il corso ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] studioso sono in favore di illustrazioni non della B. vera e propria, ma di qualche scritto di Ebrei ellenizzanti.
La scoperta delle pitture murali della sinagoga di Dura Europos ha aperto molti problemi storici, stilistici, iconografici. Poiché ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] che la sua più ampia diffusione vada riportata a quel momento, che si è messo in luce, di più forte ellenizzazione del paese, coincidente appunto con le grandi facciate rupestri di Petra. (Si vedano inoltre le voci: bostra; dionysias, 2°; gerasa ...
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ellenizzare
elleniżżare v. tr. e intr. [dal gr. ἑλληνίζω]. – 1. tr. Acquisire alla civiltà ellenistica o greca in genere; adattare ai costumi ellenici; grecizzare. 2. intr. (aus. avere), non com. Seguire i costumi greci; imitare lo spirito...
ellenizzazione
elleniżżazióne s. f. [der. di ellenizzare]. – Attrazione, di popoli o territorî, entro l’orbita della civiltà ellenistica o greca in genere; adattamento alla cultura e ai costumi della civiltà greca.