(ebr. Mārēshāh) Città di Giuda, a SO di Gerusalemme. Abitata nel periodo postesilico dagli Idumei, fu sede di una colonia di Sidoni ellenizzati. Conquistata da Giovanni Ircano verso il 128 a.C., riebbe [...] l’indipendenza a opera di Pompeo, ma nel 40 a.C. fu distrutta dai Parti. Si hanno resti delle mura e tombe sotterranee dipinte.
Da M. proviene un’interessante iscrizione greca, da datare probabilmente ...
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ISAURA VETUS
G. Ambrosetti
(῎Ισαυρα; ηᾓ παλαιαᾕ ᾿Ισαυριᾒα; Isaura; Colonia Isauria). − Città dell'Isauria, regione microasiatica, fra Pisidia e Licaonia.
Centro principale di una popolazione di montanari, [...] scarsamente ellenizzati, dediti soprattutto alla razzia, insofferenti di ogni forma di governo organizzato, il suo carattere è del tutto particolare. Si tratta di una città-fortezza, cinta di mura, al sommo di un'altura accidentata e ripida; era ...
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sarmati
Antico popolo di stirpe iranica affine agli , forse identici, forse sovrapposti ai sauromati, che già Erodoto conosce stanziati a oriente del Don. Si dividevano in tribù diverse: gli iazamati, [...] forse i più ellenizzati, i s. che nel 2° sec. costituirono un regno autonomo tra Don e Dnepr, gli iazigi, i rossolani, i siraci, gli aorsi. Queste popolazioni (sopraffatte nel 1° sec. dagli alani, a essi affini e provenienti dall’Asia) furono per ...
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Traduttore in greco della Bibbia, vissuto nel 2º sec. d. C. sotto l'imperatore Adriano. Pagano originario del Ponto, si convertì al giudaismo e fu discepolo in Palestina di Rabbī Aqībā. Della sua versione [...] strettamente letterale dell'Antico Testamento, adottata dai giudei ellenizzati in sostituzione di quella dei Settanta e largamente utilizzata anche da s. Girolamo, ci sono giunti solo alcuni frammenti tramite le parti conservatesi dell'Esapla di ...
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Sotto questo nome fu composta, in tarda età ellenistica una serie di scritti la cui origine è analoga a quella che determinò il fiorire della letteratura neopitagorica. Negli ambienti egiziani ellenizzati [...] che facevano capo ad Alessandria dovettero trovarsi studiosi di filosofia platonica che al rinnovato interesse per il pensiero di Platone univano l'intenzione religiosa di giustificarlo mediante l'appoggio ...
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INCUSE, MONETE
Secondina Lorenzina Cesano
. Categoria di monete antiche, di varî metalli, che hanno sul rovescio la figura (o un semplice quadrato in luogo di questa) anziché in rilievo, affondata e [...] arcaiche, che risalgono al di là del sec. VI e del V a. C., uscite dalle zecche dei paesi ellenici ed ellenizzati del Mediterraneo orientale. Le monete si presentano ancora di forme irregolari, tozze, allungate, e spesso con un tipo in rilievo su ...
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GALATIA (ἡ Γαλαστία, Galatia)
G. C. Susini
A. Comotti
Con questo nome viene designata comunemente la provincia romana dell'altipiano anatolico centrale a cavallo dei bacini idrografici dell'Egeo, del [...] nella Paflagonia, nella Pisidia e nell'Isauria, il dominio romano si sovrapponeva a culture e sistemi politici fortemente ellenizzati, nelle altre due regioni, G. e Licaonia, sopravviveva nell'epoca della costituzione della provincia, nel 25 a. C ...
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(gr. Πισιδία) Regione storica della Turchia meridionale, situata anticamente tra Panfilia, Frigia, Licaonia, Cilicia e Licia. Abitata dai Pisidi, popolo d’incerta origine, la P. nel 2° millennio a.C. [...] al fratello Alceta, ma dal 320 al 301 i Pisidi erano di fatto indipendenti. Con i Seleucidi i vecchi centri furono ellenizzati (Antiochia e Seleucia Sidera), l’interno e i santuari con i latifondi restarono però anellenici e antiellenici. Con la pace ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] Muxaro e Polizello. Con il VI sec. si risente l'influsso agrigentino mentre durante il VI-V sec. il centro è totalmente ellenizzato. L'abitato sparisce alla fine del IV o all'inizio del III sec. a. C.
Bibl.: D. Adamesteanu, L'opera di Timoleonte ...
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Città dell'Asia Minore, capoluogo della montuosa Pisidia, di cui giace all'estremità settentrionale presso il piccolo fiume Anthius. Essa fu fondata in sito illustre per il santuario della divinità frigia [...] del viaggio di S. Paolo da Attalea ad Iconio, quando la sua popolazione era un misto di elementi frigi, scarsamente ellenizzati, di Romani e di Giudei.
Nel 1037 fu presa dai crociati di Boemondo di Taranto. Essa giace nel posto oggi occupato ...
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ellenizzare
elleniżżare v. tr. e intr. [dal gr. ἑλληνίζω]. – 1. tr. Acquisire alla civiltà ellenistica o greca in genere; adattare ai costumi ellenici; grecizzare. 2. intr. (aus. avere), non com. Seguire i costumi greci; imitare lo spirito...
ellenizzazione
elleniżżazióne s. f. [der. di ellenizzare]. – Attrazione, di popoli o territorî, entro l’orbita della civiltà ellenistica o greca in genere; adattamento alla cultura e ai costumi della civiltà greca.