KUṢĀṆA, Arte
G. Fussman
La nozione di un'«arte k.» è dovuta a D. Schlumberger: «Rostovtzeff aveva dimostrato in precedenza che l'arte di Palmira e quella di Dura appartenevano a un insieme più ampio [...] statue «scitiche» di Mathurā: esiste una produzione ben più vicina, l'arte del Gandhāra. L'arte ufficiale k. è un'arte ellenizzata ma adattata a nuovi mezzi tecnici e a nuove necessità, messa al servizio di una volontà politica iranica; l'arte greco ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] statua nel 146 (IG, VII, 3490). Il provvedimento, che segnò una profonda novità nella politica di Roma verso il mondo ellenizzato, riveste un'importanza che va ben oltre l'occasione particolare, la rivolta capeggiata nel 149 a.C. da Andrisco Pseudo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] di esemplarità che il programma dei monumenti periclei di Atene a essi conferisce, è ripreso presso i principi asiani ellenizzati (Amazzonomachie e lotte di Greci contro i Persiani) per monumenti funerari e onorari, fino al Mausoleo di Alicarnasso ...
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FELICE I, santo
Giovanni Maria Vian
Secondo la breve notizia del Liber pontificalis (I, p. 158), F. era romano e figlio di un Costanzo. Fu vescovo di Roma dopo Dionigi, come attesta anche Eusebio (Historia [...] modo presente); questo contrasto venne con ogni probabilità aggravato dalla contrapposizione tra gli ambienti più ellenizzati, influenzati dalla teologia alessandrina, e quelli invece maggiormente radicati nella cultura locale, della quale Paolo ...
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Storia
Unione di Stati caratterizzata dall’attribuzione della personalità giuridica internazionale all’unione e dal riconoscimento ai singoli Stati federati dei poteri esecutivo, legislativo e giudiziario [...] quella etolica che, sino a quando non vennero debellate dai Romani, furono i più potenti organismi politici della Grecia. Nei paesi ellenizzati dell’Asia Minore una delle leghe più importanti fu quella dei Lici costituitasi nel 3° sec. a.C. Le leghe ...
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S'intende generalmente con questo nome la "disseminazione" (gr. διασπορά) o dispersione degli Ebrei nel mondo antico, dall'esilio babilonese in poi.
Essa cominciò infatti con le deportazioni, in Assiria, [...] stessa fu uno dei più potenti fattori del proselitismo giudaico; e precisamente tra i proseliti e tra i Giudei ellenizzati residenti nelle varie parti dell'Impero il cristianesimo nascente trovò a sua volta i primi aderenti e propagandisti. Il ...
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BOSFORO Cimmerio
W. Blawatskij
1. Vicende storiche. - Sulle rive settentrionali del Mar Nero le città antiche sorsero per la maggior parte nel VI sec. a. C. Originariamente furono tutte città-stato [...] Nei primi secoli dell'èra volgare la popolazione del B. si moltiplicò considerevolmente per l'apporto dei Sarmati ellenizzati e dei rappresentanti delle tribù indigene, il che agevolò la sarmatizzazione della cultura bosforana. Intorno alla metà del ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La ceramica
Laura Buccino
Fernando Gilotta
Filippo Giudice
Ettore M. De Juliis
Le importazioni vascolari e la nascita della produzione locale
di [...] seconda metà del IV sec. a.C. ceramografi tarantini dovettero trasferirsi con le loro botteghe in diversi centri indigeni ellenizzati della regione (Altamura, Canosa, ecc.), ma non è da escludere che in località della Daunia fossero attivi nella ...
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PAPIROLOGIA
Medea NORSA
Giorgio LEVI DELLA VIDA
. Questo vocabolo, sorto da poco più di trent'anni, è usato impropriamente a indicare la più recente tra le discipline ausiliari dell'antichità classica, [...] solo merito di aver fatto rientrare quella cosiddetta "lingua sacra" nell'ambito della loquela comune dei popoli ellenici ed ellenizzati dal tempo di Alessandro Magno in poi. A questo risultato non si sarebbe giunti senza le centinaia e migliaia di ...
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IAPIGI
Antonino Pagliaro
. Presso gli scrittori classici il nome di Iapigi ('Ιάπιγες, 'Ιήπυξες, 'Ιαπυγιοι, Japyges) viene dato, collettivamente, a un gruppo di popoli dimoranti nella regione pugliese [...] tale tradizione si è pensato da qualcuno che gli Iapigi possano essere effettivamente d'origine cretese o, comunque, Illirici ellenizzati. Ma poiché il nome di Iapigi è assolutamente ignoto nella toponomastica greca, è evidente che l'origine di tale ...
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ellenizzare
elleniżżare v. tr. e intr. [dal gr. ἑλληνίζω]. – 1. tr. Acquisire alla civiltà ellenistica o greca in genere; adattare ai costumi ellenici; grecizzare. 2. intr. (aus. avere), non com. Seguire i costumi greci; imitare lo spirito...
ellenizzazione
elleniżżazióne s. f. [der. di ellenizzare]. – Attrazione, di popoli o territorî, entro l’orbita della civiltà ellenistica o greca in genere; adattamento alla cultura e ai costumi della civiltà greca.